Politica
Villetta Immacolata, PVA s'indigna per la "non risposta" all'interrogazione
Il movimento di opposizione accende nuovamente i riflettori su quell'area e sul suo attuale degrado
Giovinazzo - mercoledì 23 novembre 2022
«Siamo davvero indignati per il tenore della (NON) risposta all'interrogazione sulla villetta Immacolata. Pensavamo che con la nuova amministrazione e col nuovo sindaco avremmo assistito ad un cambio di rotta deciso e marcato rispetto alle amministrazioni Depalma, ma, evidentemente, così non è. Le menzogne, le non risposte, la mistificazione della realtà, i silenzi e gli inutili giri di parole proseguono anche con Sollecito&Co».
È forte la presa di posizione del direttivo di PrimaVera Alternativa guidato da Carmela Zaza sulla situazione nella Villetta di viale Aldo Moro che ormai da mesi non ha nemmeno più un gestore. Sul punto è più volte intervenuta nelle scorse settimane la consigliera Sabrina Mastroviti, voce da tempo di quanti vorrebbero in quel quartiere un'apertura continuata di quello spazio con regole certe.
«E noi - insistono da PVA - davanti a questi raggiri e mezzucci sbattiamo i pugni perché i giovinazzesi non meritano questo teatrino. Detto questo veniamo al merito della questione. Secondo loro la città dovrebbe credere che nella Villetta chiusa si introducano soggetti non meglio identificati che, dopo aver bevuto e mangiato, lasciano ordinatamente nei pressi del cancello di ingresso decine di bottiglie di birra e cartoni di pizza? E, soprattutto, dovremmo credere a questa fesseria dopo aver visto amministratori comunali ostentare pubblicamente feste private svoltesi "a porte chiuse" nella Villetta, nonostante il contratto fosse stato rescisso e al gestore fosse permesso soltanto smantellare quanto di suo?», è la pesante accusa che, se appurata, aprirebbe scenari inquietanti.
«Noi chiediamo - si legge ancora nella nota di PVA - se vi sia una utenza TARI e se si sia corrisposto quanto dovuto a titolo di TARI e lor signori ci dicono che non sanno nulla e che la competenza è di Abaco! Ma come? Proprio loro che si fanno immortalare intenti a rovistare nella spazzatura dei poveri cittadini e nei mastelli condominiali? E allora a cosa serve una interrogazione se non ad avere informazioni?», è la riflessione amara a margine.
Da PrimaVera Alternativa affondano ancor di più il colpo: «La verità è che come sempre siete forti con i deboli e deboli con i forti! Sul futuro della Villetta, nessuna risposta: la mancanza di programmazione e visione si conferma un must! Si naviga a vista e niente più! E poi il dato più inquietante: alla prima censura politica e gestionale la risposta dell'amministrazione Sollecito è identica a quella dell'amministrazione Depalma: "se qualcosa non va, denunciate!!!" … salvo poi lamentarsi e fare gli offesi quando gli esposti vengono inoltrati alle competenti autorità di controllo sovracomunali! Così non va! Ma non ci arrenderemo - concludono dal movimento civico - finché la villetta Immacolata, anche a seguito delle manutenzioni straordinarie pagate dai giovinazzesi ma che sarebbero spettate al vecchio gestore perché approvate dalla Giunta prima della risoluzione della concessione, non sia restituita alla nostra comunità!».
È forte la presa di posizione del direttivo di PrimaVera Alternativa guidato da Carmela Zaza sulla situazione nella Villetta di viale Aldo Moro che ormai da mesi non ha nemmeno più un gestore. Sul punto è più volte intervenuta nelle scorse settimane la consigliera Sabrina Mastroviti, voce da tempo di quanti vorrebbero in quel quartiere un'apertura continuata di quello spazio con regole certe.
«E noi - insistono da PVA - davanti a questi raggiri e mezzucci sbattiamo i pugni perché i giovinazzesi non meritano questo teatrino. Detto questo veniamo al merito della questione. Secondo loro la città dovrebbe credere che nella Villetta chiusa si introducano soggetti non meglio identificati che, dopo aver bevuto e mangiato, lasciano ordinatamente nei pressi del cancello di ingresso decine di bottiglie di birra e cartoni di pizza? E, soprattutto, dovremmo credere a questa fesseria dopo aver visto amministratori comunali ostentare pubblicamente feste private svoltesi "a porte chiuse" nella Villetta, nonostante il contratto fosse stato rescisso e al gestore fosse permesso soltanto smantellare quanto di suo?», è la pesante accusa che, se appurata, aprirebbe scenari inquietanti.
«Noi chiediamo - si legge ancora nella nota di PVA - se vi sia una utenza TARI e se si sia corrisposto quanto dovuto a titolo di TARI e lor signori ci dicono che non sanno nulla e che la competenza è di Abaco! Ma come? Proprio loro che si fanno immortalare intenti a rovistare nella spazzatura dei poveri cittadini e nei mastelli condominiali? E allora a cosa serve una interrogazione se non ad avere informazioni?», è la riflessione amara a margine.
Da PrimaVera Alternativa affondano ancor di più il colpo: «La verità è che come sempre siete forti con i deboli e deboli con i forti! Sul futuro della Villetta, nessuna risposta: la mancanza di programmazione e visione si conferma un must! Si naviga a vista e niente più! E poi il dato più inquietante: alla prima censura politica e gestionale la risposta dell'amministrazione Sollecito è identica a quella dell'amministrazione Depalma: "se qualcosa non va, denunciate!!!" … salvo poi lamentarsi e fare gli offesi quando gli esposti vengono inoltrati alle competenti autorità di controllo sovracomunali! Così non va! Ma non ci arrenderemo - concludono dal movimento civico - finché la villetta Immacolata, anche a seguito delle manutenzioni straordinarie pagate dai giovinazzesi ma che sarebbero spettate al vecchio gestore perché approvate dalla Giunta prima della risoluzione della concessione, non sia restituita alla nostra comunità!».