Eventi e cultura
Valentina Crasto espone a Berlino
L’artista giovinazzese sarà presente alla mostra internazionale che si inaugura questa sera in una ex fabbrica tedesca
Giovinazzo - venerdì 25 settembre 2015
20.46
Le ultime volte che abbiamo ammirato una sua opera sono state in occasione della Notte Bianca della Poesia, il 23 giugno nell'Istituto Vittorio Emanuele II, e di StrArte, nel centro storico a fine luglio. Ma Valentina Crasto (in foto una delle sue opere esposte anche in Francia), artista giovinazzese che ricerca le emozioni dei suoi soggetti sognanti ritratti con la leggerezza di un filo, di un tratto di matita o una scia di colore, è già molto conosciuta e apprezzata nel nord Italia e all'estero.
Ne è una dimostrazione il fatto che da oggi al 7 ottobre sarà presente alla Mostra Internazionale d'Arte Contemporanea "Flu Games Berlin", curata dalla Jelmoni Galleri di Piacenza presso l'ex complesso industriale Malzfabrik situato nel quartiere di Schöneberg a Berlino.
Alle 18 verrà tagliato il nastro nell'ex fabbrica diventata un luogo vivace e creativo, funzionale esempio di ripristino di un antico monumento rivalorizzato assieme all'area circostante seguendo una filosofia di sostenibilità. Diventato un centro di grande interesse, è da sempre luogo d'incontro di grandi artisti. Le opere esposte nelle diverse gallerie che fanno parte del complesso, sono visitate da turisti di tutto il mondo.
Il progetto focalizza l'interesse della ricerca e della selezione sull'arte contemporanea emergente, dalle differenti e poliedriche forme espressive, rappresentata in una varietà di generi senza restrizioni: dalla pittura alla scultura, dalla fotografia alle proiezioni che trovano spazio in una struttura davvero particolare. L'impianto per la produzione di malto si è trasformato in una vivace isola creativa in una zona industriale urbana che stimola il "pensiero non convenzionale". Uno spazio per nuove idee, immersi in un luogo dove gli edifici in mattoni irradiano da tutti gli angoli il fascino suggestivo delle antiche aree produttive, dove trovare serenità e cibo per la mente attraverso l'arte.
In questo spazio così anticonvenzionale che si rivela adatto all'esposizione d'arte contemporanea, il progetto vuole mettere insieme l'arte, quale forza propulsiva di emozioni e lo spazio di produzione che ancora è in essere nello spirito del luogo che vive ancora tra quelle mura. L'obiettivo è quello di osservare l'Europa attraverso gli sguardi di artisti che finalmente si possono confrontare e trasmettere nell'arte un fluire di stimoli, come avviene quotidianamente e spontaneamente nelle strade della capitale tedesca, emozioni, tradizioni ed esperienze vissute in una delle città più dinamiche: Berlino.
L'Europa è milioni di cose diverse, Berlino, che dell'Europa è il cuore, fa da sfondo a tutta la manifestazione e la Malzfabrik ne è la piazza.
Ne è una dimostrazione il fatto che da oggi al 7 ottobre sarà presente alla Mostra Internazionale d'Arte Contemporanea "Flu Games Berlin", curata dalla Jelmoni Galleri di Piacenza presso l'ex complesso industriale Malzfabrik situato nel quartiere di Schöneberg a Berlino.
Alle 18 verrà tagliato il nastro nell'ex fabbrica diventata un luogo vivace e creativo, funzionale esempio di ripristino di un antico monumento rivalorizzato assieme all'area circostante seguendo una filosofia di sostenibilità. Diventato un centro di grande interesse, è da sempre luogo d'incontro di grandi artisti. Le opere esposte nelle diverse gallerie che fanno parte del complesso, sono visitate da turisti di tutto il mondo.
Il progetto focalizza l'interesse della ricerca e della selezione sull'arte contemporanea emergente, dalle differenti e poliedriche forme espressive, rappresentata in una varietà di generi senza restrizioni: dalla pittura alla scultura, dalla fotografia alle proiezioni che trovano spazio in una struttura davvero particolare. L'impianto per la produzione di malto si è trasformato in una vivace isola creativa in una zona industriale urbana che stimola il "pensiero non convenzionale". Uno spazio per nuove idee, immersi in un luogo dove gli edifici in mattoni irradiano da tutti gli angoli il fascino suggestivo delle antiche aree produttive, dove trovare serenità e cibo per la mente attraverso l'arte.
In questo spazio così anticonvenzionale che si rivela adatto all'esposizione d'arte contemporanea, il progetto vuole mettere insieme l'arte, quale forza propulsiva di emozioni e lo spazio di produzione che ancora è in essere nello spirito del luogo che vive ancora tra quelle mura. L'obiettivo è quello di osservare l'Europa attraverso gli sguardi di artisti che finalmente si possono confrontare e trasmettere nell'arte un fluire di stimoli, come avviene quotidianamente e spontaneamente nelle strade della capitale tedesca, emozioni, tradizioni ed esperienze vissute in una delle città più dinamiche: Berlino.
L'Europa è milioni di cose diverse, Berlino, che dell'Europa è il cuore, fa da sfondo a tutta la manifestazione e la Malzfabrik ne è la piazza.