Turismo
Un tramonto da cartolina (FOTO)
Il dolce finire del giorno in una domenica giovinazzase piena di turisti
Giovinazzo - lunedì 3 settembre 2018
06.00
Cosa hanno in comune una comitiva lombarda, una famigliola e due amiche francesi, una coppia tedesca e cinque ragazzi danesi?
Apparentemente nulla. Cultura ed età differenti, nessun rapporto d'amicizia in corso. Il legame è rappresentato per questa gente da Giovinazzo, dalle sue bellezze architettoniche, dal suo clima mite, dalla pietra bianca che al tramonto della prima domenica di settembre si è fatta baciare dal sole calante rosseggiando e regalando suggestioni che possono viversi solo a queste latitudini.
E sì, come vi raccontiamo in un altro articolo, che sappiamo farci male da soli con un bel po' di inciviltà che non riusciamo a non mostrare a chi ci fa visita da fuori, ma qualcosa di bello ce l'abbiamo anche noi. Pardon...tanto bello da mostrare ce l'abbiamo anche noi.
Ed è quello che è successo ieri, in una domenica che di fatto ha segnato la fine delle vacanze per tanti, non per quella fetta di persone che ama, anche dall'estero, farci visita in settembre, quando c'è meno confusione e tutto si fa più leggero, accattivante, avvolto da una luce che ti resta dentro.
A quei turisti settentrionali e stranieri, ai tanti giovinazzesi residenti altrove che sono venuti in luglio ed agosto e sono ripartiti, a quelli d'oltreoceano pronti a farsi venire gli occhi lucidi quando si parla della loro amata terra natìa, a tutti coloro i quali hanno a cuore questo lembo di terra che guarda ad oriente, dedichiamo gli scatti da noi fatti al tramonto ieri e che trovate sotto l'articolo.
I nuvoloni su Bari scaricavano pioggia e facevano danni in città, ma Giovinazzo, eccetto qualche goccia al pomeriggio, sembrava avvolta in una bolla che l'ha aiutata a "presevarsi" dal maltempo. Ed anzi quei nuvoloni erano parte integrante di quel gioco di luci e colori, messi lì apposta da un grande pittore impressionista ignoto.
Quello che abbiamo catturato con un semplicissimo smartphone su via Marina, sulla passerella di Levante ed in via San Domenico Maggiore è ciò che vedrete. Un tramonto che strappa emozioni e che fa venire in mente versi di poeti.
È il nostro piccolissimo regalo per voi lettori.
Apparentemente nulla. Cultura ed età differenti, nessun rapporto d'amicizia in corso. Il legame è rappresentato per questa gente da Giovinazzo, dalle sue bellezze architettoniche, dal suo clima mite, dalla pietra bianca che al tramonto della prima domenica di settembre si è fatta baciare dal sole calante rosseggiando e regalando suggestioni che possono viversi solo a queste latitudini.
E sì, come vi raccontiamo in un altro articolo, che sappiamo farci male da soli con un bel po' di inciviltà che non riusciamo a non mostrare a chi ci fa visita da fuori, ma qualcosa di bello ce l'abbiamo anche noi. Pardon...tanto bello da mostrare ce l'abbiamo anche noi.
Ed è quello che è successo ieri, in una domenica che di fatto ha segnato la fine delle vacanze per tanti, non per quella fetta di persone che ama, anche dall'estero, farci visita in settembre, quando c'è meno confusione e tutto si fa più leggero, accattivante, avvolto da una luce che ti resta dentro.
A quei turisti settentrionali e stranieri, ai tanti giovinazzesi residenti altrove che sono venuti in luglio ed agosto e sono ripartiti, a quelli d'oltreoceano pronti a farsi venire gli occhi lucidi quando si parla della loro amata terra natìa, a tutti coloro i quali hanno a cuore questo lembo di terra che guarda ad oriente, dedichiamo gli scatti da noi fatti al tramonto ieri e che trovate sotto l'articolo.
I nuvoloni su Bari scaricavano pioggia e facevano danni in città, ma Giovinazzo, eccetto qualche goccia al pomeriggio, sembrava avvolta in una bolla che l'ha aiutata a "presevarsi" dal maltempo. Ed anzi quei nuvoloni erano parte integrante di quel gioco di luci e colori, messi lì apposta da un grande pittore impressionista ignoto.
Quello che abbiamo catturato con un semplicissimo smartphone su via Marina, sulla passerella di Levante ed in via San Domenico Maggiore è ciò che vedrete. Un tramonto che strappa emozioni e che fa venire in mente versi di poeti.
È il nostro piccolissimo regalo per voi lettori.