Eventi e cultura
Valentina Crasto espone a Molfetta
La sua arte tessile contemporanea in mostra la Galleria "Arte 54"
Giovinazzo - sabato 8 ottobre 2016
Le opere di Valentina Crasto, artista giovinazzese trasferitasi a Bologna, saranno in mostra da domani sera, 9 ottobre, a Molfetta, presso la Galleria Contemporanea "Arte 54", all'interno della personale dal titolo "In punta di piedi". Vernissage previsto per le ore 19.00.
Diplomata nella città emiliana all'Accademia di Belle Arti, Valentina Crasto è una rappresentante della cosiddetta arte tessile contemporanea, un forma artistica che coniuga pittura, scultura e manualità con tessuti particolari come il cotone. La mostra è patrocinata dall'Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Giovinazzo, dalla Città Metropolitana di Bari e dall'Associazione Culturale ArteFuori. Nella serata inaugurale sono previsti gli interventi del sindaco di Giovinazzo, Tommaso Depalma, dell'assessore alle Pari Opportunità, Antonia Pansini, e del Presidente della Commissione cultura del V Municipio di Bari, Nicola De Matteo.
Durante il vernissage si svolgerà un'azione filo-pittorica, per mostrare al pubblico la tecnica che sta alla base di questa espressione artistica. La serata d'apertura, inoltre, proporrà videoproiezioni, performance dell'artista per regalare al pubblico un evento multiforme ricco di sorprese. L'attenzione sarà puntata sulla collezione di originali opere realizzate con filo di cotone, leggero e modellabile, espressione di creatività, estro e sognante emotività.
L'idea di portare a Molfetta la giovane e talentuosa artista nella storica e nota galleria d'arte è stata del maestro Franco Valente direttore artistico della suddetta Galleria sita in via Baccarini n.54.
Proprio Franco Valente, durante la rassegna "Arte in Corte", svoltasi nello scorso mese di agosto nell'Istituto Vittorio Emanuele II a Giovinazzo, ebbe modo di apprezzare l'opera murale posta in Sala Marano, donata dalla Crasto all'Istituto Vittorio Emanuele II, su idea di Nicola De Matteo, il quale ci ha tracciato un profilo dell'artista: « Quell'opera esposta permanentemente a Giovinazzo è un intreccio raffinato di fili di cotone che lei ha voluto dedicare alla grande artista sarda Maria Lai, morta nel 2013. Molto affezionata a Giovinazzo - scrive De Matteo -, Valentina Crasto è stata protagonista assoluta lo scorso dicembre di "Male & Female", una performance dal vivo nel chiostro domenicano con il celebre xilofonista, Pasquale Mirra. La Crasto - ha chiosato - appare come una creatura fragile e diafana, affogata in un itinerario fertilissimo fatto di fili colorati di cotone che si dipanano nel silenzio e prendono forma in un groviglio impalpabile di pensieri. Bene ha fatto la Galleria d'Arte 54 ad ospitare un evento che lascerà traccia certa nella città di Molfetta».
E di Maria Lai, celebre artista del Novecento italiano, Valentina Crasto ha ereditato l'utilizzo di materiali originali che appartenevano alla vita quotidiana ed al lavoro femminile domestico, come i telai, le ceramiche, il cotone o le terracotte.
La personale di Valentina Crasto è la prima di una serie di iniziative che abbracceranno l'intera Area Metropolitana di Bari e che vedono come promotrice Antonia Pansini, Assessore alle Pari Opportunità del Comune di Giovinazzo. Il progetto intende promuovere le eccellenze femminili giovinazzesi presenti in ogni campo della cultura, dell'arte e della scienza.
Diplomata nella città emiliana all'Accademia di Belle Arti, Valentina Crasto è una rappresentante della cosiddetta arte tessile contemporanea, un forma artistica che coniuga pittura, scultura e manualità con tessuti particolari come il cotone. La mostra è patrocinata dall'Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Giovinazzo, dalla Città Metropolitana di Bari e dall'Associazione Culturale ArteFuori. Nella serata inaugurale sono previsti gli interventi del sindaco di Giovinazzo, Tommaso Depalma, dell'assessore alle Pari Opportunità, Antonia Pansini, e del Presidente della Commissione cultura del V Municipio di Bari, Nicola De Matteo.
Durante il vernissage si svolgerà un'azione filo-pittorica, per mostrare al pubblico la tecnica che sta alla base di questa espressione artistica. La serata d'apertura, inoltre, proporrà videoproiezioni, performance dell'artista per regalare al pubblico un evento multiforme ricco di sorprese. L'attenzione sarà puntata sulla collezione di originali opere realizzate con filo di cotone, leggero e modellabile, espressione di creatività, estro e sognante emotività.
L'idea di portare a Molfetta la giovane e talentuosa artista nella storica e nota galleria d'arte è stata del maestro Franco Valente direttore artistico della suddetta Galleria sita in via Baccarini n.54.
Proprio Franco Valente, durante la rassegna "Arte in Corte", svoltasi nello scorso mese di agosto nell'Istituto Vittorio Emanuele II a Giovinazzo, ebbe modo di apprezzare l'opera murale posta in Sala Marano, donata dalla Crasto all'Istituto Vittorio Emanuele II, su idea di Nicola De Matteo, il quale ci ha tracciato un profilo dell'artista: « Quell'opera esposta permanentemente a Giovinazzo è un intreccio raffinato di fili di cotone che lei ha voluto dedicare alla grande artista sarda Maria Lai, morta nel 2013. Molto affezionata a Giovinazzo - scrive De Matteo -, Valentina Crasto è stata protagonista assoluta lo scorso dicembre di "Male & Female", una performance dal vivo nel chiostro domenicano con il celebre xilofonista, Pasquale Mirra. La Crasto - ha chiosato - appare come una creatura fragile e diafana, affogata in un itinerario fertilissimo fatto di fili colorati di cotone che si dipanano nel silenzio e prendono forma in un groviglio impalpabile di pensieri. Bene ha fatto la Galleria d'Arte 54 ad ospitare un evento che lascerà traccia certa nella città di Molfetta».
E di Maria Lai, celebre artista del Novecento italiano, Valentina Crasto ha ereditato l'utilizzo di materiali originali che appartenevano alla vita quotidiana ed al lavoro femminile domestico, come i telai, le ceramiche, il cotone o le terracotte.
La personale di Valentina Crasto è la prima di una serie di iniziative che abbracceranno l'intera Area Metropolitana di Bari e che vedono come promotrice Antonia Pansini, Assessore alle Pari Opportunità del Comune di Giovinazzo. Il progetto intende promuovere le eccellenze femminili giovinazzesi presenti in ogni campo della cultura, dell'arte e della scienza.