Cronaca
Tornano gli incendi d'auto nella notte
Fuoco e fiamme alle ore 03.30: in fumo una Fiat 500 parcheggiata in via Durazzo
Giovinazzo - mercoledì 22 aprile 2015
16.52
Fuoco e fiamme nel territorio comunale di Giovinazzo. Nel corso della notte è toccato ad un uomo del posto veder bruciare la sua auto parcheggiata sotto casa.
Intorno alle ore 03.30, una Fiat 500 è stata avvolta dalle fiamme in via Durazzo, nei pressi dell'ex mattatoio comunale. Il rogo ha completamente distrutto l'abitacolo della vettura e visibilmente danneggiato la facciata dello stabile, investita dalle fiamme. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco del Distaccamento di Molfetta che hanno provveduto a spegnere l'incendio e una pattuglia dei Carabinieri della locale Stazione.
Il rogo è stato domato in pochi minuti, davanti agli occhi perplessi ed esterrefatti di alcuni residenti e del proprietario dell'autovettura, un giovinazzese, mentre i militari hanno cominciato a compiere i primi rilevamenti: sul posto, però, non sono state trovate evidenti tracce di acceleranti, ma l'ipotesi del dolo resta tra le possibilità, anche se gli investigatori al momento non escludono nessuna pista investigativa.
Insomma quale sia l'origine del misfatto non è dato sapere, se trattasi di un'autocombustione, di un corto circuito o di un atto doloso. Stando, però, all'esperienza accumulata da qualche addetto ai lavori, è da escludere quasi totalmente la pista dell'evento accidentale. E poi, scusate la franchezza, ma conoscendo la nostra città e, soprattutto, gli episodi passati, propendiamo decisamente per l'ultima opzione.
Certo è che lo scheletro dell'autovettura carbonizzata e sventrata, l'asfalto bruttato e imbrunito dal rogo e il rivolo d'acqua nerissima che scorreva verso le strade vicine non rappresentano uno spettacolo egregio per Giovinazzo. E tutto ciò, purtroppo, inficia fortemente quanto di buono si possa realizzare e, di conseguenza, vanifica gli sforzi di chi s'impegna per la comunità.
Intorno alle ore 03.30, una Fiat 500 è stata avvolta dalle fiamme in via Durazzo, nei pressi dell'ex mattatoio comunale. Il rogo ha completamente distrutto l'abitacolo della vettura e visibilmente danneggiato la facciata dello stabile, investita dalle fiamme. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco del Distaccamento di Molfetta che hanno provveduto a spegnere l'incendio e una pattuglia dei Carabinieri della locale Stazione.
Il rogo è stato domato in pochi minuti, davanti agli occhi perplessi ed esterrefatti di alcuni residenti e del proprietario dell'autovettura, un giovinazzese, mentre i militari hanno cominciato a compiere i primi rilevamenti: sul posto, però, non sono state trovate evidenti tracce di acceleranti, ma l'ipotesi del dolo resta tra le possibilità, anche se gli investigatori al momento non escludono nessuna pista investigativa.
Insomma quale sia l'origine del misfatto non è dato sapere, se trattasi di un'autocombustione, di un corto circuito o di un atto doloso. Stando, però, all'esperienza accumulata da qualche addetto ai lavori, è da escludere quasi totalmente la pista dell'evento accidentale. E poi, scusate la franchezza, ma conoscendo la nostra città e, soprattutto, gli episodi passati, propendiamo decisamente per l'ultima opzione.
Certo è che lo scheletro dell'autovettura carbonizzata e sventrata, l'asfalto bruttato e imbrunito dal rogo e il rivolo d'acqua nerissima che scorreva verso le strade vicine non rappresentano uno spettacolo egregio per Giovinazzo. E tutto ciò, purtroppo, inficia fortemente quanto di buono si possa realizzare e, di conseguenza, vanifica gli sforzi di chi s'impegna per la comunità.