Eventi e cultura
Tourbillon di emozioni in "Experimenta"
Stasera spazio alla moda nel camminamento del Chiostro dei Domenicani
Giovinazzo - domenica 29 novembre 2015
08.30
Chiamatela "lucida follia", chiamatela voglia di mettersi in gioco in maniera anticonvenzionale, chiamatela come vi pare. Ma "Experimenta. Rigeneriamo cultura", la rassegna organizzata dall'Accademia delle Culture e dei Pensieri del Mediterraneo, con il patrocinio della Città Metropolitana di Bari e del Comune di Giovinazzo, continua a stupire in positivo. E lo fa, troppo spesso, nella semi-indifferenza di molti giovinazzesi, bravissimi nello sport della chiacchiera da bar e poco attenti al bello che invece viene proposto in città, apprezzatissimo da coloro che invece vengono da fuori.
Ieri sera l'Istituto Vittorio Emanuele II è stata la location di due eventi diversissimi tra loro, ma che hanno finito per essere complementari.
Dopo i saluti istituzionali di Nicola De Matteo, Delegato della Città Metropolitana alla struttura ed ideatore della manifestazione, alle ore 19.30 la sala Clessidra si è trasformata in un'aula, in cui il pubblico ha potuto apprezzare una sorta di lectio magistralis su "La luce e il buio" tenuta dal bravissimo Enzo Varricchio, avvocato e Presidente del Centro Studi Diritto delle Arti del Turismo e del Paesaggio. La lezione, che in origine doveva essere un vero e proprio happening con Gino Locaputo, attore, regista teatrale e scrittore, il quale ha purtroppo dovuto dare forfait per ragioni di salute, si è trasformata in un dialogo tra Varricchio ed il pubblico presente. Un dialogo mai noioso, capace di guidare lo spettatore in un viaggio tra luce e buio, tra origine e mistero di tante opere d'arte pittoriche di ogni epoca.
Tutto il bello dell'arte racchiuso in un dialogo tra il critico e la gente presente, alla scoperta dei lati più nascosti del dipingere, illustrati e proiettati su una parete. Il tutto ha concluso la bella mostra "Oltre il colore", una vera e propria rassegna nella rassegna, che ha deliziato centinaia di visitatori negli scorsi weekend. A coordinare l'evento ci aveva pensato il Centro d'Arte 89, rappresentato da Piero Pantaleo.
Quella stessa arte, illustrata da Varricchio con impeccabile professionalità, costituisce presidio di civiltà, lotta al buio e quindi al brutto che l'umanità sa scatenare. Il riferimento agli attentati parigini e malesi ed alle bombe siriane è apparso sin troppo evidente, ma è stato il fil rouge che ha collegato la prima parte della serata alla seconda.
In sala Marano, infatti, il dott. Antonio Taranto, Direttore del Dipartimento Dipendenze Patologiche dell'Azienda Sanitaria Locale di Bari, ha tenuto la bellissima e folle conferenza intitolata "Del baciare, del solleticare, dell'educare". Il tema era quello dell'educazione, dell'impronta che si intende dare al rapporto con i figli, del come si intendono crescere le future generazioni. Da questo dipenderà il nostro futuro ed educarli al bello, al buono, all'amore ed alla gentilezza, garantirà un futuro migliore a questa nostra società.
Tutto nella norma, direste voi: una conferenza come le altre. Ed invece no...
L'eccentrico e bravo dott. Taranto, coadiuvato dalla consueta grazia e plasticità di Anna Moscatelli della compagnia "ResExtensa - DanzaTeatroDanza" e da altri figuranti, che al contempo sono stati spettatori ed attori, ha dato vita a qualcosa di assolutamente sui generis. La scena non è stata più tale, così come la platea. L'interazione ha portato, nel finale, a mescolare oratore, danzatrice e pubblico. Tutto nel segno della tenerezza, dell'abbraccio, simbolo di reciproco scambio d'affetto. Simbolo di comprensione, di unione e comunione con l'altro. Simbolo di bellezza interiore, la stessa espressa dagli artisti le cui opere ha spiegato Varricchio. Ed il cerchio si è chiuso: la bellezza (anche quella dell'arte oltre a quella dei sentimenti) salverà l'umanità dal baratro.
Questa sera si cambia registro, perché "Experimenta" è così, mai uguale a se stessa. A partire dalle ore 20.00, il camminamento del Chiostro dei Domenicani si trasformerà, per la prima volta in assoluto, in una spettacolare e suggestiva passerella. Andrà così in scena "Il Chiostro è di Moda" , ideato dalla Carmen Martorana Eventi, che intende così celebrare l'inizio del nuovo tour del fashion award Top Fashion Model.
Sfileranno i capi dell'Atelier Ghirlande e di Mood, i gioielli Pizzi Preziosi di Rosa Ladisa, gli accessori firmati Salmoiraghi & Viganò, mentre l'hair style delle modelle sarà curato da Amatulli Parrucchieri ed il make up dal Centro Estetico Soleda.
Un'altra occasione per sperimentare la bellezza di un luogo, l'IVE, tornato ad essere centro vitale e cuore pulsante di una città troppo spesso lontana da se stessa e da tutto il bello che sa contenere.
Ieri sera l'Istituto Vittorio Emanuele II è stata la location di due eventi diversissimi tra loro, ma che hanno finito per essere complementari.
Dopo i saluti istituzionali di Nicola De Matteo, Delegato della Città Metropolitana alla struttura ed ideatore della manifestazione, alle ore 19.30 la sala Clessidra si è trasformata in un'aula, in cui il pubblico ha potuto apprezzare una sorta di lectio magistralis su "La luce e il buio" tenuta dal bravissimo Enzo Varricchio, avvocato e Presidente del Centro Studi Diritto delle Arti del Turismo e del Paesaggio. La lezione, che in origine doveva essere un vero e proprio happening con Gino Locaputo, attore, regista teatrale e scrittore, il quale ha purtroppo dovuto dare forfait per ragioni di salute, si è trasformata in un dialogo tra Varricchio ed il pubblico presente. Un dialogo mai noioso, capace di guidare lo spettatore in un viaggio tra luce e buio, tra origine e mistero di tante opere d'arte pittoriche di ogni epoca.
Tutto il bello dell'arte racchiuso in un dialogo tra il critico e la gente presente, alla scoperta dei lati più nascosti del dipingere, illustrati e proiettati su una parete. Il tutto ha concluso la bella mostra "Oltre il colore", una vera e propria rassegna nella rassegna, che ha deliziato centinaia di visitatori negli scorsi weekend. A coordinare l'evento ci aveva pensato il Centro d'Arte 89, rappresentato da Piero Pantaleo.
Quella stessa arte, illustrata da Varricchio con impeccabile professionalità, costituisce presidio di civiltà, lotta al buio e quindi al brutto che l'umanità sa scatenare. Il riferimento agli attentati parigini e malesi ed alle bombe siriane è apparso sin troppo evidente, ma è stato il fil rouge che ha collegato la prima parte della serata alla seconda.
In sala Marano, infatti, il dott. Antonio Taranto, Direttore del Dipartimento Dipendenze Patologiche dell'Azienda Sanitaria Locale di Bari, ha tenuto la bellissima e folle conferenza intitolata "Del baciare, del solleticare, dell'educare". Il tema era quello dell'educazione, dell'impronta che si intende dare al rapporto con i figli, del come si intendono crescere le future generazioni. Da questo dipenderà il nostro futuro ed educarli al bello, al buono, all'amore ed alla gentilezza, garantirà un futuro migliore a questa nostra società.
Tutto nella norma, direste voi: una conferenza come le altre. Ed invece no...
L'eccentrico e bravo dott. Taranto, coadiuvato dalla consueta grazia e plasticità di Anna Moscatelli della compagnia "ResExtensa - DanzaTeatroDanza" e da altri figuranti, che al contempo sono stati spettatori ed attori, ha dato vita a qualcosa di assolutamente sui generis. La scena non è stata più tale, così come la platea. L'interazione ha portato, nel finale, a mescolare oratore, danzatrice e pubblico. Tutto nel segno della tenerezza, dell'abbraccio, simbolo di reciproco scambio d'affetto. Simbolo di comprensione, di unione e comunione con l'altro. Simbolo di bellezza interiore, la stessa espressa dagli artisti le cui opere ha spiegato Varricchio. Ed il cerchio si è chiuso: la bellezza (anche quella dell'arte oltre a quella dei sentimenti) salverà l'umanità dal baratro.
Questa sera si cambia registro, perché "Experimenta" è così, mai uguale a se stessa. A partire dalle ore 20.00, il camminamento del Chiostro dei Domenicani si trasformerà, per la prima volta in assoluto, in una spettacolare e suggestiva passerella. Andrà così in scena "Il Chiostro è di Moda" , ideato dalla Carmen Martorana Eventi, che intende così celebrare l'inizio del nuovo tour del fashion award Top Fashion Model.
Sfileranno i capi dell'Atelier Ghirlande e di Mood, i gioielli Pizzi Preziosi di Rosa Ladisa, gli accessori firmati Salmoiraghi & Viganò, mentre l'hair style delle modelle sarà curato da Amatulli Parrucchieri ed il make up dal Centro Estetico Soleda.
Un'altra occasione per sperimentare la bellezza di un luogo, l'IVE, tornato ad essere centro vitale e cuore pulsante di una città troppo spesso lontana da se stessa e da tutto il bello che sa contenere.