Cronaca
Trovati alcuni fusti di olio esausto a Cola Olidda
La scoperta dei volontari della Gepa: lungo la complanare olio esausto altamente inquinante
Giovinazzo - lunedì 31 maggio 2021
Tre fusti da cui fuoriusciva un liquido denso di colore nero sono stati trovati dalle Guardie Ecozoofile Protezione Ambientale, nell'ambito delle attività di controllo del territorio giovinazzese finalizzati a prevenire ed a contrastare gli illeciti ambientali, lungo la complanare della strada statale 16 bis, in località Cola Olidda.
L'insolito ritrovamento è avvenuto nella mattinata di ieri: tre fusti della capienza di 5 litri nascosti sotto un albero. Peggio, dai contenitori fuoriusciva un liquido di colore nero, che poi s'è scoperto essere olio esausto. Dell'accaduto è stata allertata immediatamente la Polizia Locale, a cui gli uomini del presidente Giuseppe Battista hanno segnalato il luogo preciso del rinvenimento, per l'invio di una ditta specializzata a cui sarà affidato il compito di recuperare e smaltire i fusti d'olio.
L'intervento, oltre al ritrovamento dei fusti e dell'olio esausto versato lungo la complanare (non commentiamo il danno e l'inquinamento causato) ha permesso di portare alla luce un altro deposito incontrollato di rifiuti, l'ennesima discarica a cielo aperto: i volontari dell'associazione di Molfetta, una onlus riconosciuta con un apposito decreto del Ministero della Salute, hanno rinvenuto rifiuti di qualsiasi genere, dalla plastica al vetro, fino agli scarti di lavorazione delle ditte tessili.
I controlli messi in campo da parte delle Guardie Ecozoofile Protezione Ambientale, finalizzati all'accertamento delle violazioni connesse alla tutela dell'ambiente e della salute pubblica, proseguiranno anche nei prossimi giorni. Ai cittadini, le forze dell'ordine chiedono di collaborare per continuare a tenere pulita la città.
L'insolito ritrovamento è avvenuto nella mattinata di ieri: tre fusti della capienza di 5 litri nascosti sotto un albero. Peggio, dai contenitori fuoriusciva un liquido di colore nero, che poi s'è scoperto essere olio esausto. Dell'accaduto è stata allertata immediatamente la Polizia Locale, a cui gli uomini del presidente Giuseppe Battista hanno segnalato il luogo preciso del rinvenimento, per l'invio di una ditta specializzata a cui sarà affidato il compito di recuperare e smaltire i fusti d'olio.
L'intervento, oltre al ritrovamento dei fusti e dell'olio esausto versato lungo la complanare (non commentiamo il danno e l'inquinamento causato) ha permesso di portare alla luce un altro deposito incontrollato di rifiuti, l'ennesima discarica a cielo aperto: i volontari dell'associazione di Molfetta, una onlus riconosciuta con un apposito decreto del Ministero della Salute, hanno rinvenuto rifiuti di qualsiasi genere, dalla plastica al vetro, fino agli scarti di lavorazione delle ditte tessili.
I controlli messi in campo da parte delle Guardie Ecozoofile Protezione Ambientale, finalizzati all'accertamento delle violazioni connesse alla tutela dell'ambiente e della salute pubblica, proseguiranno anche nei prossimi giorni. Ai cittadini, le forze dell'ordine chiedono di collaborare per continuare a tenere pulita la città.