Attualità
Un'icona di Alessandro Cavaliere donata al Papa
Visita in Vaticano per i lavoratori e gli ospiti dell'RSA Chicco di Frumento e di altre realtà presenti sul territorio diocesano
Giovinazzo - giovedì 13 ottobre 2022
Aiccos Onlus, Cooperativa Chàrisma, RSA Chicco di Frumento, Safiria, Talea, Tandem, Ohana, Malala, Talenti, Noah, Centro Polivalente per la Terza Età, SAD, RSA La Casa di Peppe.
Sono questi i nomi delle meravigliose realtà associative e cooperative che, da anni, rappresentano un punto di riferimento per tante famiglie, anziani e minori in difficoltà sul territorio diocesano. Nella giornata di ieri, mercoledì 12 ottobre, dirigenti, dipendenti, utenti ed anziani ospiti delle strutture sono stati ricevuti in udienza generale da Papa Francesco, in piazza San Pietro.
Una giornata senza dubbio storica, che ha permesso al Pontefice di conoscere da vicino l'opera di chi è quotidianamente impegnato per il sostegno del prossimo, a partire dalla presidente Mariligia Paparella, che ha donato a Bergoglio un'icona della Madonna dei Martiri di Molfetta realizzata dall'artista partenopeo, giovinazzese d'adozione, nonché dipendente di Chicco di Frumento, Alessandro Cavaliere. Un dono, dicono i bene informati, assai gradito tra gli assistenti più vicini al Santo Padre.
«𝙇𝙚 𝙡𝙖𝙢𝙚𝙣𝙩𝙚𝙡𝙚 𝙨𝙤𝙣𝙤 𝙪𝙣 𝙫𝙚𝙡𝙚𝙣𝙤: 𝙪𝙣 𝙫𝙚𝙡𝙚𝙣𝙤 𝙖𝙡𝙡'𝙖𝙣𝙞𝙢𝙖, 𝙪𝙣 𝙫𝙚𝙡𝙚𝙣𝙤 𝙖𝙡𝙡𝙖 𝙫𝙞𝙩𝙖, 𝙥𝙚𝙧𝙘𝙝é 𝙣𝙤𝙣 𝙩𝙞 𝙛𝙖𝙣𝙣𝙤 𝙘𝙧𝙚𝙨𝙘𝙚𝙧𝙚 𝙞𝙡 𝙙𝙚𝙨𝙞𝙙𝙚𝙧𝙞𝙤 𝙙𝙞 𝙖𝙣𝙙𝙖𝙧𝙚 𝙖𝙫𝙖𝙣𝙩𝙞», ha detto Papa Francesco durante l'udienza del mercoledì, ammonendo sull'importanza del non atrofizzare la volontà di crescere, di progredire nella propria vita.
Un giorno che in tanti ricorderanno a lungo, perché ha sancito la sublimazione di un percorso cristiano.
Sono questi i nomi delle meravigliose realtà associative e cooperative che, da anni, rappresentano un punto di riferimento per tante famiglie, anziani e minori in difficoltà sul territorio diocesano. Nella giornata di ieri, mercoledì 12 ottobre, dirigenti, dipendenti, utenti ed anziani ospiti delle strutture sono stati ricevuti in udienza generale da Papa Francesco, in piazza San Pietro.
Una giornata senza dubbio storica, che ha permesso al Pontefice di conoscere da vicino l'opera di chi è quotidianamente impegnato per il sostegno del prossimo, a partire dalla presidente Mariligia Paparella, che ha donato a Bergoglio un'icona della Madonna dei Martiri di Molfetta realizzata dall'artista partenopeo, giovinazzese d'adozione, nonché dipendente di Chicco di Frumento, Alessandro Cavaliere. Un dono, dicono i bene informati, assai gradito tra gli assistenti più vicini al Santo Padre.
«𝙇𝙚 𝙡𝙖𝙢𝙚𝙣𝙩𝙚𝙡𝙚 𝙨𝙤𝙣𝙤 𝙪𝙣 𝙫𝙚𝙡𝙚𝙣𝙤: 𝙪𝙣 𝙫𝙚𝙡𝙚𝙣𝙤 𝙖𝙡𝙡'𝙖𝙣𝙞𝙢𝙖, 𝙪𝙣 𝙫𝙚𝙡𝙚𝙣𝙤 𝙖𝙡𝙡𝙖 𝙫𝙞𝙩𝙖, 𝙥𝙚𝙧𝙘𝙝é 𝙣𝙤𝙣 𝙩𝙞 𝙛𝙖𝙣𝙣𝙤 𝙘𝙧𝙚𝙨𝙘𝙚𝙧𝙚 𝙞𝙡 𝙙𝙚𝙨𝙞𝙙𝙚𝙧𝙞𝙤 𝙙𝙞 𝙖𝙣𝙙𝙖𝙧𝙚 𝙖𝙫𝙖𝙣𝙩𝙞», ha detto Papa Francesco durante l'udienza del mercoledì, ammonendo sull'importanza del non atrofizzare la volontà di crescere, di progredire nella propria vita.
Un giorno che in tanti ricorderanno a lungo, perché ha sancito la sublimazione di un percorso cristiano.