Politica
Via Marina, l'ironia pungente di Natalicchio: «È giusto che la città festeggi»
Il consigliere dei Dem: «Giovinazzo lo farà con uno spettacolo di danza costato 31.720 euro»
Giovinazzo - lunedì 13 agosto 2018
12.55
Sarà inaugurata domani, la nuova passeggiata storica di via Marina con uno spettacolo dal titolo "Giovinazzo vola". Danza acrobatica sicuramente, ma anche particolari che non saranno svelati sino al momento dell'esibizione che terrà il pubblico di cala Porto e del lungomare di Ponente col naso in su.
Il grande spettacolo, ideato da Elisa Barucchieri, straordinaria danzatrice aerea, già più volte direttrice artistica del Corteo Storico di San Nicola a Bari, ed artista capace di idee innovative, ha riacceso il dibattito politico per una vicenda che ormai si trascina dal 2012. E sulla questione è intervenuto Antonello Natalicchio, consigliere comunale del Partito Democratico, con un post su Facebook.
«I lavori di manutenzione straordinaria di via Marina - si legge - sono un buon esempio dell'agire di Depalma e della sua amministrazione:
Qui non parliamo dello spettacolo, perché conosciamo l'artista che allestisce lo spettacolo e siamo sicuri che esso sarà notevole. Parliamo invece della purga mattutina che Depalmito ha somministrato ai cittadini giovedì dal sito istituzionale, purga in cui si vanta dello spettacolo e dice che andrà in giro per il mondo.
È chiaro che, se davvero manderemo in giro per il mondo qualcosa, sarà lo spettacolo di una malamministrazione che infligge ai cittadini le tasse locali più alte della regione, spende i soldi dei sacrifici dei Giovinazzesi in danni prodotti dalla sua imperizia e poi, sempre a spese dei cittadini, maschera i suoi fallimenti attraverso spettacoli e comunicazione assistita.
Giovinazzo ha pagato via Marina tre volte: la prima per i lavori, la seconda per la scelleratezza del sindaco, la terza per lo spettacolo che deve servire a mascherare i suoi errori. In tutto questo, lo stesso Depalmito che si è sempre vantato di essere privo di strumenti culturali, ma forgiato alla scuola della vita, riesce persino a manifestare la sua passione incontenibile per la danza colta».
Sulla vicenda è intervenuto anche il Comitato per la Salute Pubblica: «L'intento evidente è la riapertura della passeggiata storica (ma anche la fine effettiva dei lavori? sul punto c'è poca chiarezza). Insomma, - scrivono dal movimento di Santo Restivo - siamo invitati a volare con la compagnia guidata da Elisa Barucchieri, nota da tempo, alle nostre latitudini, per le ormai abituali coreografie al corteo storico di San Nicola a Bari.
Giovinazzo vola… e volerà con la fantasia, il fascino e la bellezza dello spettacolo. Ma Giovinazzo non scorda, non dimentica come provano a fare invece Depalma & i suoi. Si può scordare l'originario progetto di rifacimento di via Marina, presentato con grandi strepiti da Depalma nel 2013 per una spesa complessiva di circa 280 mila euro? Quel progetto che, con un muro di pietra, avrebbe nascosto il mare? Quel progetto al centro di un duro scontro con tante associazioni e con la Pro Loco?
E come scordare i passaggi successivi? Come scordare i soldi spesi per sondare suolo e sottosuolo? Come scordare l'improvviso dietro-front del 2015 con il ritiro del progetto originario – sospettato di mettere in pericolo la staticità dei luoghi – e la sua sostituzione con una più semplice opera di manutenzione e abbellimento delle strutture esistenti? Come scordare la successiva vicenda giudiziaria, con la vittoria della ditta aggiudicataria dei lavori, vicenda ancora non del tutto chiusa e con i suoi costi, tutti a carico dei giovinazzesi?
Come scordare infine, assieme ai tanti costi e ai tanti soldi sprecati, gli annunci finali dei mesi di marzo e aprile, quando l'ineffabile assessore avv. Depalo annunciava l'avvio dei lavori con le promesse farlocche di riconsegnare il tutto alla piena fruibilità estiva nel mese di giugno? Adesso - a estate inoltrata e avviata alla fine - al tutto si aggiunge anche questo spettacolo, al costo di oltre 31 mila euro (su un budget complessivo per l'estate giovinazzese di circa 131 mila euro). Poco? Troppo? I pareri saranno sicuramente diversi.
Il 14 sera voliamo pure. Ma non scordiamo. Soprattutto non scordiamo che da parte dei nostri amministratori sarebbero state doverose delle scuse alla città. Decisioni e dietro-front mai spiegati; soldi buttati per controversie giudiziarie (non ancora chiuse del tutto), scavi inutili e dannosi, minacce a tanti e associazioni, tempo (tanto) e promesse (troppe) sprecati e inutili. Giovinazzo voli pure. Chi non merita di volare - conclude la nota - sono Depalma & co. La storia reale di via Marina li condanna alle loro inettitudini».
Il grande spettacolo, ideato da Elisa Barucchieri, straordinaria danzatrice aerea, già più volte direttrice artistica del Corteo Storico di San Nicola a Bari, ed artista capace di idee innovative, ha riacceso il dibattito politico per una vicenda che ormai si trascina dal 2012. E sulla questione è intervenuto Antonello Natalicchio, consigliere comunale del Partito Democratico, con un post su Facebook.
«I lavori di manutenzione straordinaria di via Marina - si legge - sono un buon esempio dell'agire di Depalma e della sua amministrazione:
- Un'opera non particolarmente complessa si protrae dal 2012;
- A fronte di lavori aggiudicati per 155.563,31 euro sono stati pagati 85.256,80 euro per progettazioni poi modificate, scavi, sorveglianza archeologica, indagine GPR, incarichi legali e spese liquidate per la soccombenza nelle cause intentate e vinte dall'azienda vincitrice dell'appalto;
- Il TAR ha rifilato ripetuti, sonori ceffoni al nostro sindaco delle banane.
Qui non parliamo dello spettacolo, perché conosciamo l'artista che allestisce lo spettacolo e siamo sicuri che esso sarà notevole. Parliamo invece della purga mattutina che Depalmito ha somministrato ai cittadini giovedì dal sito istituzionale, purga in cui si vanta dello spettacolo e dice che andrà in giro per il mondo.
È chiaro che, se davvero manderemo in giro per il mondo qualcosa, sarà lo spettacolo di una malamministrazione che infligge ai cittadini le tasse locali più alte della regione, spende i soldi dei sacrifici dei Giovinazzesi in danni prodotti dalla sua imperizia e poi, sempre a spese dei cittadini, maschera i suoi fallimenti attraverso spettacoli e comunicazione assistita.
Giovinazzo ha pagato via Marina tre volte: la prima per i lavori, la seconda per la scelleratezza del sindaco, la terza per lo spettacolo che deve servire a mascherare i suoi errori. In tutto questo, lo stesso Depalmito che si è sempre vantato di essere privo di strumenti culturali, ma forgiato alla scuola della vita, riesce persino a manifestare la sua passione incontenibile per la danza colta».
Sulla vicenda è intervenuto anche il Comitato per la Salute Pubblica: «L'intento evidente è la riapertura della passeggiata storica (ma anche la fine effettiva dei lavori? sul punto c'è poca chiarezza). Insomma, - scrivono dal movimento di Santo Restivo - siamo invitati a volare con la compagnia guidata da Elisa Barucchieri, nota da tempo, alle nostre latitudini, per le ormai abituali coreografie al corteo storico di San Nicola a Bari.
Giovinazzo vola… e volerà con la fantasia, il fascino e la bellezza dello spettacolo. Ma Giovinazzo non scorda, non dimentica come provano a fare invece Depalma & i suoi. Si può scordare l'originario progetto di rifacimento di via Marina, presentato con grandi strepiti da Depalma nel 2013 per una spesa complessiva di circa 280 mila euro? Quel progetto che, con un muro di pietra, avrebbe nascosto il mare? Quel progetto al centro di un duro scontro con tante associazioni e con la Pro Loco?
E come scordare i passaggi successivi? Come scordare i soldi spesi per sondare suolo e sottosuolo? Come scordare l'improvviso dietro-front del 2015 con il ritiro del progetto originario – sospettato di mettere in pericolo la staticità dei luoghi – e la sua sostituzione con una più semplice opera di manutenzione e abbellimento delle strutture esistenti? Come scordare la successiva vicenda giudiziaria, con la vittoria della ditta aggiudicataria dei lavori, vicenda ancora non del tutto chiusa e con i suoi costi, tutti a carico dei giovinazzesi?
Come scordare infine, assieme ai tanti costi e ai tanti soldi sprecati, gli annunci finali dei mesi di marzo e aprile, quando l'ineffabile assessore avv. Depalo annunciava l'avvio dei lavori con le promesse farlocche di riconsegnare il tutto alla piena fruibilità estiva nel mese di giugno? Adesso - a estate inoltrata e avviata alla fine - al tutto si aggiunge anche questo spettacolo, al costo di oltre 31 mila euro (su un budget complessivo per l'estate giovinazzese di circa 131 mila euro). Poco? Troppo? I pareri saranno sicuramente diversi.
Il 14 sera voliamo pure. Ma non scordiamo. Soprattutto non scordiamo che da parte dei nostri amministratori sarebbero state doverose delle scuse alla città. Decisioni e dietro-front mai spiegati; soldi buttati per controversie giudiziarie (non ancora chiuse del tutto), scavi inutili e dannosi, minacce a tanti e associazioni, tempo (tanto) e promesse (troppe) sprecati e inutili. Giovinazzo voli pure. Chi non merita di volare - conclude la nota - sono Depalma & co. La storia reale di via Marina li condanna alle loro inettitudini».