Attualità
Vaccinazioni, ci saranno anche i medici di base. E Depalma li ringrazia
Il Sindaco ha voluto sottolineare la loro disponibilità e quella degli infaticabili farmacisti
Giovinazzo - giovedì 8 aprile 2021
«Sento il dovere di ringraziare tutti quei medici di base, farmacisti e altre categorie di operatori sanitari (odontoiatri ecc.) di Giovinazzo, che si stanno mettendo a disposizione della ASL Bari per inoculare i vaccini nella nostra città. Mi auguro che la loro disponibilità e la nostra prontezza nel garantire gli spazi necessari, possano essere utili ad avere quanto prima i punti vaccinali in città».
Così il Sindaco di Giovinazzo Tommaso Depalma in una sua nota apparsa anche sui canali social nella giornata di ieri, 7 aprile. Il primo cittadino ha altresì sottolineato come la possibilità che il PalaPansini sia hub vaccinale per i suoi amministrati sia ormai concreta, ma la decisione ultima spetta alla ASL Bari. Nell'impianto di viale Moro, in sostanza, saranno gli stessi medici giovinazzesi che aderiranno alla campagna a vaccinare coloro i quali sono da sempre loro assistiti.
Quando? Depalma spiega: «In questo momento - ha scritto -, noi possiamo solo renderci utili, mettendoci a disposizione della ASL che decide sull'operatività dei territori. Noi, continueremo a lavorare in sinergia con tutti gli enti e operatori deputati ad agire contro il Covid.
A voi cittadini - è l'appello -, continuo a chiedere senso di responsabilità e attenzione. Anche ieri ho continuato personalmente a chiedere a tanti di voi (soprattutto giovani, purtroppo....) di non stare assembrati per ore nei pressi di bar e luoghi di ritrovo. Così peggioriamo le cose e allunghiamo i tempi per uscire da questo duro momento», è stata la sua considerazione peraltro pienamente condivisibile.
Tommaso Depalma ha anche ribadito l'importanza di evitare di stare in gruppo (scandaloso quanto accaduto a Pasquetta, complici controlli non esattamente capillari) e la possibilità di stare all'aria aperta da soli, in totale sicurezza.
«Io vi capisco - ha quindi scritto il Sindaco -, che siete stanchi di stare rinchiusi e limitati nei movimenti e nella possibilità di aggregazione, ma proviamo a pensare alla stanchezza di tutti coloro che dentro e fuori gli ospedali stanno dando fondo alle loro forze per combattere il virus che continua ad uccidere senza pietà. Spero vorrete aiutare queste splendide persone che lottano contro un nemico infame e tremendo.
Possiamo farlo tutti insieme, comportandoci come ormai sappiamo. No assembramenti, si a mascherine, igienizzazione delle mani e distanza di sicurezza. Forza - è la conclusione che ha inteso infondere speranza -, forse è il momento decisivo per sconfiggere il Covid, ma serve l'aiuto di tutti».
Così il Sindaco di Giovinazzo Tommaso Depalma in una sua nota apparsa anche sui canali social nella giornata di ieri, 7 aprile. Il primo cittadino ha altresì sottolineato come la possibilità che il PalaPansini sia hub vaccinale per i suoi amministrati sia ormai concreta, ma la decisione ultima spetta alla ASL Bari. Nell'impianto di viale Moro, in sostanza, saranno gli stessi medici giovinazzesi che aderiranno alla campagna a vaccinare coloro i quali sono da sempre loro assistiti.
Quando? Depalma spiega: «In questo momento - ha scritto -, noi possiamo solo renderci utili, mettendoci a disposizione della ASL che decide sull'operatività dei territori. Noi, continueremo a lavorare in sinergia con tutti gli enti e operatori deputati ad agire contro il Covid.
A voi cittadini - è l'appello -, continuo a chiedere senso di responsabilità e attenzione. Anche ieri ho continuato personalmente a chiedere a tanti di voi (soprattutto giovani, purtroppo....) di non stare assembrati per ore nei pressi di bar e luoghi di ritrovo. Così peggioriamo le cose e allunghiamo i tempi per uscire da questo duro momento», è stata la sua considerazione peraltro pienamente condivisibile.
Tommaso Depalma ha anche ribadito l'importanza di evitare di stare in gruppo (scandaloso quanto accaduto a Pasquetta, complici controlli non esattamente capillari) e la possibilità di stare all'aria aperta da soli, in totale sicurezza.
«Io vi capisco - ha quindi scritto il Sindaco -, che siete stanchi di stare rinchiusi e limitati nei movimenti e nella possibilità di aggregazione, ma proviamo a pensare alla stanchezza di tutti coloro che dentro e fuori gli ospedali stanno dando fondo alle loro forze per combattere il virus che continua ad uccidere senza pietà. Spero vorrete aiutare queste splendide persone che lottano contro un nemico infame e tremendo.
Possiamo farlo tutti insieme, comportandoci come ormai sappiamo. No assembramenti, si a mascherine, igienizzazione delle mani e distanza di sicurezza. Forza - è la conclusione che ha inteso infondere speranza -, forse è il momento decisivo per sconfiggere il Covid, ma serve l'aiuto di tutti».