Cronaca
Trova portafogli pieno e lo consegna. Una storia di onestà
Protagonista un giovinazzese che lo ha consegnato alla Polizia Locale. Grazie a lui è tornato al legittimo proprietario
Giovinazzo - martedì 4 dicembre 2018
20.01
Trova un portafogli con contanti e carte di credito: lo restituisce ai suoi ex colleghi della Polizia Locale. Dall'interno non manca nulla. E, interpellato per il gran bel gesto, si stupisce: «Non erano soldi miei: non ho fatto nulla di speciale».
In un momento come l'attuale, in cui di denaro ne circola davvero poco, il gesto di Domenico Martino, con un passato da maresciallo maggiore del corpo di via Cappuccini, colpisce per l'onestà dimostrata, un'onestà che è sempre più merce rara: «Ho trovato il portafoglio nei pressi dell'area mercatale. L'ho raccolto e poi l'ho portato al Comando di Polizia Locale affinché potesse tornare nelle mani del legittimo proprietario».
E così è stato: gli agenti del maggiore Mimmo Camporeale hanno così contattato la persona che lo aveva smarrito e la vicenda è finita nel migliore dei modi. Ed il legittimo proprietario, alla fine, invece, ha ritrovato tutto, compreso il denaro, che dava magari già per perso. «L'onestà - sottolinea Martino, agente per vocazione e per tradizione, perché anche il papà Giovanni è stato una figura storica delle divise bianche giovinazzesi - fa parte del mio Dna».
«Ho militato nella Polizia Locale per 35 anni e la dignità e l'onestà che mi hanno insegnato e trasmesso non la scorderò», termina. Di certo, Martino ha regalato a tutti noi una bella storia di correttezza, di quelle decisamente rare di questi tempi. Un bell'esempio che dovrebbe essere seguito da molti.
In un momento come l'attuale, in cui di denaro ne circola davvero poco, il gesto di Domenico Martino, con un passato da maresciallo maggiore del corpo di via Cappuccini, colpisce per l'onestà dimostrata, un'onestà che è sempre più merce rara: «Ho trovato il portafoglio nei pressi dell'area mercatale. L'ho raccolto e poi l'ho portato al Comando di Polizia Locale affinché potesse tornare nelle mani del legittimo proprietario».
E così è stato: gli agenti del maggiore Mimmo Camporeale hanno così contattato la persona che lo aveva smarrito e la vicenda è finita nel migliore dei modi. Ed il legittimo proprietario, alla fine, invece, ha ritrovato tutto, compreso il denaro, che dava magari già per perso. «L'onestà - sottolinea Martino, agente per vocazione e per tradizione, perché anche il papà Giovanni è stato una figura storica delle divise bianche giovinazzesi - fa parte del mio Dna».
«Ho militato nella Polizia Locale per 35 anni e la dignità e l'onestà che mi hanno insegnato e trasmesso non la scorderò», termina. Di certo, Martino ha regalato a tutti noi una bella storia di correttezza, di quelle decisamente rare di questi tempi. Un bell'esempio che dovrebbe essere seguito da molti.