Eventi e cultura
Tutti gli scatti della Notte Bianca della Poesia
Le location, i volti, le emozioni
Giovinazzo - venerdì 24 giugno 2016
2.12
Come una brezza leggera, la poesia ha si è impossessata del borgo antico di Giovinazzo. Ieri sera la sesta edizione della Notte Bianca della Poesia ha riscaldato cuori e messo in moto menti.
Dopo il prologo di "Aspettando la Notte Bianca", andato in scena mercoledì, il clou della manifestazione organizzata da Nicola De Matteo e dall'Accademia delle Culture e dei Pensieri del Mediterraneo ha avvolto in un abbraccio suadente la città di Giovinazzo. Undici location per declinare versi in ogni modo. Undici situazioni in cui i poeti e le case editrici hanno trovato spazio per mostrare il loro lavoro e la loro arte.
La sesta edizione della Notte Bianca della Poesia va in archivio con tantissime luci e praticamente nessuna ombra (doveva forse esserci una distribuzione più capillare delle brochure con la mappa, ndr). Si è trattato di un successo che rimarca il buon lavoro degli organizzatori e che pone nuovamente interrogativi non tanto agli amministratori, quanto ad una fetta ancora consistente della popolazione giovinazzese, riluttante a seguire eventi culturali che impreziosiscono l'estate. Perdendoseli, si perdono anche il cuore pulsante della loro città, finalmente rivitalizzato.
Da tutta la provincia e dall'intera regione sono giunti per ascoltare versi, buona musica, assistere a performance e reading letterari e per guardare ammaliati le tele in esposizione e gli abiti indossati dalle modelle della Carmen Martorana Eventi. La poesia, abbiamo scritto nel nostro articolo di presentazione al video che abbiamo girato, è volano per un turismo di assoluta qualità, quello che si guarda attorno, che sa cogliere la straordinarietà e l'unicità di un borgo antico invidiato da molti. Tutto questo grazie alla caparbietà di Nicola De Matteo, alla fiducia in lui della Città Metropolitana e del Comune di Giovinazzo, ma anche grazie alla disponibilità di molti privati che hanno aperto veri e propri gioielli architettonici molto spesso nascosti come il volto delle belle donne d'un tempo.
Ad impreziosire il tutto questo meraviglioso ponte creato tra la sponda pugliese dell'Adriatico e quelle serba e greca, grazie alla presenza di Mirko Dimic, Aleksandra Djokovic, Dragan Mraovic e Chistos Koukis. La Notte Bianca della Poesia lancia così un messaggio chiaro: nell'arte poetica non esistono confini e barriere. Il popolo del Mediterraneo si fa corpo unico e guarda alle differenti esperienze e culture, ai diversi costumi coma ad un qualcosa che arricchisce e non può dividere.
La chiusura all'alba, presso Torre delle Pietre Rosse rappresenta un saluto non solo al sole che sorge, ma alla vita che rinasce, così come ieri sera è rinato il centro storico giovinazzese.
Nei nostri scatti ed in quelli di Angela Di Liso, instancabile anima dietro le quinte di questa manifestazione, il meglio di quello che abbiamo visto.
Dopo il prologo di "Aspettando la Notte Bianca", andato in scena mercoledì, il clou della manifestazione organizzata da Nicola De Matteo e dall'Accademia delle Culture e dei Pensieri del Mediterraneo ha avvolto in un abbraccio suadente la città di Giovinazzo. Undici location per declinare versi in ogni modo. Undici situazioni in cui i poeti e le case editrici hanno trovato spazio per mostrare il loro lavoro e la loro arte.
La sesta edizione della Notte Bianca della Poesia va in archivio con tantissime luci e praticamente nessuna ombra (doveva forse esserci una distribuzione più capillare delle brochure con la mappa, ndr). Si è trattato di un successo che rimarca il buon lavoro degli organizzatori e che pone nuovamente interrogativi non tanto agli amministratori, quanto ad una fetta ancora consistente della popolazione giovinazzese, riluttante a seguire eventi culturali che impreziosiscono l'estate. Perdendoseli, si perdono anche il cuore pulsante della loro città, finalmente rivitalizzato.
Da tutta la provincia e dall'intera regione sono giunti per ascoltare versi, buona musica, assistere a performance e reading letterari e per guardare ammaliati le tele in esposizione e gli abiti indossati dalle modelle della Carmen Martorana Eventi. La poesia, abbiamo scritto nel nostro articolo di presentazione al video che abbiamo girato, è volano per un turismo di assoluta qualità, quello che si guarda attorno, che sa cogliere la straordinarietà e l'unicità di un borgo antico invidiato da molti. Tutto questo grazie alla caparbietà di Nicola De Matteo, alla fiducia in lui della Città Metropolitana e del Comune di Giovinazzo, ma anche grazie alla disponibilità di molti privati che hanno aperto veri e propri gioielli architettonici molto spesso nascosti come il volto delle belle donne d'un tempo.
Ad impreziosire il tutto questo meraviglioso ponte creato tra la sponda pugliese dell'Adriatico e quelle serba e greca, grazie alla presenza di Mirko Dimic, Aleksandra Djokovic, Dragan Mraovic e Chistos Koukis. La Notte Bianca della Poesia lancia così un messaggio chiaro: nell'arte poetica non esistono confini e barriere. Il popolo del Mediterraneo si fa corpo unico e guarda alle differenti esperienze e culture, ai diversi costumi coma ad un qualcosa che arricchisce e non può dividere.
La chiusura all'alba, presso Torre delle Pietre Rosse rappresenta un saluto non solo al sole che sorge, ma alla vita che rinasce, così come ieri sera è rinato il centro storico giovinazzese.
Nei nostri scatti ed in quelli di Angela Di Liso, instancabile anima dietro le quinte di questa manifestazione, il meglio di quello che abbiamo visto.