Eventi e cultura
Via Cattedrale inondata di arte (FOTO)
Nel weekend scorso l'iniziativa "La magia degli archi di Giovinazzo" curata dalla Fidapa
Giovinazzo - lunedì 14 maggio 2018
11.54
Tanta bella arte nel nostro borgo antico. Nel weekend appena trascorso, la Fidapa ha organizzato nel cuore del borgo antico di Giovinazzo l'iniziativa "La magia degli archi di Giovinazzo".Dopo il momento d'ascolto svoltosi sabato sera a cura dello storico Michele Bonserio e dell'architetto Michele Camporeale, l'iniziativa ha vissuto un pregevole momento artistico con "Animazione Artistica sotto gli archi", richiamando un numeroso pubblico.
Partendo dall'Arco Traiano e percorrendo tutta via Cattedrale è stato possibile ammirare creatività ed estro artistico ad opera di fotografi, pittori, ricamatrici e ceramiste di Giovinazzo.
L'arco realizzato con fiori ed altre installazioni floreali, a cura di Elisabetta Bonserio Guastamacchia, ha introdotto il visitatore in una dimensione affascinante in cui la storia passata della nostra città ha incontrato l'arte nelle sue diverse sfaccettature.
Il primo incontro è stato con l'arte di Damiano Sciannamea, autodidatta, pittore appassionato di figurativo che con i suoi quadri olio su tela con tema Giovinazzo e centro storico ha colpito nel segno; accanto a lui un'appassionata di fotografia digitale, Cia Biscardi, socia Fidapa, che ha realizzato un book fotografico ritraendo scorci particolari della nostra bella città.
Rosaria De Santis ha presentato i suoi copriletto realizzati a ricamo ad intaglio, mentre Annamaria Picerno ha proposto lavori a tombolo, chiacchierino e rinascimento. Le ceramiche ideate e create da Ilia Scardigno e Deborah Frezza sono stati un omaggio al mare: ricci, stelle marine ed anemoni davvero incantevoli, concepiti nella loro "bottega d'argilla".
Su pannelli collocati davanti alla chiesa Maria SS di Costantinopoli abbiamo ammirato la fotografia artistica in bianco e nero e a colori di Dino Mottola. Camminando su via Cattedrale sotto l'Arco Planchi-Arco del Vento molta attenzione hanno ricevuto le ceramiche realizzate dai ragazzi diversabili seguiti dalla Cedis- Centro Diocesano di Integrazione Sociale presenti nella struttura Lorusso-Cipparoli. La pittrice Annamaria Fiore ha invece proposto i suoi dipinti olio su tela nello scenario suggestivo di Vico Freddo.
Elisa Raguseo ha portato in mostra due opere recenti dedicate al mare oltre a nuove prospettive pittoriche della Cattedrale e del Bastione.
Ha lavorato in estemporanea in perfetta sintonia con la serata con la tecnica dell'aerografo la nota artista Katia Gentile per realizzare il quadro "Arco di San Lorenzo "
Anche la fotografia artistica di Nicola Ditillo ha raccontato storia e bellezza di Giovinazzo in una serie di foto in bianco e nero.
Per concludere, sotto l'arco adiacente alla Chiesa di Maria SS del Carmine, è stato piacevole apprezzare la precisione pittorica di una giovane artista Ilaria Lafronza che ha esposto una serie di miniature, cinque per sette centimetri, di arte e prospettiva.
«Gli archi rappresentano la bellezza, la storia e la vita - ha affermato Wanda Massari, presidente Fidapa della sezione di Giovinazzo -. Se facciamo una passeggiata nel centro storico, la bellezza degli archi è tutta lì a segnare il tempo e l'evolversi della vita non solo giovinazzese ma dell'intera umanità».
Partendo dall'Arco Traiano e percorrendo tutta via Cattedrale è stato possibile ammirare creatività ed estro artistico ad opera di fotografi, pittori, ricamatrici e ceramiste di Giovinazzo.
L'arco realizzato con fiori ed altre installazioni floreali, a cura di Elisabetta Bonserio Guastamacchia, ha introdotto il visitatore in una dimensione affascinante in cui la storia passata della nostra città ha incontrato l'arte nelle sue diverse sfaccettature.
Il primo incontro è stato con l'arte di Damiano Sciannamea, autodidatta, pittore appassionato di figurativo che con i suoi quadri olio su tela con tema Giovinazzo e centro storico ha colpito nel segno; accanto a lui un'appassionata di fotografia digitale, Cia Biscardi, socia Fidapa, che ha realizzato un book fotografico ritraendo scorci particolari della nostra bella città.
Rosaria De Santis ha presentato i suoi copriletto realizzati a ricamo ad intaglio, mentre Annamaria Picerno ha proposto lavori a tombolo, chiacchierino e rinascimento. Le ceramiche ideate e create da Ilia Scardigno e Deborah Frezza sono stati un omaggio al mare: ricci, stelle marine ed anemoni davvero incantevoli, concepiti nella loro "bottega d'argilla".
Su pannelli collocati davanti alla chiesa Maria SS di Costantinopoli abbiamo ammirato la fotografia artistica in bianco e nero e a colori di Dino Mottola. Camminando su via Cattedrale sotto l'Arco Planchi-Arco del Vento molta attenzione hanno ricevuto le ceramiche realizzate dai ragazzi diversabili seguiti dalla Cedis- Centro Diocesano di Integrazione Sociale presenti nella struttura Lorusso-Cipparoli. La pittrice Annamaria Fiore ha invece proposto i suoi dipinti olio su tela nello scenario suggestivo di Vico Freddo.
Elisa Raguseo ha portato in mostra due opere recenti dedicate al mare oltre a nuove prospettive pittoriche della Cattedrale e del Bastione.
Ha lavorato in estemporanea in perfetta sintonia con la serata con la tecnica dell'aerografo la nota artista Katia Gentile per realizzare il quadro "Arco di San Lorenzo "
Anche la fotografia artistica di Nicola Ditillo ha raccontato storia e bellezza di Giovinazzo in una serie di foto in bianco e nero.
Per concludere, sotto l'arco adiacente alla Chiesa di Maria SS del Carmine, è stato piacevole apprezzare la precisione pittorica di una giovane artista Ilaria Lafronza che ha esposto una serie di miniature, cinque per sette centimetri, di arte e prospettiva.
«Gli archi rappresentano la bellezza, la storia e la vita - ha affermato Wanda Massari, presidente Fidapa della sezione di Giovinazzo -. Se facciamo una passeggiata nel centro storico, la bellezza degli archi è tutta lì a segnare il tempo e l'evolversi della vita non solo giovinazzese ma dell'intera umanità».