Politica
Tre idee diverse di città
Ieri sera tre differenti comizi di quartiere per Natalicchio, de Gennaro e Depalma
Giovinazzo - domenica 28 maggio 2017
05.30
Impossibile star dietro a tutti gli appuntamenti elettorali. Ce lo eravamo detto e ve lo avevamo detto.
Ieri, però, Giovinazzo ha vissuto a nostro avviso una importante serata all'insegna del diritto democratico di fare propaganda politica e quello altrettanto importante dei cittadini di farsi una propria idea su cosa i candidati Sindaco pensano e come intendono lavorare per il futuro della città.
Antonello Natalicchio era in piazza Sicolo, nei pressi del supermercato Despar, periferia sud, a raccontare dell'importanza di un Piano delle Coste che Giovinazzo non ha. Approntatone uno nuovo, l'attuale Amministrazione pare averlo congelato, per venire incontro alle esigenze di chi gestisce attività legate alla balneazione da anni. Sarebbero stati tagliati fuori e ci si vuol pensare su. Ma senza quel Piano, asserisce il professore, lo sviluppo cittadino in ambito economico è pressoché impossibile da realizzare. Due le direttrici, quindi, da seguire: approvazione del Piano, che porti a Giovinazzo gente che possa beneficiare di servizi finalmente efficienti, ed introduzione di percorsi cultural-turistici per implementare le entrate anche per le attività produttive. Giovinazzo, secondo Natalicchio, non potrà mai competere con località di tutta Europa ampiamente rodate in questo senso, ma deve inserire la sua offerta nell'Area Vasta che oggi corrisponde ormai alla Città Metropolitana. Un'offerta culturale e turistica, appunto, che abbracci percorsi come quello del romanico-pugliese o dei castelli, fortemente caratterizzanti una identità. Quella stessa identità che piace molto ai settentrionali ed agli stranieri che giungono in Puglia. In conclusione: la crescita passa dalla valorizzazione delle coste, con un monitoraggio dei problemi idrogeologici e con il conseguente rilancio del servizi legati al tempo libero ed al mare.
Daniele de Gennaro era invece in piazza Porto, più ad ascoltare, a dire il vero, che a parlare. Ascoltare la voce dei giovani che hanno dato vita sin dal pomeriggio ai tavoli di lavoro che porteranno alla stesura di un documento programmatico per loro denominato (Im)Patto Generazionale. Tante le richieste, dal potenziamento del campo sportivo De Pergola, che dovrà fungere da reale attrattore del settore, alla volontà di creare nuovi spazi aggregativi per l'associazionismo ed il mondo della cultura che spesso vede impegnati molti giovani. E poi un wireless libero, anche in biblioteche per esempio, facendo nascere l'era digitale anche a Giovinazzo grazie a supporti informatici disponibili per tutti. Sono solo alcuni dei punti che toccherà il Patto per i giovani che la coalizione di de Gennaro proporrà nelle prossime ore. Dal canto suo, il candidato Sindaco ha evidenziato la bontà del percorso partecipativo materializzatosi da alcuni mesi, dopo la sua discesa in campo. Costruire sembra la parola d'ordine della sua campagna elettorale ed il co-working, il lavorare partendo dal basso, pare sia una direttrice che intende perseguire anche e soprattutto se dovesse divenire Sindaco.
Tommaso Depalma ha invece tenuto il suo quinto comizio di quartiere in piazza Kennedy, a due passi dal vecchio Palasport. Durante la serata, il Sindaco uscente ha presentato anche ai residenti di quella zona di Giovinazzo quanto di buono realizzato, dalla ristrutturazione delle scuole come la "Papa Giovanni XXIII" e la "Buonarroti", fino al progetto di greenway che collegherà vari quartieri e punti strategici della città e che lambirà anche quella zona. Non distante, ha poi raccontato Depalma, sono state approntate le tensostrutture del Gal "Nuovo Fior d'Olivi", dove nascerà un mercatino per prodotti a chilometro zero. Importante il passaggio sul Lungomare di Ponente: dalla prossima settimana saranno i cittadini a poter scegliere il tipo di panchine da installare, compilando un modulo in Comune. Ed a proposito di periferie, Depalma ha ricordato la realizzazione del campetto di calcio a 5 "Vincenzo Aniello" e i lavori di bonfica nelle ex Ferriere, con fondi intercettati dall'Amministrazione Natalicchio e mai utilizzati, fatti invece fruttare dalla sua compagine di governo. Infine il passaggio sulle nuove rotatorie in piazza, i cui lavori dovrebbero partire a breve, ed un nuovo Piano regolatore del porto, da rilanciare sia in chiave turistica sia dal punto di vista della sicurezza.
Ieri, però, Giovinazzo ha vissuto a nostro avviso una importante serata all'insegna del diritto democratico di fare propaganda politica e quello altrettanto importante dei cittadini di farsi una propria idea su cosa i candidati Sindaco pensano e come intendono lavorare per il futuro della città.
Antonello Natalicchio era in piazza Sicolo, nei pressi del supermercato Despar, periferia sud, a raccontare dell'importanza di un Piano delle Coste che Giovinazzo non ha. Approntatone uno nuovo, l'attuale Amministrazione pare averlo congelato, per venire incontro alle esigenze di chi gestisce attività legate alla balneazione da anni. Sarebbero stati tagliati fuori e ci si vuol pensare su. Ma senza quel Piano, asserisce il professore, lo sviluppo cittadino in ambito economico è pressoché impossibile da realizzare. Due le direttrici, quindi, da seguire: approvazione del Piano, che porti a Giovinazzo gente che possa beneficiare di servizi finalmente efficienti, ed introduzione di percorsi cultural-turistici per implementare le entrate anche per le attività produttive. Giovinazzo, secondo Natalicchio, non potrà mai competere con località di tutta Europa ampiamente rodate in questo senso, ma deve inserire la sua offerta nell'Area Vasta che oggi corrisponde ormai alla Città Metropolitana. Un'offerta culturale e turistica, appunto, che abbracci percorsi come quello del romanico-pugliese o dei castelli, fortemente caratterizzanti una identità. Quella stessa identità che piace molto ai settentrionali ed agli stranieri che giungono in Puglia. In conclusione: la crescita passa dalla valorizzazione delle coste, con un monitoraggio dei problemi idrogeologici e con il conseguente rilancio del servizi legati al tempo libero ed al mare.
Daniele de Gennaro era invece in piazza Porto, più ad ascoltare, a dire il vero, che a parlare. Ascoltare la voce dei giovani che hanno dato vita sin dal pomeriggio ai tavoli di lavoro che porteranno alla stesura di un documento programmatico per loro denominato (Im)Patto Generazionale. Tante le richieste, dal potenziamento del campo sportivo De Pergola, che dovrà fungere da reale attrattore del settore, alla volontà di creare nuovi spazi aggregativi per l'associazionismo ed il mondo della cultura che spesso vede impegnati molti giovani. E poi un wireless libero, anche in biblioteche per esempio, facendo nascere l'era digitale anche a Giovinazzo grazie a supporti informatici disponibili per tutti. Sono solo alcuni dei punti che toccherà il Patto per i giovani che la coalizione di de Gennaro proporrà nelle prossime ore. Dal canto suo, il candidato Sindaco ha evidenziato la bontà del percorso partecipativo materializzatosi da alcuni mesi, dopo la sua discesa in campo. Costruire sembra la parola d'ordine della sua campagna elettorale ed il co-working, il lavorare partendo dal basso, pare sia una direttrice che intende perseguire anche e soprattutto se dovesse divenire Sindaco.
Tommaso Depalma ha invece tenuto il suo quinto comizio di quartiere in piazza Kennedy, a due passi dal vecchio Palasport. Durante la serata, il Sindaco uscente ha presentato anche ai residenti di quella zona di Giovinazzo quanto di buono realizzato, dalla ristrutturazione delle scuole come la "Papa Giovanni XXIII" e la "Buonarroti", fino al progetto di greenway che collegherà vari quartieri e punti strategici della città e che lambirà anche quella zona. Non distante, ha poi raccontato Depalma, sono state approntate le tensostrutture del Gal "Nuovo Fior d'Olivi", dove nascerà un mercatino per prodotti a chilometro zero. Importante il passaggio sul Lungomare di Ponente: dalla prossima settimana saranno i cittadini a poter scegliere il tipo di panchine da installare, compilando un modulo in Comune. Ed a proposito di periferie, Depalma ha ricordato la realizzazione del campetto di calcio a 5 "Vincenzo Aniello" e i lavori di bonfica nelle ex Ferriere, con fondi intercettati dall'Amministrazione Natalicchio e mai utilizzati, fatti invece fruttare dalla sua compagine di governo. Infine il passaggio sulle nuove rotatorie in piazza, i cui lavori dovrebbero partire a breve, ed un nuovo Piano regolatore del porto, da rilanciare sia in chiave turistica sia dal punto di vista della sicurezza.