Religioni
Triduo Pasquale: tutte le FOTO degli Altari della Reposizione a Giovinazzo
Ieri sera il rito collettivo del peregrinare per le chiese
Giovinazzo - venerdì 29 marzo 2024
La Missa in Coena Domini ha aperto a Giovinazzo il Triduo Pasquale, il momento più alto dell'anno liturgico per la cristianità ed in particolare per i cattolici, ossia i tre giorni nei quali si commemorano la Passione, Morte e Risurrezione di Gesù. La ritualità della Lavanda dei piedi ha richiamato il gesto di Cristo nei confronti dei discepoli, richiamando quanto riportato innanzitutto nel Vangelo di Giovanni: «avendo amato i suoi che erano nel mondo, li amò sino alla fine», e mentre il diavolo già aveva messo nel cuore di Giuda Iscariota, il proposito di tradirlo, Gesù si alzò da tavola, depose le vesti e preso un asciugatoio se lo cinse attorno alla vita, versò dell'acqua nel catino e con un gesto inaudito, perché riservato agli schiavi ed ai servi, si mise a lavare i piedi degli Apostoli, asciugandoli poi con l'asciugatoio di cui era cinto».
Poi spazio alla tradizione del peregrinare per chiese e parrocchie per visitare gli Altari della Reposizione. Differenti gli allestimenti nelle parrocchie, di quelli che volgarmente ed erroneamente vengono chiamati "seplocri". In realtà, secondo la liturgia cattolica, sono il luogo (solitamente navate laterali) dove viene riposta e conservata l'Eucaristia al termine della messa vespertina del Giovedì Santo. E l'eucarestia vi resterà sino al termine del Triduo, che culminerà nella Veglia pasquale del sabato sera. Molto belli gli allestimenti (non si trattava di repositori) in piazza Benedettine davanti alla chiesa di San Giovanni Battista, nella rettoria dello Spirito Santo e nella chiesa di Maria SS di Costantinopoli.
Un nuovo intenso momento comunitario per tutti i cattolici, per la stragrande maggioranza dei giovinazzesi, che ha fatto da apripista per approcciarsi al Venerdì Santo ed alla processione dei Misteri per le strade cittadine.
Noi vi raccontiamo il Giovedì Santo a Giovinazzo attraverso i nostri scatti.
Poi spazio alla tradizione del peregrinare per chiese e parrocchie per visitare gli Altari della Reposizione. Differenti gli allestimenti nelle parrocchie, di quelli che volgarmente ed erroneamente vengono chiamati "seplocri". In realtà, secondo la liturgia cattolica, sono il luogo (solitamente navate laterali) dove viene riposta e conservata l'Eucaristia al termine della messa vespertina del Giovedì Santo. E l'eucarestia vi resterà sino al termine del Triduo, che culminerà nella Veglia pasquale del sabato sera. Molto belli gli allestimenti (non si trattava di repositori) in piazza Benedettine davanti alla chiesa di San Giovanni Battista, nella rettoria dello Spirito Santo e nella chiesa di Maria SS di Costantinopoli.
Un nuovo intenso momento comunitario per tutti i cattolici, per la stragrande maggioranza dei giovinazzesi, che ha fatto da apripista per approcciarsi al Venerdì Santo ed alla processione dei Misteri per le strade cittadine.
Noi vi raccontiamo il Giovedì Santo a Giovinazzo attraverso i nostri scatti.