Vita di città
Tra una settimana i Falò di Sant'Antonio Abate: il programma completo
Due giorni di festa nel rispetto della tradizione e con alcune sorprese
Giovinazzo - domenica 14 gennaio 2018
06.00
Cronaca a parte, è l'argomento più discusso in città. I Falò di Sant'Antonio Abate rappresentano per Giovinazzo uno dei momenti clou dell'anno, che da queste parti va da un'estate all'altra.
Sabato 20 e domenica 21 gennaio le strade della nostra cittadina saranno inondate dall'odore acre dei fuochi accesi in ogni quartiere. Nel 2018, la novità è rappresentata dal nuovo format: due giorni di festa anziché uno solo.
Se la solennità liturgica sarà celebrata mercoledì 17 gennaio, come da calendario, Giovinazzo accenderà i suoi Falò la domenica successiva, la terza del mese, come da tradizione antica.
Si parte quindi con il prologo di sabato 20 gennaio, quando si creerà l'atmosfera grazie all'annuncio del banditore alle 17.30 in piazza Vittorio Emanuele II che chiamerà "L'attesa del Fuoco". A seguire l'esibizione per le via cittadine della BirbantBand Street. Poi, alle 20.30, nel cuore del borgo antico, in piazza Duomo, ci sarà il concerto dei Fabulanova.
Chiusa la vigilia, domenica 21 gennaio ci sarà ampio spazio per la ritualità consolidata, per la tradizione inveterata, condite però con qualche elemento di novità. Per la giornata in cui sono attesi a Giovinazzo migliaia di visitatori, sono previste due fasi. Si parte al mattino, alle 11.30, in piazza Vittorio Emanuele II con l'iniziativa "Alimenta il tuo Fuoco", dedicata interamente agli alunni delle scuole giovinazzesi ed a tutti i bimbi delle parrocchie.
Prima di pranzo, alle 12.30, ci sarà la rituale Benedizione degli animali, grazie all'ausilio della Parrocchia Concattedrale - Santa Maria Assunta e dell'Associazione Angeli della Vita. Il tutto si svolgerà nella bella cornice di piazza Costantinopoli.
Nel pomeriggio la grande festa, attesa, quasi invocata. Alle 17.30 ci sarà infatti "L'accensione del Fuoco" centrale in piazza Vittorio Emanuele II, che darà il via all'intera serata in cui si potranno degustare fave ed olive, cotte nelle tradizionali "crapjète" ed annaffiate dal solito corposo vino rosso.
In ogni quartiere prenderanno vita Falò, curati da associazioni, da famiglie o da privati, segno di una tradizione che si rinnova, mentre per le vie di Giovinazzo sfilerà ancora una volta la BirbantBand Street col suo suono allegro e coinvolgente e si esibiranno artisti di strada. Infine, alle 20.30, in piazza Vittorio Emanuele II ci sarà il concerto dei Re Pambanèlle. In entrambe le giornate, in piazza ci sarà anche una esposizione di auto d'epoca.
L'intera manifestazione gode del patrocinio del Comune di Giovinazzo e rappresenta la chiusura del cartellone di eventi delle festività natalizie pensato dall'Assessorato alla Cultura guidato da Daniela Sala.
DOVE TROVARE I FALÒ
La mappa dei Fuochi è vasta ed abbraccia tutti e cinque i rioni cittadini (sei con le Quattro Fontane). Ci sono new entry per questa edizione e consolidate conferme.
Piazza e borgo antico
Oltre al Falò centrale di piazza Vittorio Emanuele II, ce ne saranno altri decisamente suggestivi su via Marina, in piazza Costantinopoli, in piazza Duomo, in piazza delle Benedettine, in piazza Meschino, in Cala Porto ed in via Santa Maria degli Angeli.
Quartiere Libertà (Quattro Fontane)
In quella zona ne saranno allestiti tre: quello centrale di piazza Della Vittoria, curato dagli Amici della Musica, e l'altro su via Crocifisso. Il terzo sarà acceso in via De Turcolis.
Quartiere Sant'Agostino
Nell'area tra la Villa Comunale e la stazione saranno accesi i Falò di piazza Sant'Agostino e quello storico di via Sindolfi, curato dagli abitanti della strada.
Quartiere San Domenico
Il Falò, in questo caso, sarà acceso su piazzetta Spinelli.
Quartiere San Giuseppe
Quest'anno toccherà a via Napoli e via Dogali il compito di far festa nel rione.
Quartiere Immacolata
Falò acceso dalle 17.30 circa anche in viale Aldo Moro, a due passi dalla rinnovata Parrocchia. Sempre nella zona 167 Fuoco acceso anche in via Di Vittorio.
Sabato 20 e domenica 21 gennaio le strade della nostra cittadina saranno inondate dall'odore acre dei fuochi accesi in ogni quartiere. Nel 2018, la novità è rappresentata dal nuovo format: due giorni di festa anziché uno solo.
Se la solennità liturgica sarà celebrata mercoledì 17 gennaio, come da calendario, Giovinazzo accenderà i suoi Falò la domenica successiva, la terza del mese, come da tradizione antica.
Si parte quindi con il prologo di sabato 20 gennaio, quando si creerà l'atmosfera grazie all'annuncio del banditore alle 17.30 in piazza Vittorio Emanuele II che chiamerà "L'attesa del Fuoco". A seguire l'esibizione per le via cittadine della BirbantBand Street. Poi, alle 20.30, nel cuore del borgo antico, in piazza Duomo, ci sarà il concerto dei Fabulanova.
Chiusa la vigilia, domenica 21 gennaio ci sarà ampio spazio per la ritualità consolidata, per la tradizione inveterata, condite però con qualche elemento di novità. Per la giornata in cui sono attesi a Giovinazzo migliaia di visitatori, sono previste due fasi. Si parte al mattino, alle 11.30, in piazza Vittorio Emanuele II con l'iniziativa "Alimenta il tuo Fuoco", dedicata interamente agli alunni delle scuole giovinazzesi ed a tutti i bimbi delle parrocchie.
Prima di pranzo, alle 12.30, ci sarà la rituale Benedizione degli animali, grazie all'ausilio della Parrocchia Concattedrale - Santa Maria Assunta e dell'Associazione Angeli della Vita. Il tutto si svolgerà nella bella cornice di piazza Costantinopoli.
Nel pomeriggio la grande festa, attesa, quasi invocata. Alle 17.30 ci sarà infatti "L'accensione del Fuoco" centrale in piazza Vittorio Emanuele II, che darà il via all'intera serata in cui si potranno degustare fave ed olive, cotte nelle tradizionali "crapjète" ed annaffiate dal solito corposo vino rosso.
In ogni quartiere prenderanno vita Falò, curati da associazioni, da famiglie o da privati, segno di una tradizione che si rinnova, mentre per le vie di Giovinazzo sfilerà ancora una volta la BirbantBand Street col suo suono allegro e coinvolgente e si esibiranno artisti di strada. Infine, alle 20.30, in piazza Vittorio Emanuele II ci sarà il concerto dei Re Pambanèlle. In entrambe le giornate, in piazza ci sarà anche una esposizione di auto d'epoca.
L'intera manifestazione gode del patrocinio del Comune di Giovinazzo e rappresenta la chiusura del cartellone di eventi delle festività natalizie pensato dall'Assessorato alla Cultura guidato da Daniela Sala.
DOVE TROVARE I FALÒ
La mappa dei Fuochi è vasta ed abbraccia tutti e cinque i rioni cittadini (sei con le Quattro Fontane). Ci sono new entry per questa edizione e consolidate conferme.
Piazza e borgo antico
Oltre al Falò centrale di piazza Vittorio Emanuele II, ce ne saranno altri decisamente suggestivi su via Marina, in piazza Costantinopoli, in piazza Duomo, in piazza delle Benedettine, in piazza Meschino, in Cala Porto ed in via Santa Maria degli Angeli.
Quartiere Libertà (Quattro Fontane)
In quella zona ne saranno allestiti tre: quello centrale di piazza Della Vittoria, curato dagli Amici della Musica, e l'altro su via Crocifisso. Il terzo sarà acceso in via De Turcolis.
Quartiere Sant'Agostino
Nell'area tra la Villa Comunale e la stazione saranno accesi i Falò di piazza Sant'Agostino e quello storico di via Sindolfi, curato dagli abitanti della strada.
Quartiere San Domenico
Il Falò, in questo caso, sarà acceso su piazzetta Spinelli.
Quartiere San Giuseppe
Quest'anno toccherà a via Napoli e via Dogali il compito di far festa nel rione.
Quartiere Immacolata
Falò acceso dalle 17.30 circa anche in viale Aldo Moro, a due passi dalla rinnovata Parrocchia. Sempre nella zona 167 Fuoco acceso anche in via Di Vittorio.