Eventi e cultura
Ultima serata per "StrArte 2017"
Ancora poche ore per vedere quadri, installazioni e performance nel centro storico
Giovinazzo - venerdì 4 agosto 2017
Chiude stasera l'edizione 2017 di StrArte, la manifestazione targata Artefuori che costruisce percorsi d'arte contemporanea negli angoli e nelle corti dei palazzi più belli del borgo antico di Giovinazzo ed ha preso avvio lo scorso sabato 29 luglio. Preziosissimo il contributo delle infaticabili sorelle Crasto per realizzare l'idea di partenza. La manifestazione è inserita nel cartellone dell'Estate Giovinazzese varato dal Comune di Giovinazzo.
Tanti gli artisti coinvolti in questa settimana, che hanno esposto le loro opere ed hanno regalato performance originali e di grande profondità al pubblico, che con curiosità si è recato nelle corti, sedi delle esibizioni.
A cominciare dall'inaugurazione di sabato 29 luglio in Sala San Felice, dove alcune delle opere sono attualmente esposte e proseguendo domenica 30 luglio con il live-painting, la pittura dal vivo, di Viola Gesmundo. L'architetta ed illustratrice foggiana, a partire dalle ore 19.00, ha realizzato presso l'Episcopio della Cattedrale un'opera dedicata a Giovinazzo, ai suoi giovani e dalla cultura, donato alla Cittadella della Cultura. Spazio, poi, è stato dato a due esibizioni cardine della kermesse artistica. La prima, "Vuoto", dell'artista turco Murat Onol, ha richiamato, lunedì 31 presso la Corte De Ritiis, la battaglia persa ed innaturale dell'individuo che vuole mettersi a nudo tramite la cancellazione della sua identità, dei suoi desideri, imposti dalla cultura, dalla storia e dall'economia. La seconda, di ieri sera, sempre presso Corte De Ritiis, ha fatto conoscere l'estro artistico di Alessia Lovreglio.
Stasera si potrà ancora godere del connubio tra arte contemporanea e storia della pietra, visitando le esposizioni presenti in Sala San Felice, nell'Atrio del Palazzo Vescovile, nel Palazzo Morola, presso Palazzo Framarino, e nella Corte De Ritiis. Questi gli scrigni aperti al pubblico, che metteranno in risalto il genio di artisti di fama internazionale e renderanno Giovinazzo capitale dell'arte ancora per una sera.
Tanti gli artisti coinvolti in questa settimana, che hanno esposto le loro opere ed hanno regalato performance originali e di grande profondità al pubblico, che con curiosità si è recato nelle corti, sedi delle esibizioni.
A cominciare dall'inaugurazione di sabato 29 luglio in Sala San Felice, dove alcune delle opere sono attualmente esposte e proseguendo domenica 30 luglio con il live-painting, la pittura dal vivo, di Viola Gesmundo. L'architetta ed illustratrice foggiana, a partire dalle ore 19.00, ha realizzato presso l'Episcopio della Cattedrale un'opera dedicata a Giovinazzo, ai suoi giovani e dalla cultura, donato alla Cittadella della Cultura. Spazio, poi, è stato dato a due esibizioni cardine della kermesse artistica. La prima, "Vuoto", dell'artista turco Murat Onol, ha richiamato, lunedì 31 presso la Corte De Ritiis, la battaglia persa ed innaturale dell'individuo che vuole mettersi a nudo tramite la cancellazione della sua identità, dei suoi desideri, imposti dalla cultura, dalla storia e dall'economia. La seconda, di ieri sera, sempre presso Corte De Ritiis, ha fatto conoscere l'estro artistico di Alessia Lovreglio.
Stasera si potrà ancora godere del connubio tra arte contemporanea e storia della pietra, visitando le esposizioni presenti in Sala San Felice, nell'Atrio del Palazzo Vescovile, nel Palazzo Morola, presso Palazzo Framarino, e nella Corte De Ritiis. Questi gli scrigni aperti al pubblico, che metteranno in risalto il genio di artisti di fama internazionale e renderanno Giovinazzo capitale dell'arte ancora per una sera.