Scuola
Tutti i dati sui contagi a scuola nel barese tra il 22 ed il 27 marzo
Lieve attenuazione grazie alla didattica a distanza
Giovinazzo - martedì 6 aprile 2021
Sono in tanti, genitori in primis, a sottolineare l'importanza della didattica in presenza. I docenti, in realtà, così come i dirigenti scolastici, auspicano da sempre un ritorno alla lezioni a scuola, ma sono altresì consapevoli che il contagio, che in Puglia si sta ancora diffondendo soprattutto in ambiente familiare, vada in qualche modo fermato. E poi la didattica a distanza, sincrona e asincrona, rappresenta per loro un lavoro ulteriore non facile da portare avanti e c'è anche tutta una fascia di insegnanti e docenti che non hanno mai smesso di andare a scuola, alle prese con studenti con bisogni speciali.
L'ordinanza n.102 delle Regione Puglia con cui si dispone, a partire da domani, 7 aprile, la continuazione della didattica digitale integrata a richiesta, si basa su dati forniti dallo stesso Ente in allegato all'atto.
Passando in rassegna i numeri epidemiologici nella popolazione scolastica del barese, tra il 22 ed il 27 marzo scorso, si nota una lieve flessione dei contagi, grazie alla modalità a distanza, ma si evidenzia anche come non sia semplice al momento uscire dalla fase più dura.
Nella settimana tra il 22 ed il 27 marzo scorso, secondo i tabulati regionali, sono stati 283 gli studenti contagiatisi, con 115 casi nelle scuole superiori. I bimbi positivi (nella maggior parte dei casi per contatti intrafamiliare) nella scuola dell'infanzia sono stati 25, mentre nelle primarie dell'Area Metropolitana di Bari sono stati trovati 80 nuovi casi. Alle medie i contagi in una settimana sono stati 63.
Tra i docenti sono stati 58 i nuovi casi di positività e 15 sono stati invece rintracciati nel personale ATA.
In quarantena, al 27 marzo, c'erano nelle scuole del barese 365 studenti, 112 docenti e 79 persone che svolgono compiti da collaboratori o come personale amministrativo.
Sebbene la curva epidemiologica pugliese sia ancora in ascesa, evidenziano dalla Regione nelle loro conclusioni, «i dati della sorveglianza scolastica mostrano una riduzione dei contagi tra gli studenti e il personale scolastico ed il numero dei soggetti (sia tra gli studenti che nel personale) per cui è stato disposto un provvedimento di isolamento/quarantena è in netta diminuzione».
L'ordinanza n.102 delle Regione Puglia con cui si dispone, a partire da domani, 7 aprile, la continuazione della didattica digitale integrata a richiesta, si basa su dati forniti dallo stesso Ente in allegato all'atto.
Passando in rassegna i numeri epidemiologici nella popolazione scolastica del barese, tra il 22 ed il 27 marzo scorso, si nota una lieve flessione dei contagi, grazie alla modalità a distanza, ma si evidenzia anche come non sia semplice al momento uscire dalla fase più dura.
I DATI DELL'AREA METROPOLITANA DI BARI
Su 901 plessi esistenti nella ex provincia di Bari, in 730 hanno comunicato alla Regione Puglia i numeri relativi all'andamento epidemiologico a scuola, per un totale di 162.663 iscritti. Hanno svolto lezione in presenza 3.550 alunni, pari al 2,18% del totale. La maggior parte di essi (679) sono iscritti alla scuola media.Nella settimana tra il 22 ed il 27 marzo scorso, secondo i tabulati regionali, sono stati 283 gli studenti contagiatisi, con 115 casi nelle scuole superiori. I bimbi positivi (nella maggior parte dei casi per contatti intrafamiliare) nella scuola dell'infanzia sono stati 25, mentre nelle primarie dell'Area Metropolitana di Bari sono stati trovati 80 nuovi casi. Alle medie i contagi in una settimana sono stati 63.
Tra i docenti sono stati 58 i nuovi casi di positività e 15 sono stati invece rintracciati nel personale ATA.
In quarantena, al 27 marzo, c'erano nelle scuole del barese 365 studenti, 112 docenti e 79 persone che svolgono compiti da collaboratori o come personale amministrativo.
Sebbene la curva epidemiologica pugliese sia ancora in ascesa, evidenziano dalla Regione nelle loro conclusioni, «i dati della sorveglianza scolastica mostrano una riduzione dei contagi tra gli studenti e il personale scolastico ed il numero dei soggetti (sia tra gli studenti che nel personale) per cui è stato disposto un provvedimento di isolamento/quarantena è in netta diminuzione».