Cronaca
Tartaruga d'acqua dolce in mare: salvata dai volontari del WWF
L’animale, che non è adatto a vivere in acque salate, è stato rinvenuto a Bari. Purtroppo, ha perso la vista
Giovinazzo - lunedì 18 febbraio 2019
14.52
Come già accaduto a Molfetta, una tartaruga d'acqua dolce della specie Trachemys scripta è stata salvata lungo la costa di Bari. Di sicuro, l'ignoranza dell'ex proprietario ha portato quest'ultimo a rilasciare in mare l'esemplare per ridargli la libertà. Peccato però che queste tartarughe vivano solo nei fiumi.
L'episodio è stato diffuso da Pasquale Salvemini, responsabile del centro di recupero tartarughe marine di Molfetta: «L'animale, di quelli che si acquistano comunemente alla fiere o nei negozi di animali - dice - è una femmina di circa 25 anni, tenuta nell'acquario di casa, con poca acqua, alimentata con i classici gamberetti liofilizzati, cresciuta a dismisura, e forse per questo gettata in mare».
L'animale, che non è adatto a vivere in acque salate e che vagava nei pressi del lido San Francesco, è stato ritrovato da alcuni bagnanti. «Forse la fortuna della tartaruga - prosegue Salvemini - è stata quella di trovarsi di fronte alle mareggiate degli ultimi giorni. Difatti l'animale è stato spinto sulla battigia e ritrovato da alcuni cittadini», prima dell'intervento dei militari della Guardia Costiera e dei veterinari dell'Azienda Sanitaria Locale.
«L'animale, purtroppo, nel periodo di permanenza in mare aperto ha perso la vista, oltre ad avere i sintomi da ipotermia - dice ancora Salvemini -. I responsabili dell'abbandono, ancora ignoti, sono punibili a norma di legge, oltre all'evidente maltrattamento dell'animale».
L'episodio è stato diffuso da Pasquale Salvemini, responsabile del centro di recupero tartarughe marine di Molfetta: «L'animale, di quelli che si acquistano comunemente alla fiere o nei negozi di animali - dice - è una femmina di circa 25 anni, tenuta nell'acquario di casa, con poca acqua, alimentata con i classici gamberetti liofilizzati, cresciuta a dismisura, e forse per questo gettata in mare».
L'animale, che non è adatto a vivere in acque salate e che vagava nei pressi del lido San Francesco, è stato ritrovato da alcuni bagnanti. «Forse la fortuna della tartaruga - prosegue Salvemini - è stata quella di trovarsi di fronte alle mareggiate degli ultimi giorni. Difatti l'animale è stato spinto sulla battigia e ritrovato da alcuni cittadini», prima dell'intervento dei militari della Guardia Costiera e dei veterinari dell'Azienda Sanitaria Locale.
«L'animale, purtroppo, nel periodo di permanenza in mare aperto ha perso la vista, oltre ad avere i sintomi da ipotermia - dice ancora Salvemini -. I responsabili dell'abbandono, ancora ignoti, sono punibili a norma di legge, oltre all'evidente maltrattamento dell'animale».