Attualità
Vaccino Covid: in Puglia utilizzato il 26,3% delle dosi consegnate
Ne sono stati somministrati complessivamente 6.802. In Italia i vaccinati sono 118.036
Puglia - lunedì 4 gennaio 2021
1.34
Continua la prima fase della campagna vaccinale contro il terribile Covid-19, che anche nello scorso fine settimana ha mietuto altre 25 vittime nella nostra regione.
In Puglia sono state somministrate 6.802 dosi di vaccino, pari al 26,3% delle 25.855 consegnate a fine dicembre. Si tratta di prime dosi e va ricordato che i soggetti che lo hanno ricevuto, dovranno fare il richiamo dopo 21 giorni.
Un passo in avanti ulteriore anche in un giorno festivo. Nonostante le difficoltà lamentate per reperire personale sanitario che sia utilizzato unicamente per questo, le vaccinazioni procedono, sebbene a ritmi non elevatissimi come in altri Stati.
In Italia sino alle 23.12 di domenica 3 gennaio, erano state vaccinate 118.036 persone, tra personale medico, infermieristico, operatori ed ospiti delle residenze socio-assistenziali e alcune categorie a forte rischio. Di queste, 70.813 sono donne e 47.223 uomini e la fascia d'età a cui è stato somministrato il maggior numero di dosi è quella compresa tra i 50 ed i 59 anni, con ben 33.522 vaccinazioni.
La regione leader nella speciale classifica delle somministrazioni del vaccino Pfizer-BioNTech è il Lazio con 22.314 persone che lo hanno ricevuto, pari al 48,7% del totale consegnato (45.805 dosi). In forte ritardo il Molise, fanalino di coda con appena 50 operazioni completate, che indicano una percentuale dell'1,7% rispetto alle fiale giunte sul territorio regionale.
In Puglia sono state somministrate 6.802 dosi di vaccino, pari al 26,3% delle 25.855 consegnate a fine dicembre. Si tratta di prime dosi e va ricordato che i soggetti che lo hanno ricevuto, dovranno fare il richiamo dopo 21 giorni.
Un passo in avanti ulteriore anche in un giorno festivo. Nonostante le difficoltà lamentate per reperire personale sanitario che sia utilizzato unicamente per questo, le vaccinazioni procedono, sebbene a ritmi non elevatissimi come in altri Stati.
In Italia sino alle 23.12 di domenica 3 gennaio, erano state vaccinate 118.036 persone, tra personale medico, infermieristico, operatori ed ospiti delle residenze socio-assistenziali e alcune categorie a forte rischio. Di queste, 70.813 sono donne e 47.223 uomini e la fascia d'età a cui è stato somministrato il maggior numero di dosi è quella compresa tra i 50 ed i 59 anni, con ben 33.522 vaccinazioni.
La regione leader nella speciale classifica delle somministrazioni del vaccino Pfizer-BioNTech è il Lazio con 22.314 persone che lo hanno ricevuto, pari al 48,7% del totale consegnato (45.805 dosi). In forte ritardo il Molise, fanalino di coda con appena 50 operazioni completate, che indicano una percentuale dell'1,7% rispetto alle fiale giunte sul territorio regionale.