Politica
Turismo, l'idea di Sollecito: «Necessario contratto di rete con operatori»
Ed in Sala San Felice arrivano il sostegno e le lodi dell'Assessore al ramo della Regione Puglia, Gianfranco Lopane
Giovinazzo - mercoledì 27 aprile 2022
«Per completare quanto di buono fatto sul turismo occorre uno passaggio ulteriore: è necessaria una governance che metta insieme pubblico e privato, un contratto di rete con gli operatori del settore».
Parola di Michele Sollecito, che ieri sera in Sala San Felice ha ricevuto il plauso non solo dei sindaci di Casamassima ed Alberobello, Giuseppe Nitti e Michele Longo, molto vicini a lui e Tommaso Depalma, più volte elogiato come amministratore capace di osare, visionario, ma anche l'importante "endorsement" dell'Assessore regionale al Turismo, Giafranco Lopane.
Quest'ultimo ha rimarcato nel suo intervento la bontà delle idee di Sollecito per lo sviluppo economico di Giovinazzo legato alla ricettività ed all'accoglienza di chi arriva da fuori. Per Lopane «Sollecito è la scelta giusta, significa affidare la città in buone mani».
Parola d'ordine continuità amministrativa, dunque, con uno sguardo a quanto costruito in questi dieci anni ed una proiezione a quanto accadrà nel prossimo futuro, dopo il biennio durissimo di pandemia.
Una governance, dunque, non solo «un generico fare rete» sulla bocca di ogni candidato in ogni città, ma un passaggio essenziale per coinvolgere i privati nella programmazione pubblica, affidata non all'improvvisazione ma «a professionisti che sanno ciò che fanno», come accade altrove, all'estero soprattutto. Creare una forma di programmazione prima ed organizzazione poi dei servizi per il turismo, per Sollecito è il primo decisivo passo per completare il percorso intrapreso dalla Giunta e dalla maggioranza uscenti, quando decisero di puntare sul markerting territoriale.
«Non sentirete mai da me dire che è andato tutto bene - ha ammesso Sollecito - perché quando decidemmo di puntare sul turismo con decisione, investendo su Discover Giovinazzo, su un marchio che ci facesse conoscere, arrivò la pandemia, un avvenimento imprevedibile per chiunque, che ci ha frenati».
Ma oggi è tempo di cambiare, di andare avanti e migliorare quanto ancora è migliorabile. Ci sono gli strumenti giuridici, ha quindi confermato Sollecito, con la Legge 33 del 2009 che aiuta privati e pubblico ad interagire (un po' sul modello francese, per intenderci). «Questo passaggio permetterà a Giovinazzo ed agli Enti che adotteranno questo strumento - ha quindi spiegato l'attuale vicesindaco - di avere innanzitutto la sicurezza di uno strumento giuridico, aiuterà ad organizzare un buon piano di marketing, porterà ad innovazioni essenziali per cambiare passo, promuoverà il territorio al meglio e ci sarà l'avvento di tanti contratti».
La ricetta Sollecito, che ha più volte ribadito essere maturata dopo aver parlato con commercianti ed operatori del settore turistico, guarda ai modelli regionali di interazione ed è figlia della sua crescita da amministratore anche alla scuola ANCI. «Abbiamo vestito a festa questa città negli ultimi anni - ha chiarito - con i nuovi lungomari, piazzale Leichardt e altre opere, ma è tempo di non guardare solo ai numeri di chi arriva da un punto di vista quantitativo, ma anche qualitativo e quindi raggiungere chi viene a farci visita pure dopo che è andato via, affinché torni».
Un'idea perfettamente combaciante con quella di Lopane, Longo e Nitti, che vuole evitare la retorica di programmi vuoti e porti invece a fatti. Azione amministrativa e giuridica, quindi, che faccia giungere a risultati concretissimi.
I numeri sul turismo a Giovinazzo (35ª sui 258 comuni pugliesi nel 2018 con 105.074 presenze), elencati in fase di presentazione dall'assessora Cristina Piscitelli, attestano una netta crescita tra il 2013 ed il 2018, con una flessione nel 2020 e nel 2021, in fatto di arrivi e presenze. Calo dovuto alla pandemia, in linea con quello regionale, secondo l'amministratrice ma, come ha anche ricordato Lopane, non così pesante come in altre regioni italiane.
È stata quella di ieri sera, infine, l'occasione per anticipare che Cristina Piscitelli sarà candidata al Consiglio comunale.
Cresce la squadra attorno a Michele Sollecito, che a sua volta raccoglie consensi dalla politica regionale e metropolitana ed inizia a vedere i frutti della sua capacità di mediazione, viste le tante "facce nuove" che si stanno avvicinando alla sua coalizione.
La sua volata verso Palazzo di Città è lanciata. Si aspetta una nuova risposta dei suoi competitori. Il 29 aprile tocca a Daniele de Gennaro sul mare, a Levante, a due passi da piazzale Aeronautica Militare.
Parola di Michele Sollecito, che ieri sera in Sala San Felice ha ricevuto il plauso non solo dei sindaci di Casamassima ed Alberobello, Giuseppe Nitti e Michele Longo, molto vicini a lui e Tommaso Depalma, più volte elogiato come amministratore capace di osare, visionario, ma anche l'importante "endorsement" dell'Assessore regionale al Turismo, Giafranco Lopane.
Quest'ultimo ha rimarcato nel suo intervento la bontà delle idee di Sollecito per lo sviluppo economico di Giovinazzo legato alla ricettività ed all'accoglienza di chi arriva da fuori. Per Lopane «Sollecito è la scelta giusta, significa affidare la città in buone mani».
Parola d'ordine continuità amministrativa, dunque, con uno sguardo a quanto costruito in questi dieci anni ed una proiezione a quanto accadrà nel prossimo futuro, dopo il biennio durissimo di pandemia.
Una governance, dunque, non solo «un generico fare rete» sulla bocca di ogni candidato in ogni città, ma un passaggio essenziale per coinvolgere i privati nella programmazione pubblica, affidata non all'improvvisazione ma «a professionisti che sanno ciò che fanno», come accade altrove, all'estero soprattutto. Creare una forma di programmazione prima ed organizzazione poi dei servizi per il turismo, per Sollecito è il primo decisivo passo per completare il percorso intrapreso dalla Giunta e dalla maggioranza uscenti, quando decisero di puntare sul markerting territoriale.
«Non sentirete mai da me dire che è andato tutto bene - ha ammesso Sollecito - perché quando decidemmo di puntare sul turismo con decisione, investendo su Discover Giovinazzo, su un marchio che ci facesse conoscere, arrivò la pandemia, un avvenimento imprevedibile per chiunque, che ci ha frenati».
Ma oggi è tempo di cambiare, di andare avanti e migliorare quanto ancora è migliorabile. Ci sono gli strumenti giuridici, ha quindi confermato Sollecito, con la Legge 33 del 2009 che aiuta privati e pubblico ad interagire (un po' sul modello francese, per intenderci). «Questo passaggio permetterà a Giovinazzo ed agli Enti che adotteranno questo strumento - ha quindi spiegato l'attuale vicesindaco - di avere innanzitutto la sicurezza di uno strumento giuridico, aiuterà ad organizzare un buon piano di marketing, porterà ad innovazioni essenziali per cambiare passo, promuoverà il territorio al meglio e ci sarà l'avvento di tanti contratti».
La ricetta Sollecito, che ha più volte ribadito essere maturata dopo aver parlato con commercianti ed operatori del settore turistico, guarda ai modelli regionali di interazione ed è figlia della sua crescita da amministratore anche alla scuola ANCI. «Abbiamo vestito a festa questa città negli ultimi anni - ha chiarito - con i nuovi lungomari, piazzale Leichardt e altre opere, ma è tempo di non guardare solo ai numeri di chi arriva da un punto di vista quantitativo, ma anche qualitativo e quindi raggiungere chi viene a farci visita pure dopo che è andato via, affinché torni».
Un'idea perfettamente combaciante con quella di Lopane, Longo e Nitti, che vuole evitare la retorica di programmi vuoti e porti invece a fatti. Azione amministrativa e giuridica, quindi, che faccia giungere a risultati concretissimi.
I numeri sul turismo a Giovinazzo (35ª sui 258 comuni pugliesi nel 2018 con 105.074 presenze), elencati in fase di presentazione dall'assessora Cristina Piscitelli, attestano una netta crescita tra il 2013 ed il 2018, con una flessione nel 2020 e nel 2021, in fatto di arrivi e presenze. Calo dovuto alla pandemia, in linea con quello regionale, secondo l'amministratrice ma, come ha anche ricordato Lopane, non così pesante come in altre regioni italiane.
È stata quella di ieri sera, infine, l'occasione per anticipare che Cristina Piscitelli sarà candidata al Consiglio comunale.
Cresce la squadra attorno a Michele Sollecito, che a sua volta raccoglie consensi dalla politica regionale e metropolitana ed inizia a vedere i frutti della sua capacità di mediazione, viste le tante "facce nuove" che si stanno avvicinando alla sua coalizione.
La sua volata verso Palazzo di Città è lanciata. Si aspetta una nuova risposta dei suoi competitori. Il 29 aprile tocca a Daniele de Gennaro sul mare, a Levante, a due passi da piazzale Aeronautica Militare.