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Via alle vendite da asporto a Giovinazzo

Il Sindaco: «Può funzionare solo se tutti rispetteranno le regole»

Un po' di respiro per le attività commerciali giovinazzesi in un periodo di grave crisi economica.

Come anticipato dal Sindaco, Tommaso Depalma, nella serata di giovedì scorso, da quest'oggi, 2 maggio, è consentita «ogni giorno l'attività di asporto da parte di attività ristorative (bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie)» su tutto il territorio comunale di Giovinazzo.

Ci sono tuttavia diverse regole da rispettare e differenti orari. Per i bar l'asporto è consentito da un'ordinanza comunale sino alle ore 20.00; per gli altri esercizi commerciali l'apertura sarà prolungata alle ore 22.00. Nessun limite di orario, invece, per consegne a domicilio, che sono cosa ben diversa.

Nell'ambito di un efficace contenimento dei contagi da Coronavirus, il primo cittadino ha anche specificato nelle scorse ore che è assolutamente vietato creare assembramenti, che «bisogna continuare a mantenere la distanza interpersonale di almeno un metro» e che, come sottolineato nell'ordinanza regionale, non è in alcun modo possibile consumare gli alimenti acquistati all'interno dei locali adibiti alla vendita. Infine, a chiunque si rechi presso gli esercizi commerciali per comprare cibo da asporto è imposto l'utilizzo obbligatorio di mascherine e guanti o di igienizzarsi le mani prima e dopo la consegna.

Su questa prima giornata di vendita d'asporto vigilerà la Polizia Locale, al fine di evitare assembramenti e situazioni in cui il pericolo di contagi possa divenire concreto. Per le piccole imprese giovinazzesi legate al "food" un primissimo passo verso un ritorno graduale alla normalità.

LE DICHIARAZIONI DI DEPALMA

Così il sindaco raggiunto telefonicamente dalla nostra redazione: «Non possiamo che essere abbastanza d'accordo sul fatto che bisognasse ripartire in qualche maniera. È giusto che le attività comincino a rimettersi in moto e puntiamo tanto sul senso di responsabilità dei cittadini e degli esercenti. Riteniamo - ha proseguito il primo cittadino di Giovinazzo - che la cosa possa funzionare se tutti faranno la loro parte nel seguire le regole. Per quanto ci riguarda - ha poi evidenziato - stiamo preparando un vademecum da apporre fuori dalle attività commerciali e anche da affiggere in città per aiutare la gente a comprendere meglio quelle regole minimali che tuttavia bisogna applicare con disciplina massima, ogni qual volta si accede ad un'attività commerciale per l'asporto

Questo è un passo intermedio -
ha poi aggiunto Depalma - e per i prossimi step vediamo cosa decide il Governo centrale. Per questo, sarà interessante il 4 maggio ascoltare il confronto tra l'Amministrazione, i commercianti, la Confartigianato ed i parlamentari di zona che andrà on line in diretta sulla piattaforma che utilizziamo per trasmettere il Consiglio comunale, in modo che cittadini e stampa possano poi cogliere le loro impressioni».
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