Politica
Verso il 2022: parla Mara Foglio
La nostra intervista alla capogruppo in Consiglio comunale di Giovinazzo Città del Sole
Giovinazzo - mercoledì 7 aprile 2021
Quarto appuntamento con i partiti, in vista delle elezioni comunali della primavera del 2022. Dopo PrimaVera Alternativa, Forza Giovinazzo e Partito Democratico, abbiamo voluto sentire la voce di Giovinazzo Città del Sole, la lista civica più vicina al Sindaco Tommaso Depalma ed al suo vice Michele Sollecito. La voce è quella della Capogruppo in Consiglio comunale, Mariagrazia "Mara" Foglio, che ci ha rilasciato queste dichiarazioni.
Consigliera grazie per aver accettato il nostro invito.
Partiamo dall'ormai famoso Consiglio comunale sulla fiducia a Sindaco e Giunta. Cosa ha voluto dire per voi quel voto sfavorevole alla mozione, oltre al mero significato di immediata lettura?
Ringrazio la redazione di GiovinazzoViva per questa intervista.
Come già dalla sottoscritta espresso durante la seduta di quel Consiglio Comunale, è stato fatto ricorso all'utilizzo di uno strumento politico particolarmente delicato, eccezionale, oserei dire "extrema ratio" di un percorso amministrativo inceppato nell'incapacità di raggiungere i risultati prefissati o inadempiente ai dettami normativi… La mozione di sfiducia discussa, presentata come eretta su questioni politiche, in realtà di politico ha contenuto ben poco, esprimendo, in tutta la sua consistenza, motivazioni chiaramente pretestuose e strumentali, finalizzate a gettare discredito su questa compagine amministrativa. Non mi risulta che Sindaco e Giunta si siano mai sottratti a richieste di verifica, o che non abbiano osservato dettami di correttezza, trasparenza e buona gestione politico-amministrativa tanto da decretare il fallimento di un progetto istituzionale di cui il Paese ha bisogno e che si aspetta. Questa amministrazione è animata da un grande senso di responsabilità oltre che da un disegno di progettualità politica e porta avanti con scrupolo e coscienza gli interessi della comunità.
Lei è una donna in un consesso comunale in cui spesso, almeno in passato, siete state accusate di essere una sorta di "veline" portatrici di interessi maschili. Poi le opposizioni hanno puntato il dito contro l'avvicendamento delle sole Assessore donna, viste come anello debole della coalizione. Cosa risponde a quelle accuse?
Penso che, alle considerazioni espresse dalle forze di opposizione, rispondano i fatti; bisogna rispondere con azioni concrete alle chiacchiere ed illazioni che non superano la prova di coerenza! Per quanto riguarda i "turn over" assessorili al femminile, sento di poter esprimere un giudizio di grande stima e riconoscenza per il lavoro svolto dalle Assessore che si sono avvicendate, nel rispetto della percentuale di genere femminile nella composizione della giunta comunale, voluta dal legislatore…nessun anello debole, al contrario! Tutte donne di grande competenza. Ritengo che le dinamiche politiche non colpiscano l'uno o l'altro genere.
Città del Sole è una lista che evidentemente nasce con Tommaso Depalma e che è guidata di fatto da tempo da Michele Sollecito. Lei da capogruppo ha autonomia d'azione? I vostri avversari sostengono che lo stesso Vicesindaco sia un po' padre e padrone della lista. Cosa risponde?
Michele Sollecito è una persona speciale e la definizione succitata mal lo rappresenta. Il mio gruppo politico Città del Sole è sempre stato espressione di una squadra coesa. Mai nessuno di noi, quando ha presentato la propria candidatura, ha pensato ad una valorizzazione personale. E, mi consenta una digressione, in questo delicato momento storico abbiamo assistito ad una esplosione di richieste per dare sostegno a nuove fragilità… Posso solo riconoscere e apprezzare il lavoro svolto dai servizi sociali che vede Sollecito in prima linea. E le dirò di più, è costante il nostro confronto su iniziative in ambito sociale, considerato che da anni mi occupo di associazionismo a tutela di utenti e consumatori.
Chi sarà il candidato sindaco supportato da Città del Sole nel 2022? Avete già un nome? E la coalizione sarà la stessa che ha sostenuto Depalma o, come sostengono i maliziosi, vi siete frammentati?
Bella domanda! Sicuramente le elezioni amministrative si avvicinano a grandi passi e si discutono progetti ambiziosi per rinnovare l'impegno di governare la città; fino ad oggi la maggioranza ha risposto sempre con grande compattezza… poi, come si suol dire: "Ai posteri l'ardua sentenza".
Mara Foglio si candiderà alle comunali del prossimo anno oppure passerà il testimone ad altri?
Non scenderò di nuovo in campo, almeno non direttamente. Un bravo amministratore deve essere presente sul territorio ed io, per nuovi impegni professionali, non sono nelle condizioni di garantire tale costante "vicinanza".
C'è qualcosa che la rende particolarmente orgogliosa per aver supportato questa maggioranza? Un'opera pubblica, un servizio reso alla cittadinanza, una iniziativa che le ha fatto dire "Sto dalla parte giusta?"…
Di essere dalla parte giusta l'ho sempre sostenuto. Fuori da ogni retorica, sono orgogliosa dell'operato incessante di questa amministrazione che ho l'onore di rappresentare, ma più che un apprezzamento per ciò che già è stato reso a questa Città, io ho un sogno: che prima della fine di questo mandato, l'ex Convento dei Domenicani di proprietà della Città Metropolitana, che ha accolto orfani e figli di famiglie disagiate fino al 2004, possa essere salvato dall'oblio; che possa esserci uno step successivo alla presentazione del "Piano Preliminare di riqualificazione dell'I.V.E" e che si possa concretamente approdare ad un piano economico inserito in un contesto di programmazione europea… che quei corridoi in cui due miei compagni di scuola elementare hanno vissuto la propria infanzia, possano diventare un bellissimo contenitore di cultura, formazione e lavoro, diventando un polo attrattivo multifunzionale.
Ai vostri avversari di sinistra cosa rimprovera nell'approccio alla politica? Ci pare che abbiate più volte sottolineato distanze. In che cosa consistono?
Da persona coerente con la sua storia personale prima che politica, auspico che tra tutte le forze partitiche e civiche che si confrontano in Consiglio Comunale, si possa alimentare un costruttivo dialogo politico e che si riescano a scalfire toni spesso denigratori da parte di chi occupa i banchi dell'opposizione, recuperando un dialogo civile e, soprattutto, rispettoso.
Chiusura: se non si candiderà, cosa farà "da grande" Mariagrazia Foglio?
Sicuramente ho nuovi traguardi professionali da inseguire, la politica è un servizio, non un mestiere!
Consigliera grazie per aver accettato il nostro invito.
Partiamo dall'ormai famoso Consiglio comunale sulla fiducia a Sindaco e Giunta. Cosa ha voluto dire per voi quel voto sfavorevole alla mozione, oltre al mero significato di immediata lettura?
Ringrazio la redazione di GiovinazzoViva per questa intervista.
Come già dalla sottoscritta espresso durante la seduta di quel Consiglio Comunale, è stato fatto ricorso all'utilizzo di uno strumento politico particolarmente delicato, eccezionale, oserei dire "extrema ratio" di un percorso amministrativo inceppato nell'incapacità di raggiungere i risultati prefissati o inadempiente ai dettami normativi… La mozione di sfiducia discussa, presentata come eretta su questioni politiche, in realtà di politico ha contenuto ben poco, esprimendo, in tutta la sua consistenza, motivazioni chiaramente pretestuose e strumentali, finalizzate a gettare discredito su questa compagine amministrativa. Non mi risulta che Sindaco e Giunta si siano mai sottratti a richieste di verifica, o che non abbiano osservato dettami di correttezza, trasparenza e buona gestione politico-amministrativa tanto da decretare il fallimento di un progetto istituzionale di cui il Paese ha bisogno e che si aspetta. Questa amministrazione è animata da un grande senso di responsabilità oltre che da un disegno di progettualità politica e porta avanti con scrupolo e coscienza gli interessi della comunità.
Lei è una donna in un consesso comunale in cui spesso, almeno in passato, siete state accusate di essere una sorta di "veline" portatrici di interessi maschili. Poi le opposizioni hanno puntato il dito contro l'avvicendamento delle sole Assessore donna, viste come anello debole della coalizione. Cosa risponde a quelle accuse?
Penso che, alle considerazioni espresse dalle forze di opposizione, rispondano i fatti; bisogna rispondere con azioni concrete alle chiacchiere ed illazioni che non superano la prova di coerenza! Per quanto riguarda i "turn over" assessorili al femminile, sento di poter esprimere un giudizio di grande stima e riconoscenza per il lavoro svolto dalle Assessore che si sono avvicendate, nel rispetto della percentuale di genere femminile nella composizione della giunta comunale, voluta dal legislatore…nessun anello debole, al contrario! Tutte donne di grande competenza. Ritengo che le dinamiche politiche non colpiscano l'uno o l'altro genere.
Città del Sole è una lista che evidentemente nasce con Tommaso Depalma e che è guidata di fatto da tempo da Michele Sollecito. Lei da capogruppo ha autonomia d'azione? I vostri avversari sostengono che lo stesso Vicesindaco sia un po' padre e padrone della lista. Cosa risponde?
Michele Sollecito è una persona speciale e la definizione succitata mal lo rappresenta. Il mio gruppo politico Città del Sole è sempre stato espressione di una squadra coesa. Mai nessuno di noi, quando ha presentato la propria candidatura, ha pensato ad una valorizzazione personale. E, mi consenta una digressione, in questo delicato momento storico abbiamo assistito ad una esplosione di richieste per dare sostegno a nuove fragilità… Posso solo riconoscere e apprezzare il lavoro svolto dai servizi sociali che vede Sollecito in prima linea. E le dirò di più, è costante il nostro confronto su iniziative in ambito sociale, considerato che da anni mi occupo di associazionismo a tutela di utenti e consumatori.
Chi sarà il candidato sindaco supportato da Città del Sole nel 2022? Avete già un nome? E la coalizione sarà la stessa che ha sostenuto Depalma o, come sostengono i maliziosi, vi siete frammentati?
Bella domanda! Sicuramente le elezioni amministrative si avvicinano a grandi passi e si discutono progetti ambiziosi per rinnovare l'impegno di governare la città; fino ad oggi la maggioranza ha risposto sempre con grande compattezza… poi, come si suol dire: "Ai posteri l'ardua sentenza".
Mara Foglio si candiderà alle comunali del prossimo anno oppure passerà il testimone ad altri?
Non scenderò di nuovo in campo, almeno non direttamente. Un bravo amministratore deve essere presente sul territorio ed io, per nuovi impegni professionali, non sono nelle condizioni di garantire tale costante "vicinanza".
C'è qualcosa che la rende particolarmente orgogliosa per aver supportato questa maggioranza? Un'opera pubblica, un servizio reso alla cittadinanza, una iniziativa che le ha fatto dire "Sto dalla parte giusta?"…
Di essere dalla parte giusta l'ho sempre sostenuto. Fuori da ogni retorica, sono orgogliosa dell'operato incessante di questa amministrazione che ho l'onore di rappresentare, ma più che un apprezzamento per ciò che già è stato reso a questa Città, io ho un sogno: che prima della fine di questo mandato, l'ex Convento dei Domenicani di proprietà della Città Metropolitana, che ha accolto orfani e figli di famiglie disagiate fino al 2004, possa essere salvato dall'oblio; che possa esserci uno step successivo alla presentazione del "Piano Preliminare di riqualificazione dell'I.V.E" e che si possa concretamente approdare ad un piano economico inserito in un contesto di programmazione europea… che quei corridoi in cui due miei compagni di scuola elementare hanno vissuto la propria infanzia, possano diventare un bellissimo contenitore di cultura, formazione e lavoro, diventando un polo attrattivo multifunzionale.
Ai vostri avversari di sinistra cosa rimprovera nell'approccio alla politica? Ci pare che abbiate più volte sottolineato distanze. In che cosa consistono?
Da persona coerente con la sua storia personale prima che politica, auspico che tra tutte le forze partitiche e civiche che si confrontano in Consiglio Comunale, si possa alimentare un costruttivo dialogo politico e che si riescano a scalfire toni spesso denigratori da parte di chi occupa i banchi dell'opposizione, recuperando un dialogo civile e, soprattutto, rispettoso.
Chiusura: se non si candiderà, cosa farà "da grande" Mariagrazia Foglio?
Sicuramente ho nuovi traguardi professionali da inseguire, la politica è un servizio, non un mestiere!