Attualità
Versamento IMU 2020, i chiarimenti dell’Amministrazione comunale
Dopo l'attacco di PrimaVera Alternativa, l'ente di piazza Vittorio Emanuele II precisa
Giovinazzo - venerdì 21 luglio 2023
0.41 Comunicato Stampa
Tante le polemiche sugli avvisi di pagamento recapitati a cittadini per l'anno d'imposta 2020, l'anno del Covid.
Dopo gli attacchi di settori delle opposizioni, l'amministrazione comunale vuole precisare alcuni aspetti. E ciò che leggerete è il comunicato stampa ufficiale sulla vicenda dell'ente.
«A seguito di alcune notizie apparse sulla stampa in merito al versamento dell'IMU per l'anno 2020, l'Amministrazione comunale chiarisce che gli atti inviati sinora sono stati 389 dei quali solo 24 sono da annullare.
Ciò precisato, il Comune per estrema chiarezza nei confronti dei cittadini chiarisce quanto segue: con una pec del 15 luglio scorso, a firma del dirigente del Settore Economico Finanziario, è stato segnalato al concessionario della gestione delle entrate comunali che risulterebbero emessi accertamenti esecutivi IMU per l'annualità d'imposta 2020 che prevedono l'irrogazione di sanzioni per ritardato versamento della prima rata, in violazione di quanto stabilito da questo ente con deliberazione di Consiglio Comunale n. 23 del 12/06/2020, adottata ai sensi dell'art.1, comma 777 lettera b), della legge n.160/2019.
Il concessionario è stato invitato a fornire i necessari urgenti chiarimenti entro e non oltre il 17 luglio, con l'avvertenza che nel caso in cui fosse stato riscontrato tale errore, allo stesso si ponesse rimedio con immediatezza provvedendo ad annullare in autotutela d'ufficio gli atti illegittimi ed a rettificare quelli inesatti, porgendo le necessarie scuse al contribuente con apposita comunicazione.
Ma con nota del 17 luglio il concessionario, a seguito della sollecitazione del Comune, ha evidenziato quanto segue:
"si è proceduto ad effettuare le opportune verifiche sugli avvisi di accertamento IMU anno 2020 riscontrando quanto segue:
- gli avvisi emessi per tardivo pagamento su acconto da annullare ammontano a numero 24;
- gli avvisi emessi per tardivo pagamento su acconto da ricalcolare ammontano a numero 4;
- gli avvisi emessi per tardivo pagamento su acconto + parziale pagamento su acconto e/o saldo da ricalcolare ammontano a numero 72".
Pertanto, il concessionario ha dichiarato al Comune che per gli atti di accertamento in corso di annullamento provvederà a predisporre un apposito modulo in autotutela d'ufficio con il quale oltre a comunicare l'avvenuto annullamento dell'avviso porgerà le dovute scuse al contribuente.
Infine, in riferimento alle rettifiche degli atti di accertamento, si comunica che le dovute rettifiche saranno inviate a mezzo posta nel più breve tempo possibile a partire da questa settimana».
Dopo gli attacchi di settori delle opposizioni, l'amministrazione comunale vuole precisare alcuni aspetti. E ciò che leggerete è il comunicato stampa ufficiale sulla vicenda dell'ente.
«A seguito di alcune notizie apparse sulla stampa in merito al versamento dell'IMU per l'anno 2020, l'Amministrazione comunale chiarisce che gli atti inviati sinora sono stati 389 dei quali solo 24 sono da annullare.
Ciò precisato, il Comune per estrema chiarezza nei confronti dei cittadini chiarisce quanto segue: con una pec del 15 luglio scorso, a firma del dirigente del Settore Economico Finanziario, è stato segnalato al concessionario della gestione delle entrate comunali che risulterebbero emessi accertamenti esecutivi IMU per l'annualità d'imposta 2020 che prevedono l'irrogazione di sanzioni per ritardato versamento della prima rata, in violazione di quanto stabilito da questo ente con deliberazione di Consiglio Comunale n. 23 del 12/06/2020, adottata ai sensi dell'art.1, comma 777 lettera b), della legge n.160/2019.
Il concessionario è stato invitato a fornire i necessari urgenti chiarimenti entro e non oltre il 17 luglio, con l'avvertenza che nel caso in cui fosse stato riscontrato tale errore, allo stesso si ponesse rimedio con immediatezza provvedendo ad annullare in autotutela d'ufficio gli atti illegittimi ed a rettificare quelli inesatti, porgendo le necessarie scuse al contribuente con apposita comunicazione.
Ma con nota del 17 luglio il concessionario, a seguito della sollecitazione del Comune, ha evidenziato quanto segue:
"si è proceduto ad effettuare le opportune verifiche sugli avvisi di accertamento IMU anno 2020 riscontrando quanto segue:
- gli avvisi emessi per tardivo pagamento su acconto da annullare ammontano a numero 24;
- gli avvisi emessi per tardivo pagamento su acconto da ricalcolare ammontano a numero 4;
- gli avvisi emessi per tardivo pagamento su acconto + parziale pagamento su acconto e/o saldo da ricalcolare ammontano a numero 72".
Pertanto, il concessionario ha dichiarato al Comune che per gli atti di accertamento in corso di annullamento provvederà a predisporre un apposito modulo in autotutela d'ufficio con il quale oltre a comunicare l'avvenuto annullamento dell'avviso porgerà le dovute scuse al contribuente.
Infine, in riferimento alle rettifiche degli atti di accertamento, si comunica che le dovute rettifiche saranno inviate a mezzo posta nel più breve tempo possibile a partire da questa settimana».