Musica
The Joyful Chorus stasera in concerto a San Domenico
L'evento musicale organizzato dalla Fidapa Giovinazzo con il patrocinio del Comune
Giovinazzo - mercoledì 19 dicembre 2018
06.00
L'armoniosità del canto corale gospel sarà elemento dominante nel concerto "Natale è…ogni giorno musica" organizzato dalla Fidapa sezione di Giovinazzo e finanziato dal Comune di Giovinazzo-Assessorato alla Cultura. L'iniziativa vedrà di scena la musicalità de The Joyful Chorus, formazione corale pugliese che si esibirà questa sera alle ore 20.00 nella Chiesa di San Domenico, grazie alla disponibilità del parroco don Pietro Rubini. L'idea di organizzare questa iniziativa è legata al messaggio di gioia e di musicalità che la festa del Natale suscita.
L'ispirazione che la Fidapa ha avuto è scaturita anche dalla canzone di Jovanotti "O è Natale tutti i giorni(…o non è Natale mai)", rifacimento in chiave natalizia di "More Than Words" ballad del 1991 della band musicale americana Extreme. Il Joyful Chorus, composto inizialmente da venti coristi non professionisti e nato nel 1999 da un'idea progettuale del Maestro Roberto Angiulo, è molto apprezzato nella nostra regione per essersi esibito in numerose manifestazioni proponendo non solo musica nera religiosa, ma anche canzoni pop italiane e straniere che sono rivisitate in stile gospel.
La formazione è alla vigilia del ventennale dell'attività canora e musicale ed è ora composto da quattordici coristi, dal direttore e da una band di quattro elementi che con entusiasmo propongono la gioiosità del canto gospel, linguaggio musicale che ha ormai superato i confini statunitensi per affermarsi in tutto il mondo. La musica è di sicuro veicolo di armonia, gioia e festa ed il concerto gospel di questa sera ne darà conferma con una scaletta di brani che sapranno infondere serenità a tutti.
In programma è prevista l'esecuzione di "Jesus oh what a wonderful child", "Silent Night", "A night song", "I believe I can fly", "Joyful Joyful", " I will follow him", "Oh happy day", " When the saints go marching in". Il canto gospel, apprezzato nel mondo sin dalle sue origini negli anni venti, ricorda la musica religiosa, gli inni al Signore che venivano eseguiti nelle chiese afro-americane-metodiste e che ancora prima venivano intonate dagli schiavi neri negli USA durante il lavoro nei campi di cotone.
Molti sono stati nel mondo della musica gli artisti che nella loro carriera, già a partire dagli anni sessanta, hanno valorizzato il canto gospel. Da Mahalia Jackson, e Aretha Franklin, fino a Solomon Burke e Stevie Wonder, oltre a tanti altri nomi.
In Italia questo genere si è diffuso tanto da essere ancora oggi protagonista di rassegne e festival; anche Zucchero Fornaciari, per citare un esempio, lo ha riproposto mescolandolo ad altre sonorità nel suo fare musica. L'emozione e il coinvolgimento nell'ascolto delle belle canzoni che The Joyful Chorus proporrà, sapranno catturare il pubblico che questa sera potrà godere di un concerto speciale tutto da vivere. L'ingresso è gratuito.
L'ispirazione che la Fidapa ha avuto è scaturita anche dalla canzone di Jovanotti "O è Natale tutti i giorni(…o non è Natale mai)", rifacimento in chiave natalizia di "More Than Words" ballad del 1991 della band musicale americana Extreme. Il Joyful Chorus, composto inizialmente da venti coristi non professionisti e nato nel 1999 da un'idea progettuale del Maestro Roberto Angiulo, è molto apprezzato nella nostra regione per essersi esibito in numerose manifestazioni proponendo non solo musica nera religiosa, ma anche canzoni pop italiane e straniere che sono rivisitate in stile gospel.
La formazione è alla vigilia del ventennale dell'attività canora e musicale ed è ora composto da quattordici coristi, dal direttore e da una band di quattro elementi che con entusiasmo propongono la gioiosità del canto gospel, linguaggio musicale che ha ormai superato i confini statunitensi per affermarsi in tutto il mondo. La musica è di sicuro veicolo di armonia, gioia e festa ed il concerto gospel di questa sera ne darà conferma con una scaletta di brani che sapranno infondere serenità a tutti.
In programma è prevista l'esecuzione di "Jesus oh what a wonderful child", "Silent Night", "A night song", "I believe I can fly", "Joyful Joyful", " I will follow him", "Oh happy day", " When the saints go marching in". Il canto gospel, apprezzato nel mondo sin dalle sue origini negli anni venti, ricorda la musica religiosa, gli inni al Signore che venivano eseguiti nelle chiese afro-americane-metodiste e che ancora prima venivano intonate dagli schiavi neri negli USA durante il lavoro nei campi di cotone.
Molti sono stati nel mondo della musica gli artisti che nella loro carriera, già a partire dagli anni sessanta, hanno valorizzato il canto gospel. Da Mahalia Jackson, e Aretha Franklin, fino a Solomon Burke e Stevie Wonder, oltre a tanti altri nomi.
In Italia questo genere si è diffuso tanto da essere ancora oggi protagonista di rassegne e festival; anche Zucchero Fornaciari, per citare un esempio, lo ha riproposto mescolandolo ad altre sonorità nel suo fare musica. L'emozione e il coinvolgimento nell'ascolto delle belle canzoni che The Joyful Chorus proporrà, sapranno catturare il pubblico che questa sera potrà godere di un concerto speciale tutto da vivere. L'ingresso è gratuito.