Vita di città
Un rinnovato desiderio di famiglia
Arriva a Giovinazzo la «Tenda Francescana»
Giovinazzo - giovedì 4 settembre 2014
9.37
L'intera famiglia francescana tra la gente, per accostarla ai sacramenti, per pregare insieme, per riflettere e dialogare. A partire da questa sera e per tre giorni di fila, la Fraternità dell'Ordine Francescano Secolare SS. Crocifisso di Giovinazzo, unitamente ai Frati Minori Cappuccini ed alla Gioventù Francescana, daranno vita alla «Tenda Francescana», portandosi fuori dalle mura del convento giovinazzese di via Crocifisso. E sarà proprio la famiglia il centro di questa tre giorni, una sorta di viatico che porterà i cattolici verso il Sinodo dei Vescovi del prossimo ottobre.
Ci sarebbe «un rinnovato desiderio di famiglia», in un momento di forti spinte relativiste che non risparmiano nemmeno il nostro Paese. È quanto emerso dai lavori preparatori proprio al Sinodo ed i frati francescani puntano tutto sulla misericordia e su una nuova primavera della famiglia cristiana. Ricco il programma della tre giorni. Prevede questa sera, a partire dalle ore 19.30, una marcia che prenderà il via da Piazza San Salvatore, nel borgo antico di levante, dal titolo emblematico «In marcia…come Unica Famiglia». Interverrà Fra'Giampaolo Lacerenza, vice parroco della chiesa di Santa Fara a Bari. Tempo permettendo, la Gioventù Francescana ha invece ideato un flash mob che andrà in scena in Piazza Vittorio Emanuele II a partire dalle 21.30. In caso di pioggia tutte le attività si svolgeranno nella chiesetta accanto al Calvario. Domani, 5 settembre, nella zona del Parco delle Rimembranze, fulcro delle attività, nei pressi proprio del Calvario di via Cappuccini, dalle ore 18.30 il Rettore della Facoltà di Teologia dell'Università degli Studi di Bari, Francesco Neri, terrà una riflessione sul tema caro a Papa Francesco dal titolo «Permesso, grazie, scusa». A seguire «Relazione d'amore», quando la spiritualità prenderà il posto delle parole e la preghiera sarà epicentro di una veglia serale.
«La famiglia… Speranza e futuro» sarà il titolo di una relazione di don Vincenzo Di Palo alle ore 19 di sabato, mentre la chiusura in allegria sarà affidata, sempre presso il Parco delle Rimembranze, alle ore 21.00 del 6 settembre, alla «Dio lo vuole Band». L'organizzazione ribadisce che le attività si svolgeranno secondo il programma originario. In caso di pioggia gli eventi si concentreranno nella chiesa adiacente il Calvario, ad eccezione dello spettacolo musicale che, sempre in caso di cattivo tempo, si sposterà nella sala teatro del convento di via Crocifisso. Francescanesimo è gioia, misericordia, amore e fede profonda al servizio della chiesa e della gente ed in queste serate lo si percepirà in pieno grazie ad una tre giorni che porrà l'accento sul bisogno di preservare la famiglia tradizionale, riportandola al centro delle nostre comunità.
Ci sarebbe «un rinnovato desiderio di famiglia», in un momento di forti spinte relativiste che non risparmiano nemmeno il nostro Paese. È quanto emerso dai lavori preparatori proprio al Sinodo ed i frati francescani puntano tutto sulla misericordia e su una nuova primavera della famiglia cristiana. Ricco il programma della tre giorni. Prevede questa sera, a partire dalle ore 19.30, una marcia che prenderà il via da Piazza San Salvatore, nel borgo antico di levante, dal titolo emblematico «In marcia…come Unica Famiglia». Interverrà Fra'Giampaolo Lacerenza, vice parroco della chiesa di Santa Fara a Bari. Tempo permettendo, la Gioventù Francescana ha invece ideato un flash mob che andrà in scena in Piazza Vittorio Emanuele II a partire dalle 21.30. In caso di pioggia tutte le attività si svolgeranno nella chiesetta accanto al Calvario. Domani, 5 settembre, nella zona del Parco delle Rimembranze, fulcro delle attività, nei pressi proprio del Calvario di via Cappuccini, dalle ore 18.30 il Rettore della Facoltà di Teologia dell'Università degli Studi di Bari, Francesco Neri, terrà una riflessione sul tema caro a Papa Francesco dal titolo «Permesso, grazie, scusa». A seguire «Relazione d'amore», quando la spiritualità prenderà il posto delle parole e la preghiera sarà epicentro di una veglia serale.
«La famiglia… Speranza e futuro» sarà il titolo di una relazione di don Vincenzo Di Palo alle ore 19 di sabato, mentre la chiusura in allegria sarà affidata, sempre presso il Parco delle Rimembranze, alle ore 21.00 del 6 settembre, alla «Dio lo vuole Band». L'organizzazione ribadisce che le attività si svolgeranno secondo il programma originario. In caso di pioggia gli eventi si concentreranno nella chiesa adiacente il Calvario, ad eccezione dello spettacolo musicale che, sempre in caso di cattivo tempo, si sposterà nella sala teatro del convento di via Crocifisso. Francescanesimo è gioia, misericordia, amore e fede profonda al servizio della chiesa e della gente ed in queste serate lo si percepirà in pieno grazie ad una tre giorni che porrà l'accento sul bisogno di preservare la famiglia tradizionale, riportandola al centro delle nostre comunità.