Cronaca
Tornano le rapine: preso di mira il supermercato Anna
Il colpo è stato messo a segno ieri sera nell'attività commerciale di via Molfetta
Giovinazzo - giovedì 10 marzo 2016
08.00
Tutto s'è consumato in pochissime frazioni di secondo.
L'ingresso impetuoso di due rapinatori, con il volto travisato da bandane, armati di pistola (vera o giocattolo, impossibile da sapere), la canna puntata verso il cassiere, la fuga col bottino. Una rapina, dopo un lungo periodo di tregua, è stata messa a segno nella serata di ieri, intorno alle ore 20.15, all'interno del supermercato Anna di via Molfetta. Il momento in cui si avviava verso la chiusura.
Uno dei due è andato dritto verso il cassiere, che in quel momento era da solo nell'attività commerciale, e gli ha puntato contro una pistola. Il complice, invece, è rimasto sempre davanti alla porta d'ingresso, per sorvegliare l'esterno. Il bandito che s'è avvicinato al cassiere ha puntato l'arma. S'è fatto così consegnare i contanti contenuti nel registratore (circa 600 euro) ed il cellulare in uso al dipendente.
Una volta arraffato il bottino i due malviventi si sono precipitati in strada, dove ad attenderli c'era un terzo complice con un'auto (una Fiat Uno di colore bianco) già pronta per la fuga. Montati a bordo, infatti, i tre si sono dileguati lungo via Molfetta facendo perdere le proprie tracce. Scattato l'allarme, sul posto sono intervenuti i Carabinieri della locale Stazione che hanno subito avviato le indagini.
I militari, dopo aver predisposto controlli mirati sul territorio, nel tentativo di trovare i fuggitivi, hanno provveduto a visionare i filmati registrati dal sistema di videosorveglianza del supermercato e ad ascoltare il cassiere presente al momento del colpo. Il titolare, giunto in caserma, ha presentato denuncia contro ignoti e consegnato i filmati delle telecamere che sono stati acquisiti dai militari dell'Arma. Le indagini, probabilmente, partiranno da lì.
Gli inquirenti puntano molto sulle immagini registrate dalle telecamere del supermercato e anche su quelle dei dispositivi di registrazione dei negozi lungo via Molfetta. Le prime potrebbero aver ripreso i due rapinatori. Fuori, invece, la banda potrebbe essere stata inquadrata dalle telecamere dei locali vicini, che hanno ripreso la fuga dei tre.
L'ingresso impetuoso di due rapinatori, con il volto travisato da bandane, armati di pistola (vera o giocattolo, impossibile da sapere), la canna puntata verso il cassiere, la fuga col bottino. Una rapina, dopo un lungo periodo di tregua, è stata messa a segno nella serata di ieri, intorno alle ore 20.15, all'interno del supermercato Anna di via Molfetta. Il momento in cui si avviava verso la chiusura.
Uno dei due è andato dritto verso il cassiere, che in quel momento era da solo nell'attività commerciale, e gli ha puntato contro una pistola. Il complice, invece, è rimasto sempre davanti alla porta d'ingresso, per sorvegliare l'esterno. Il bandito che s'è avvicinato al cassiere ha puntato l'arma. S'è fatto così consegnare i contanti contenuti nel registratore (circa 600 euro) ed il cellulare in uso al dipendente.
Una volta arraffato il bottino i due malviventi si sono precipitati in strada, dove ad attenderli c'era un terzo complice con un'auto (una Fiat Uno di colore bianco) già pronta per la fuga. Montati a bordo, infatti, i tre si sono dileguati lungo via Molfetta facendo perdere le proprie tracce. Scattato l'allarme, sul posto sono intervenuti i Carabinieri della locale Stazione che hanno subito avviato le indagini.
I militari, dopo aver predisposto controlli mirati sul territorio, nel tentativo di trovare i fuggitivi, hanno provveduto a visionare i filmati registrati dal sistema di videosorveglianza del supermercato e ad ascoltare il cassiere presente al momento del colpo. Il titolare, giunto in caserma, ha presentato denuncia contro ignoti e consegnato i filmati delle telecamere che sono stati acquisiti dai militari dell'Arma. Le indagini, probabilmente, partiranno da lì.
Gli inquirenti puntano molto sulle immagini registrate dalle telecamere del supermercato e anche su quelle dei dispositivi di registrazione dei negozi lungo via Molfetta. Le prime potrebbero aver ripreso i due rapinatori. Fuori, invece, la banda potrebbe essere stata inquadrata dalle telecamere dei locali vicini, che hanno ripreso la fuga dei tre.