Trasporto merci, collegamento intermodale tra Giovinazzo e Verona

La Puglia ha finalmente un collegamento con l'interporto di Verona. Sarà lo scalo merci di Giovinazzo il fulcro di un collegamento intermodale con il Veneto.

L'attività nasce grazie all'accordo tra la Lugo Terminal, società che opera da 15 anni nel settore, e la Interporto Servizi Cargo, una controllata di Interporto Campano. Il tutto per rispondere alla crescente domanda di trasporto intermodale lungo la dorsale adriatica. Il servizio, in questa prima fase, ha cadenza trisettimanale.

Soddisfatto il Presidente della Lugo Terminal, Enzo Poli: «Oggi per primi apriamo le porte al collegamento con Quadrante Europa - ha affermato -. Attraverso la collaborazione con ISC potenziamo il reticolo delle connessioni in partenza dai nostri terminal, per offrire ai clienti non solo la professionalità che ci contraddistingue nella gestione delle merci, ma anche un potenziato servizio di trasporto delle stesse. Questa relazione si aggiunge ai collegamenti trisettimanali già esistenti con Lugo di Romagna (RA) e Fiorenzuola (PC), oltre che alle numerose relazioni in partenza da quello scalo per la zona di Lipsia, in Germania, e Villach, in Austria, accessibile come gateway per il nord e l'est Europa».

La Lugo Terminal è proprietaria di due terminal, proprio a Lugo di Romagna ed a Giovinazzo ed è un'azienda specializzata nella gestione delle tipologie più differenti di merci, da quelle intermodali a quelle convenzionali.

«L'avvio delle attività – sottolinea Giuseppe Sciarrone, amministratore delegato di ISC - sulla direttrice adriatica con il servizio intermodale Verona Q.E – Bari Giovinazzo, effettuato in collaborazione con Lugo Terminal, costituisce un passo importante nel processo di crescita di ISC. Questo servizio si aggiunge a quelli effettuati lungo la direttrice dorsale tra Milano / Verona – Pomezia / Interporto di Nola, che operano con un load factor del 90%. L'iniziativa, in quanto serve importanti generatori ed attrattori di traffico merci quali la direttrice adriatica e la Regione Puglia - ha infine spiegato -, si inserisce perfettamente nei piani del Governo, che puntano ad una crescita del traffico ferroviario di merci del 50% nel prossimo quinquennio».

Con questo servizio la ISC porterà a 44 i treni merci che settimanalmente interessano le varie tratte da sud a nord dell'Italia, con un incremento di circa il 20% rispetto all'anno precedente. La società controllata da Interporto Campano attualmente possiede una flotta di 6 locomotori, che diverranno 8 a partire dal 2017 e detiene anche un piccolo record: le merci ad essa affidata raggiungono tanti scali del vecchio continente con una puntualità registrata del 92%.