Eventi e cultura
Un dolce soffio di primavera
Protagonista la poesia nel secondo incontro de “Lo ScambiaLibro”
Giovinazzo - lunedì 23 marzo 2015
10.49
Malgrado la pioggia nella serata di ieri, la primavera ha fatto ugualmente capolino, quella delle emozioni e dei sentimenti. La delicatezza e la dolcezza della poesia hanno allietato l'incontro tenutosi nella Sala San Felice nell'ambito de "Lo ScambiaLibro", manifestazione che porta la firma dell'associazione "Tracce".
L'incontro dal titolo "Leggere in ogni senso. I suoni della scrittura in primavera", inserita nel cartellone di eventi collaterali alle "Giornate FAI di Primavera", ha voluto celebrare la poesia e la produzione poetica dei grandi del '900, in un'emozionante connubio tra parole e musica. La delicata arte in versi del Antonio Giampietro e le romantiche melodie del cantautore ed editore Marco Laccone hanno disegnato un percorso poetico-musicale, fatto di emozioni vere, capaci di parlare e di schiudere i cuori più duri.
In un'atmosfera intima, nel silenzio della sera e delle luci soffuse, all'intensità dei versi declamati da Giampietro, non vedente dalla nascita, si sono affiancate la chitarra e la voce di Laccone, dando una dimostrazione del legame indissolubile esistente tra poesia e musica. Versi di grandi poeti del '900 e canzoni di cantautori come brani di Bennato, De André, Guccini, Vecchioni, che si ispirano a diari, racconti ed "emozioni impresse su un foglio". Guccini, Vecchioni, Bennato e De André, si sono susseguiti, lenti e lievi, come lo scorrere delle dita di Giampietro sui libri del linguaggio Braille. Una carezza al cuore, resa ancora più dolce dai componimenti scritti o riadattati dagli stessi artisti, interpretati all'inizio ed al termine della serata, come la poesia "Risveglio", inno alla primavera ed alla rinascita che porta con sé, o ancora "Cirano", cover della famosa canzone dello stesso Francesco Guccini.
La commozione di Ileana Spezzacatena, presidentessa di "Tracce", è stata più eloquente di ogni altro commento. «Con questi incontri, come con ogni altra nostra iniziativa, vogliamo che chi viene a trovarci possa tornare a casa portando con sé un'emozione ed un insegnamento in più. Stasera siamo riusciti nel nostro intento», ha poi concluso confidandosi ai nostri taccuini.
È stato un percorso nuovo quello costruito da Antonio Giampietro e Marco Laccone, con la collaborazione di Tracce. Un percorso che ha messo al centro i sensi, alla riscoperta del profumo della poesia e delle parole. All'indomani del Giornata Internazionale della Poesia, che ricorre il 21 marzo, la loro esibizione è stata una celebrazione di questa forma di scrittura e della bellezza che essa celebra. Quella stessa bellezza al centro del weekend di primavera del FAI, in cui la manifestazione "Lo ScambiaLibro" si è inserita.
L'incontro dal titolo "Leggere in ogni senso. I suoni della scrittura in primavera", inserita nel cartellone di eventi collaterali alle "Giornate FAI di Primavera", ha voluto celebrare la poesia e la produzione poetica dei grandi del '900, in un'emozionante connubio tra parole e musica. La delicata arte in versi del Antonio Giampietro e le romantiche melodie del cantautore ed editore Marco Laccone hanno disegnato un percorso poetico-musicale, fatto di emozioni vere, capaci di parlare e di schiudere i cuori più duri.
In un'atmosfera intima, nel silenzio della sera e delle luci soffuse, all'intensità dei versi declamati da Giampietro, non vedente dalla nascita, si sono affiancate la chitarra e la voce di Laccone, dando una dimostrazione del legame indissolubile esistente tra poesia e musica. Versi di grandi poeti del '900 e canzoni di cantautori come brani di Bennato, De André, Guccini, Vecchioni, che si ispirano a diari, racconti ed "emozioni impresse su un foglio". Guccini, Vecchioni, Bennato e De André, si sono susseguiti, lenti e lievi, come lo scorrere delle dita di Giampietro sui libri del linguaggio Braille. Una carezza al cuore, resa ancora più dolce dai componimenti scritti o riadattati dagli stessi artisti, interpretati all'inizio ed al termine della serata, come la poesia "Risveglio", inno alla primavera ed alla rinascita che porta con sé, o ancora "Cirano", cover della famosa canzone dello stesso Francesco Guccini.
La commozione di Ileana Spezzacatena, presidentessa di "Tracce", è stata più eloquente di ogni altro commento. «Con questi incontri, come con ogni altra nostra iniziativa, vogliamo che chi viene a trovarci possa tornare a casa portando con sé un'emozione ed un insegnamento in più. Stasera siamo riusciti nel nostro intento», ha poi concluso confidandosi ai nostri taccuini.
È stato un percorso nuovo quello costruito da Antonio Giampietro e Marco Laccone, con la collaborazione di Tracce. Un percorso che ha messo al centro i sensi, alla riscoperta del profumo della poesia e delle parole. All'indomani del Giornata Internazionale della Poesia, che ricorre il 21 marzo, la loro esibizione è stata una celebrazione di questa forma di scrittura e della bellezza che essa celebra. Quella stessa bellezza al centro del weekend di primavera del FAI, in cui la manifestazione "Lo ScambiaLibro" si è inserita.