Musica
“U’ diavue e l’acquasand”, politici e preti cantano per fini solidali - VIDEO
L'iniziativa ideata da "I Nipoti della Nonna" si è tenuta alla parrocchia Immacolata venerdì 28 giugno
Giovinazzo - domenica 30 giugno 2024
10.24
All'appello "incontriamoci e collaboriamo in favore della solidarietà sociale", gli amministratori comunali della maggioranza e i consiglieri dell'opposizione hanno simpaticamente risposto tutti: presente! E grazie a questo essere stati bene insieme, in un clima " bipartisan", e grazie alla musica, l'iniziativa, il cui ricavato è stato devoluto alla Caritas, è ben riuscita con il parere più che favorevole del numeroso pubblico. Lo spettacolo, alla sua prima edizione, "Peppone e don Camillo" ovvero "U' diavue e l'acquasand" è stato ideato da Tommaso Caccavo, attore e vice presidente dell'Associazione "I nipoti della nonna" che è anche una compagnia teatrale di teatro in vernacolo.
Proprio Tommaso Caccavo ne ha curato la presentazione insieme a Leo Oscuro, con Don Luigi Ziccolella, parroco della Parrocchia Immacolata ed ha creato questa iniziativa originale, bella perché ha proposto una fusione tra il divertimento e il "fare del bene", pro Caritas. Molto divertente il momento della gara canora non competitiva che ha visto "sfidarsi" sul palco allestito nello spazio esterno adiacente all'Auditorium "Don Tonino Bello", sito nei pressi della Parrocchia Immacolata, politici e sacerdoti. Il clima di divertimento ha coinvolto tutti. L'incontro con la musica e con le abilità canore dei partecipanti è stata alternata da spazi di ascolto di musica dal vivo ben suonata dalla band degli Area 628 composta da
Lucio Camporeale, Michele Digiaro, Lino Labianca, Salvatore Lunanova, Michele Palmiotto e Massimo Pansini, amici uniti dalla passione per la musica a trecento sessanta gradi. Simpaticamente in voce sul palco Padre Francesco Depalo, Leo Magarelli, Don Luigi Ziccolella, Don Beppe de Ruvo, Don Leonardo Andriani, Tommaso Depalma, Alfonso Arbore, Michele Sollecito, Cristina Piscitelli, Annamaria Sollecito, Antonella Carlucci, Girolamo Capurso, Nicola Turturro, Francesco Cervone. La musica ha fatto da collante facendo emergere "il mettersi in gioco" dei partecipanti per una finalità intrisa di altruismo e solidarietà sociale. Tanto divertimento, dopo le esibizioni cantate dei politici e dei sacerdoti, hanno prodotto i momenti della votazione espressa attraverso il
Fiskiometro, divertente modalità di voto che ha permesso al pubblico di interagire mostrando il loro gradimento attraverso il fischio che ha rappresentato l'elemento evolutivo rispetto all'applausometro. Si parla già di una riproposta dell'iniziativa il prossimo anno con i dovuti miglioramenti da apportare. Abbiamo apprezzato la bellezza e la serenità emerse dall'iniziativa e speriamo che tutti siano stati contenti di aver contribuito al compimento di un nobile fine.
Proprio Tommaso Caccavo ne ha curato la presentazione insieme a Leo Oscuro, con Don Luigi Ziccolella, parroco della Parrocchia Immacolata ed ha creato questa iniziativa originale, bella perché ha proposto una fusione tra il divertimento e il "fare del bene", pro Caritas. Molto divertente il momento della gara canora non competitiva che ha visto "sfidarsi" sul palco allestito nello spazio esterno adiacente all'Auditorium "Don Tonino Bello", sito nei pressi della Parrocchia Immacolata, politici e sacerdoti. Il clima di divertimento ha coinvolto tutti. L'incontro con la musica e con le abilità canore dei partecipanti è stata alternata da spazi di ascolto di musica dal vivo ben suonata dalla band degli Area 628 composta da
Lucio Camporeale, Michele Digiaro, Lino Labianca, Salvatore Lunanova, Michele Palmiotto e Massimo Pansini, amici uniti dalla passione per la musica a trecento sessanta gradi. Simpaticamente in voce sul palco Padre Francesco Depalo, Leo Magarelli, Don Luigi Ziccolella, Don Beppe de Ruvo, Don Leonardo Andriani, Tommaso Depalma, Alfonso Arbore, Michele Sollecito, Cristina Piscitelli, Annamaria Sollecito, Antonella Carlucci, Girolamo Capurso, Nicola Turturro, Francesco Cervone. La musica ha fatto da collante facendo emergere "il mettersi in gioco" dei partecipanti per una finalità intrisa di altruismo e solidarietà sociale. Tanto divertimento, dopo le esibizioni cantate dei politici e dei sacerdoti, hanno prodotto i momenti della votazione espressa attraverso il
Fiskiometro, divertente modalità di voto che ha permesso al pubblico di interagire mostrando il loro gradimento attraverso il fischio che ha rappresentato l'elemento evolutivo rispetto all'applausometro. Si parla già di una riproposta dell'iniziativa il prossimo anno con i dovuti miglioramenti da apportare. Abbiamo apprezzato la bellezza e la serenità emerse dall'iniziativa e speriamo che tutti siano stati contenti di aver contribuito al compimento di un nobile fine.