Cronaca
Vandalismo in piazza Vittorio Emanuele II, commercianti e cittadini esasperati
Una lettera alla nostra redazione per denunciare quanto sta accadendo
Giovinazzo - giovedì 4 gennaio 2024
11.32
Una denuncia aperta alla stampa, dopo diversi tentativi di coinvolgere istituzioni cittadine e forze dell'ordine.
Questa volta ad essere fortemente preoccupati sono alcuni esercenti e commercianti di piazza Vittorio Emanuele II. Da tempo si registrano azioni vandaliche a danno dell'arredo urbano, dei dehors e delle vetrine dei negozi. Si tratta di vere e proprie bande, spesso composte da soli minorenni, che imperversano in pieno centro.
«Si è atteso tanto - si legge nella nota pervenutaci in redazione - prima di questa azione di denuncia, ma considerati gli avvenimenti di questi mesi e non notando miglioramenti, si è deciso di sollevare il problema attraverso la stampa.
Denunciamo pertanto quanto segue: la piazza, da un punto di vista della sicurezza, è ormai allo stato di degrado più totale, soprattutto nelle ore serali e notturne dove viene totalmente a mancare vigilanza o, se c'è, è molto superficiale. Non si ha intenzione di accusare le forze dell'ordine, perché sappiamo non essere colpa loro visto il risicato numero di personale a disposizione, ma abbiamo bisogno che la piazza torni ad essere il salotto della nostra città. I problemi maggiori - continua la nota - si hanno nella parte centrale, dove è allocato un distributore automatico che la sera e la notte diventa il punto più critico, con schiamazzi, abuso di alcool e quindi ubriachezza molesta in fasce di età diverse, qualche volta anche da parte di minorenni. Più volte - è la sottolineatura - sono state sollecitate le istituzioni ad intervenire, ma sembrerebbe che nessuno possa fare nulla ed ecco che si è deciso di lanciare l'allarme attraverso la stampa».
Gruppi di minori senza controllo stazionano dunque davanti a quel distributore (ed aggiungiamo noi anche in quello tra via Madonna degli Angeli e piazza San Felice) e spesso divengono molesti per i passanti, anche adulti, qualche volta donne anziane o coppie.
«Sappiamo tutti che le forze dell'ordine sul nostro territorio sono risicate ma pensiamo sia giusto attuare un forte lavoro di squadra - continuano i commercianti di piazza Vittorio Emanuele II - Non possiamo più accettare che la piazza sia il centro della criminalità, non possiamo più accettare che le varie attività presenti siano penalizzate da queste presenze fastidiose, non possiamo più permettere che la vita dei residenti di notte sia disturbata da scatti di allarme delle attività che avvengono a causa di botti o urti contro le vetrate. Siamo tutti stanchi - è l'ulteriore passaggio rimarcato - e abbiamo bisogno di essere tutelati soprattutto nella zona centrale, all'intersezione con le viuzze che giungono in Piazza Porto, anch'essa luogo di degrado».
«Si ha bisogno di più presenza dello Stato, di controlli costanti. Ben vengano i posti di blocco - è la posizione di chi denuncia - ma non dal lato della parrocchia San Domenico o sotto il porticato di Palazzo di Città: non è quello il punto dove le forze dell'ordine devono farsi vedere.
L'ultimo esempio eclatante nella serata del 2 gennaio, quando alcuni ragazzi hanno atteso che le forze dell'ordine andassero via per esplodere due tre bombe carta in piena piazza, spaventando non solo i passanti (tra cui anche persone anziane) ma anche avventori di locali pubblici. Ci auguriamo che questa denuncia serva non solo alle autorità ma anche a tutti i cittadini, affinché si denuncino comportamenti fuori dalla legalità. Piazza Vittorio Emanuele - è la conclusione - deve tornare ad essere il salotto buono ed il miglior biglietto da visita della città».
Questa volta ad essere fortemente preoccupati sono alcuni esercenti e commercianti di piazza Vittorio Emanuele II. Da tempo si registrano azioni vandaliche a danno dell'arredo urbano, dei dehors e delle vetrine dei negozi. Si tratta di vere e proprie bande, spesso composte da soli minorenni, che imperversano in pieno centro.
«Si è atteso tanto - si legge nella nota pervenutaci in redazione - prima di questa azione di denuncia, ma considerati gli avvenimenti di questi mesi e non notando miglioramenti, si è deciso di sollevare il problema attraverso la stampa.
Denunciamo pertanto quanto segue: la piazza, da un punto di vista della sicurezza, è ormai allo stato di degrado più totale, soprattutto nelle ore serali e notturne dove viene totalmente a mancare vigilanza o, se c'è, è molto superficiale. Non si ha intenzione di accusare le forze dell'ordine, perché sappiamo non essere colpa loro visto il risicato numero di personale a disposizione, ma abbiamo bisogno che la piazza torni ad essere il salotto della nostra città. I problemi maggiori - continua la nota - si hanno nella parte centrale, dove è allocato un distributore automatico che la sera e la notte diventa il punto più critico, con schiamazzi, abuso di alcool e quindi ubriachezza molesta in fasce di età diverse, qualche volta anche da parte di minorenni. Più volte - è la sottolineatura - sono state sollecitate le istituzioni ad intervenire, ma sembrerebbe che nessuno possa fare nulla ed ecco che si è deciso di lanciare l'allarme attraverso la stampa».
Gruppi di minori senza controllo stazionano dunque davanti a quel distributore (ed aggiungiamo noi anche in quello tra via Madonna degli Angeli e piazza San Felice) e spesso divengono molesti per i passanti, anche adulti, qualche volta donne anziane o coppie.
«Sappiamo tutti che le forze dell'ordine sul nostro territorio sono risicate ma pensiamo sia giusto attuare un forte lavoro di squadra - continuano i commercianti di piazza Vittorio Emanuele II - Non possiamo più accettare che la piazza sia il centro della criminalità, non possiamo più accettare che le varie attività presenti siano penalizzate da queste presenze fastidiose, non possiamo più permettere che la vita dei residenti di notte sia disturbata da scatti di allarme delle attività che avvengono a causa di botti o urti contro le vetrate. Siamo tutti stanchi - è l'ulteriore passaggio rimarcato - e abbiamo bisogno di essere tutelati soprattutto nella zona centrale, all'intersezione con le viuzze che giungono in Piazza Porto, anch'essa luogo di degrado».
«Si ha bisogno di più presenza dello Stato, di controlli costanti. Ben vengano i posti di blocco - è la posizione di chi denuncia - ma non dal lato della parrocchia San Domenico o sotto il porticato di Palazzo di Città: non è quello il punto dove le forze dell'ordine devono farsi vedere.
L'ultimo esempio eclatante nella serata del 2 gennaio, quando alcuni ragazzi hanno atteso che le forze dell'ordine andassero via per esplodere due tre bombe carta in piena piazza, spaventando non solo i passanti (tra cui anche persone anziane) ma anche avventori di locali pubblici. Ci auguriamo che questa denuncia serva non solo alle autorità ma anche a tutti i cittadini, affinché si denuncino comportamenti fuori dalla legalità. Piazza Vittorio Emanuele - è la conclusione - deve tornare ad essere il salotto buono ed il miglior biglietto da visita della città».