Vita di città
Trovata al Padre Eterno: Kiki cerca i suoi proprietari
Si tratta di un esemplare di pitbull femmina
Giovinazzo - lunedì 8 aprile 2019
Kiki è il nome provvisorio che le hanno messo le persone che l'hanno ritrovato domenica scorsa, 31 marzo, nei pressi della chiesetta rurale del Padre Eterno, nell'agro giovinazzese.
Si tratta di un pitbull di sesso femminile, pare molto socievole ed in questi giorni è in stallo a Terlizzi, ma il rischio è che possa essere trasferita in un canile se non troverà i suoi legittimi proprietari oppure chi vorrà prenderla.
La lettrice che ci ha segnalato il caso ci ha confidato che la cagna ha alcuni segni e ferite cicatrizzatesi e non è microchippata. Sembrerebbe avere tra due anni e due anni e mezzo e soprattutto pare attratta da suoni e rumori che provengono dai palasport, come se avesse confidenza col mondo dello sport. L'ipotesi avanzata da chi l'ha ritrovata e si sta prendendo cura di lei è che i proprietari possano essere degli sportivi.
A loro va il nostro appello, affinché scrivano alla mail redazionale, info@giovinazzoviva.it e li si possa mettere in contatto con chi oggi la custodisce.
Kiki, o comunque si chiami davvero, ha bisogno di affetto e di una famiglia che si occupi di lei, proprio come sta accadendo in questi giorni.
Si tratta di un pitbull di sesso femminile, pare molto socievole ed in questi giorni è in stallo a Terlizzi, ma il rischio è che possa essere trasferita in un canile se non troverà i suoi legittimi proprietari oppure chi vorrà prenderla.
La lettrice che ci ha segnalato il caso ci ha confidato che la cagna ha alcuni segni e ferite cicatrizzatesi e non è microchippata. Sembrerebbe avere tra due anni e due anni e mezzo e soprattutto pare attratta da suoni e rumori che provengono dai palasport, come se avesse confidenza col mondo dello sport. L'ipotesi avanzata da chi l'ha ritrovata e si sta prendendo cura di lei è che i proprietari possano essere degli sportivi.
A loro va il nostro appello, affinché scrivano alla mail redazionale, info@giovinazzoviva.it e li si possa mettere in contatto con chi oggi la custodisce.
Kiki, o comunque si chiami davvero, ha bisogno di affetto e di una famiglia che si occupi di lei, proprio come sta accadendo in questi giorni.