Traffico, caos in centro. Ecco il parcheggio periferico

La colonna sonora dell'estate giovinazzese è un concerto di clacson. Nonostante piazza Vittorio Emanuele II, in serata, sia chiusa al traffico, il rumore di fondo è lo strombazzare incessante delle automobili.

Via Molfetta e corso Amedeo, infatti, sono intasate, così come lo sono via Gioia e via Bari. Solo che gli ingorghi non si trovano a tutte le ore, ma solo in serata. Considerando la recente chiusura di piazza Vittorio Emanuele II, si potrebbe pensare a un centro inaccessibile, che mette alla prova i nervi del più paziente degli automobilisti.

In parte è vero, ma trovare parcheggio, tra passi carrabili e spazi limitati, è veramente un'impresa se non si vuole sostare all'interno delle strisce blu a pagamento. Il consiglio che arriva da Palazzo di Città, rivolto soprattutto ai turisti ed ai vacanzieri del "mordi e fuggi", è quello di servirsi del parcheggio periferico istituito nel rione 167.

Lo start-up della nuova area di sosta, accessibile da via Matteotti, è fissato per questa sera. «Si tratta di un servizio completamente gratuito - spiegano dal Comando di Polizia Locale - che permetterà, nelle serate di sabato e domenica, di lasciare l'auto all'interno dell'area mercatale e di raggiungere il centro a piedi».

A disposizione circa 750 posti auto, in tutta sicurezza. «Il parcheggio, aperto sino a tarda ora, sarà infatti interamente custodito dal personale del Servizio Civico», aggiungono. L'esperimento del parking periferico fu tentato anche in passato dalle ultime due amministrazioni comunali, sfruttando l'area mercatale e un solo bus navetta.

Ma il parcheggio di interscambio, uno degli interventi di mobilità sostenibile maggiormente adottati in numerose realtà urbane, fu abbandonato per carenza di utenti. «Ci piacerebbe che l'area mercatale diventi un punto di riferimento per chi cerca un parcheggio in centro - affermano -. E ci auguriamo che questo nuovo servizio completamente gratuito contribuisca a rendere il traffico più sopportabile. Obiettivo una mobilità sempre più sostenibile».

«Vorremmo che Giovinazzo nei giorni estivi sia ancora più bella - concludono -. Faremo in modo che tutto sia perfetto e cercheremo di dare soprattutto ai turisti ed ai visitatori dei centri limitrofi il nostro migliore biglietto da visita».