
Vita di città
Tutti in piazza, c'è il Gamberemo
XXV edizione per il Palio dei Rioni organizzato dalla Touring Juvenatium
Giovinazzo - giovedì 18 agosto 2016
06.00
Si riparte dalla foto a corredo dell'articolo. Si riparte dal rione San Domenico che alza il Palio dopo tanti anni di astinenza forzata (non vinceva dal 1998).
Questa sera, a partire dalle 20.30, piazza Vittorio Emanuele II si accenderà per l'attesissimo Gamberemo, il Palio dei Rioni che coinvolge i cinque quartieri di Giovinazzo da ormai 25 anni. Cinque lustri che hanno scandito le estati di questa cittadina in riva al basso Adriatico.
Anche quest'anno la Touring Juvenatium, l'associazione del presidente Andrea Brancato, ideatrice ed organizzatrice della manifestazione, ha prodotto il suo sforzo, facendo sì che i vari rioni fossero abbelliti con bandiere, stendardi, stemmi e striscioni di incoraggiamento alle proprie squadre. Martedì sera la Festa del Palio che in Villa Comunale ha sancito, di fatto, l'inizio delle 48 ore più lunghe per chi in questa competizione ci mette anima, cuore e passione.
Si riparte dunque dall'affermazione dei bianconeri di San Domenico, che quest'anno sono attesi da rivali agguerritissimi. I bene informati danno San Giuseppe come rione in pole position per il successo finale, tallonato dall'Immacolata. San Domenico e Sant'Agostino, quest'ultimo a secco dal 2007 a compimento di una memorabile cinquina, restano due outsider di lusso, mentre per il rine Centro Storico - Concattedrale sembra giunta l'ora per un piazzamento di prestigio. Sarà l'Immacolata davanti a tutti in griglia di partenza, seguita nell'ordine da San Giuseppe, San Domenico, Centro Storico e Sant'Agostino.
Impossibile fare pronostici alla vigilia, soprattutto perché, come in ogni Palio che si rispetti, per tutta la notte e nelle ore precedenti l'inizio della competizione continueranno fitti i colloqui fra capitani e responsabili delle squadre per cercare di carpire le tattiche degli avversari e tirar fuori qualche asso nella manica. Ed in fondo, che Palio sarebbe senza retroscena, senza attesa, senza piccole e grandi speranze, senza spie e spiati, senza voglia di superarsi ad ogni costo?
Questa sarà la seconda edizione in notturna, un format che l'anno scorso ha portato in piazza Vittorio Emanuele II circa 7.000 persone secondo stime ufficiose. Un format che piace e che, forse, è stato adottato troppo tardi. Si inizia con i giri di piazza con e senza remi, per poi proiettarsi nella frazione in cala Porto (quest'anno in barca un uomo ed una donna che remeranno con tecniche differenti), quasi sempre decisiva ai fini del risultato finale. Poi giro nel borgo antico e ritorno in piazza per i fiscoli, la gara coi sacchi e l'arrivo col gonfalone in mano. Tutto in poco tempo, tutto velocemente, tutto per decidere il destino che segnerà i rioni cittadini per un anno. Uno solo festeggerà, mentre gli altri dovranno già pensare all'edizione 2017, masticando amaro.
Nel nostro box laterale vi riportiamo l'albo d'oro, giusto per farvi fare due conti su possibili vincitori, variabili impazzite e grandi numeri. Si tratta del Palio dei giovinazzesi e niente è scontato. Chi lo organizza da 25 anni lo sa bene.
Questa sera, a partire dalle 20.30, piazza Vittorio Emanuele II si accenderà per l'attesissimo Gamberemo, il Palio dei Rioni che coinvolge i cinque quartieri di Giovinazzo da ormai 25 anni. Cinque lustri che hanno scandito le estati di questa cittadina in riva al basso Adriatico.
Anche quest'anno la Touring Juvenatium, l'associazione del presidente Andrea Brancato, ideatrice ed organizzatrice della manifestazione, ha prodotto il suo sforzo, facendo sì che i vari rioni fossero abbelliti con bandiere, stendardi, stemmi e striscioni di incoraggiamento alle proprie squadre. Martedì sera la Festa del Palio che in Villa Comunale ha sancito, di fatto, l'inizio delle 48 ore più lunghe per chi in questa competizione ci mette anima, cuore e passione.
Si riparte dunque dall'affermazione dei bianconeri di San Domenico, che quest'anno sono attesi da rivali agguerritissimi. I bene informati danno San Giuseppe come rione in pole position per il successo finale, tallonato dall'Immacolata. San Domenico e Sant'Agostino, quest'ultimo a secco dal 2007 a compimento di una memorabile cinquina, restano due outsider di lusso, mentre per il rine Centro Storico - Concattedrale sembra giunta l'ora per un piazzamento di prestigio. Sarà l'Immacolata davanti a tutti in griglia di partenza, seguita nell'ordine da San Giuseppe, San Domenico, Centro Storico e Sant'Agostino.
Impossibile fare pronostici alla vigilia, soprattutto perché, come in ogni Palio che si rispetti, per tutta la notte e nelle ore precedenti l'inizio della competizione continueranno fitti i colloqui fra capitani e responsabili delle squadre per cercare di carpire le tattiche degli avversari e tirar fuori qualche asso nella manica. Ed in fondo, che Palio sarebbe senza retroscena, senza attesa, senza piccole e grandi speranze, senza spie e spiati, senza voglia di superarsi ad ogni costo?
Questa sarà la seconda edizione in notturna, un format che l'anno scorso ha portato in piazza Vittorio Emanuele II circa 7.000 persone secondo stime ufficiose. Un format che piace e che, forse, è stato adottato troppo tardi. Si inizia con i giri di piazza con e senza remi, per poi proiettarsi nella frazione in cala Porto (quest'anno in barca un uomo ed una donna che remeranno con tecniche differenti), quasi sempre decisiva ai fini del risultato finale. Poi giro nel borgo antico e ritorno in piazza per i fiscoli, la gara coi sacchi e l'arrivo col gonfalone in mano. Tutto in poco tempo, tutto velocemente, tutto per decidere il destino che segnerà i rioni cittadini per un anno. Uno solo festeggerà, mentre gli altri dovranno già pensare all'edizione 2017, masticando amaro.
Nel nostro box laterale vi riportiamo l'albo d'oro, giusto per farvi fare due conti su possibili vincitori, variabili impazzite e grandi numeri. Si tratta del Palio dei giovinazzesi e niente è scontato. Chi lo organizza da 25 anni lo sa bene.