Cronaca
Un'altra tragedia sfiorata: si stacca un gattone dall'Ive, chiusa via Marconi
Paura questa mattina: sul posto i Vigili del Fuoco. Sollecito sbotta: «Non mi contengo più: qualcuno poteva restarci sotto»
Giovinazzo - martedì 25 aprile 2023
11.54
Avrebbe potuto avere conseguenze molto più gravi, ma fortunatamente il grosso gattone in pietra calcarea che si è staccato stamane, alle ore 09.15, dall'istituto Vittorio Emanuele II non ha coinvolto persone o cose. Fortuna ha voluto che il cedimento sia avvenuto in un momento in cui lungo la strada non c'era nessuno.
Sul posto, dopo la segnalazione pervenuta al locale Comando, è arrivata la Polizia Locale, mentre successivamente si è reso necessario l'intervento dei Vigili del Fuoco, giunti dal Distaccamento di Molfetta con quattro mezzi e l'autoscala, per rimuovere i detriti e per mettere in sicurezza l'intero balcone da cui si è staccata la mensola. E mentre sono in corso i dovuti accertamenti finalizzati alla tutela della pubblica incolumità, il tratto iniziale di via Marconi è stato chiuso al traffico.
La questione dell'ex convento dei domenicani è delicata. Lo sa bene pure il sindaco, Michele Sollecito, che su Facebook sbotta: «Non mi contengo più: qualcuno poteva restarci sotto essendo una strada trafficata. Ho chiarito alla Città Metropolitana le responsabilità di quest'incuria e di quest'assenza di manutenzione. Già qualche mese fa, di notte (27 novembre 2022), un altro masso cadde sul sagrato di San Domenico e anche quella volta si poteva verificare un sinistro mortale». Il primo cittadino è un fiume in piena: «Ora basta! Non ci accontentiamo delle messe in sicurezza di emergenza, auspichiamo la definitiva manutenzione su tutti i cornicioni, balconi e finestre dell'Ive. E pretendiamo di togliere quelle transenne oscene dal sagrato di un complesso monumentale settecentesco come quello di San Domenico. La pazienza è finita, la pubblica amministrazione ha le possibilità di intervenire con urgenza quando si verificano casi di pericolo come questo».
I Vigili del Fuoco, intanto, hanno provveduto al primo intervento di messa in sicurezza «ma occorre portare a termine il lavoro», ha concluso Sollecito. Sul posto, inoltre, si è precipitato anche il delegato della Città Metropolitana all'istituto giovinazzese, Nicola De Matteo: «Abbiamo verificato il cedimento del quarto gattone di un balcone di via Marconi, nonostante ci fosse già una rete di protezione verde che, evidentemente, non ha retto il peso di questa mensola in pietra calcarea».
L'intervento di messa in sicurezza è in corso, «nella speranza di poter riaprire al traffico, il prima possibile, via Marconi». Lo stesso delegato, a quasi un anno dalla fine dei lavori, ha informato il responsabile dell'ufficio tecnico metropolitano, Nicolò Visaggio al fine di realizzare, a stretto giro, gli interventi di somma urgenza.
Sul posto, dopo la segnalazione pervenuta al locale Comando, è arrivata la Polizia Locale, mentre successivamente si è reso necessario l'intervento dei Vigili del Fuoco, giunti dal Distaccamento di Molfetta con quattro mezzi e l'autoscala, per rimuovere i detriti e per mettere in sicurezza l'intero balcone da cui si è staccata la mensola. E mentre sono in corso i dovuti accertamenti finalizzati alla tutela della pubblica incolumità, il tratto iniziale di via Marconi è stato chiuso al traffico.
La questione dell'ex convento dei domenicani è delicata. Lo sa bene pure il sindaco, Michele Sollecito, che su Facebook sbotta: «Non mi contengo più: qualcuno poteva restarci sotto essendo una strada trafficata. Ho chiarito alla Città Metropolitana le responsabilità di quest'incuria e di quest'assenza di manutenzione. Già qualche mese fa, di notte (27 novembre 2022), un altro masso cadde sul sagrato di San Domenico e anche quella volta si poteva verificare un sinistro mortale». Il primo cittadino è un fiume in piena: «Ora basta! Non ci accontentiamo delle messe in sicurezza di emergenza, auspichiamo la definitiva manutenzione su tutti i cornicioni, balconi e finestre dell'Ive. E pretendiamo di togliere quelle transenne oscene dal sagrato di un complesso monumentale settecentesco come quello di San Domenico. La pazienza è finita, la pubblica amministrazione ha le possibilità di intervenire con urgenza quando si verificano casi di pericolo come questo».
I Vigili del Fuoco, intanto, hanno provveduto al primo intervento di messa in sicurezza «ma occorre portare a termine il lavoro», ha concluso Sollecito. Sul posto, inoltre, si è precipitato anche il delegato della Città Metropolitana all'istituto giovinazzese, Nicola De Matteo: «Abbiamo verificato il cedimento del quarto gattone di un balcone di via Marconi, nonostante ci fosse già una rete di protezione verde che, evidentemente, non ha retto il peso di questa mensola in pietra calcarea».
L'intervento di messa in sicurezza è in corso, «nella speranza di poter riaprire al traffico, il prima possibile, via Marconi». Lo stesso delegato, a quasi un anno dalla fine dei lavori, ha informato il responsabile dell'ufficio tecnico metropolitano, Nicolò Visaggio al fine di realizzare, a stretto giro, gli interventi di somma urgenza.