Politica
TARI più bassa, Iannone: «Ora caccia ai furbetti»
Il Consigliere di Forza Italia a tutto campo sulla questione rifiuti
Giovinazzo - mercoledì 5 aprile 2017
8.47
Ruggero Iannone, Consigliere comunale di Forza Italia, in passato era stato una spina nel fianco della maggioranza che ora sostiene in materia di rifiuti e discarica. Oggi è tra i più contenti nel vedere che il Comune di Giovinazzo riuscirà nel 2017 ad abbassare la famigerata TARI, la tassa sui rifiuti urbani, facendo risparmiare alle famiglie giovinazzesi oltre 400.000 euro.
Gli abbiamo chiesto cosa è cambiato rispetto al recente passato e lui ha risposto con franchezza che «è cambiato quasi tutto, grazie ad un Piano Economico Finanziario più analitico, frutto del lavoro di dirigenti comunali seri e preparati, i quali hanno saputo lavorare in sinergia con l'Assessorato e i vertici della Del Fiume, l'azienda appaltatrice».
Secondo Iannone, questo modo di procedere, più analitico, avrebbe «fatto dimenticare i piani rabberciati presentati dalla Daneco negli anni passati».
Il Consigliere forzista, nella nostra breve chiacchierata, ha voluto evidenziare il risparmio di «424.604 euro complessivi per le tasche dei giovinazzesi, il che si tramuta in un risparmio medio del 12,45% per le utenze domestiche di circa 100 m², per quelle non domestiche il vantaggio medio sarebbe del 19,50% circa».
Insomma, raccontata così sarebbe un successo, dovuto anche allo sforzo dei giovinazzesi che l'esponente di Forza Italia ritiene «esser stati troppo spesso sottovalutati dal punto di vista del senso civico e che invece hanno aiutato in questo percorso di abbassamento dei tributi. Un altro grazie - ha detto - va rivolto agli operatori della Del Fiume, i quali tra tante difficoltà tipiche dell'inizio di un nuovo servizio, hanno saputo lavorare con professionalità».
C'è però un aspetto poco conosciuto che inquieta: a Giovinazzo, a seguito della consegna dei kit per la raccolta porta a porta, è emerso parecchio "nero", cittadini che mai avevano pagato la tassa sui rifiuti. Iannone ha sottolineato come tanto ci sia da fare in questo senso, anche se 131 unità domestiche e 74 pertinenze sono state inquadrate.
«Questo fa capire - ha aggiunto - che c'è tanto da lavorare per rendere giustizia a quei cittadini che pagano le tasse e si comportano in maniera impeccabile. Ed un messaggio - ha rimarcato - vorrei che giungesse ai furbetti, a quelli che pensano di gettare i loro rifiuti in campagna: esistono microchip nei mastelli e braccialetti degli operatori che contrassegnano giornalmente il passaggio da una utenza. Se troppo a lungo quell'utenza non differenzia, c'è qualcosa che va verificato.
Non c'è - ha sottolineato - quasi via di scampo per chi ancora non ha compreso che fare la differenziata è un vantaggio per le proprie e le altrui tasche. Chi getta rifiuti in campagna non sa che si sta danneggiando: finiranno, una volta raccolti, in discarica, aumentando il tonnellaggio dell'indifferenziato e pesando proprio sulle tasse. Una vera sciocchezza».
Fototrappole e verbali a parte, i controlli della Polizia Locale in accordo con le Guardie per l'Ambiente restano fondamentali nella prevenzione e nella repressione di questi comportamenti.
Un neo evidente c'è ed era inevitabile che chiedessimo conto a Ruggero Iannone della mancata realizzazione dell'importante Centro Comunale di Raccolta, più volte invocato dalle opposizioni e dai cittadini comuni. Lui non si è scomposto e ci ha ricordato che «questa Amministrazione ha ottenuto che fosse individuata un'area per la sua realizzazione e che quell'area si trova nella D1.1 oggi sotto sequestro. Fortunatamente - ha spiegato -, dopo alcune idee assurde della passata Giunta che voleva realizzarlo sulla strada per Terlizzi, oggi abbiamo tutte le carte in regole per farlo in quella zona precedentemente individuata.
Il progetto è stato presentato - ha ricordato - e sarebbe il primo in graduatoria che potrebbe godere del finanziamento regionale. Sarà certamente un'opera importante, chiunque la realizzi, perché utile al cittadino che vorrà conferirvi rifiuti di un certo tipo».
Infine la stoccata agli avversari: «Il lungo lavoro sul versante rifiuti pagherà e gioverà soprattutto ai cittadini. Nonostante le cassandre delle diverse opposizioni politiche, fuori e dentro il Consiglio comunale, che in più occasioni avevano preannunciato che la TARI sarebbe aumentata, oggi ci troviamo di fronte ad una proiezione per il 2017 davvero lusinghiera. Vorrei anche comprendere perché i Consiglieri del PD hanno votato contro questo provvedimento.
A chi preannunciava disastri - è stata la battuta finale di Iannone -, ripeto da tempo "Non si vende la pelle dell'orso prima di averlo ucciso».
Gli abbiamo chiesto cosa è cambiato rispetto al recente passato e lui ha risposto con franchezza che «è cambiato quasi tutto, grazie ad un Piano Economico Finanziario più analitico, frutto del lavoro di dirigenti comunali seri e preparati, i quali hanno saputo lavorare in sinergia con l'Assessorato e i vertici della Del Fiume, l'azienda appaltatrice».
Secondo Iannone, questo modo di procedere, più analitico, avrebbe «fatto dimenticare i piani rabberciati presentati dalla Daneco negli anni passati».
Il Consigliere forzista, nella nostra breve chiacchierata, ha voluto evidenziare il risparmio di «424.604 euro complessivi per le tasche dei giovinazzesi, il che si tramuta in un risparmio medio del 12,45% per le utenze domestiche di circa 100 m², per quelle non domestiche il vantaggio medio sarebbe del 19,50% circa».
Insomma, raccontata così sarebbe un successo, dovuto anche allo sforzo dei giovinazzesi che l'esponente di Forza Italia ritiene «esser stati troppo spesso sottovalutati dal punto di vista del senso civico e che invece hanno aiutato in questo percorso di abbassamento dei tributi. Un altro grazie - ha detto - va rivolto agli operatori della Del Fiume, i quali tra tante difficoltà tipiche dell'inizio di un nuovo servizio, hanno saputo lavorare con professionalità».
C'è però un aspetto poco conosciuto che inquieta: a Giovinazzo, a seguito della consegna dei kit per la raccolta porta a porta, è emerso parecchio "nero", cittadini che mai avevano pagato la tassa sui rifiuti. Iannone ha sottolineato come tanto ci sia da fare in questo senso, anche se 131 unità domestiche e 74 pertinenze sono state inquadrate.
«Questo fa capire - ha aggiunto - che c'è tanto da lavorare per rendere giustizia a quei cittadini che pagano le tasse e si comportano in maniera impeccabile. Ed un messaggio - ha rimarcato - vorrei che giungesse ai furbetti, a quelli che pensano di gettare i loro rifiuti in campagna: esistono microchip nei mastelli e braccialetti degli operatori che contrassegnano giornalmente il passaggio da una utenza. Se troppo a lungo quell'utenza non differenzia, c'è qualcosa che va verificato.
Non c'è - ha sottolineato - quasi via di scampo per chi ancora non ha compreso che fare la differenziata è un vantaggio per le proprie e le altrui tasche. Chi getta rifiuti in campagna non sa che si sta danneggiando: finiranno, una volta raccolti, in discarica, aumentando il tonnellaggio dell'indifferenziato e pesando proprio sulle tasse. Una vera sciocchezza».
Fototrappole e verbali a parte, i controlli della Polizia Locale in accordo con le Guardie per l'Ambiente restano fondamentali nella prevenzione e nella repressione di questi comportamenti.
Un neo evidente c'è ed era inevitabile che chiedessimo conto a Ruggero Iannone della mancata realizzazione dell'importante Centro Comunale di Raccolta, più volte invocato dalle opposizioni e dai cittadini comuni. Lui non si è scomposto e ci ha ricordato che «questa Amministrazione ha ottenuto che fosse individuata un'area per la sua realizzazione e che quell'area si trova nella D1.1 oggi sotto sequestro. Fortunatamente - ha spiegato -, dopo alcune idee assurde della passata Giunta che voleva realizzarlo sulla strada per Terlizzi, oggi abbiamo tutte le carte in regole per farlo in quella zona precedentemente individuata.
Il progetto è stato presentato - ha ricordato - e sarebbe il primo in graduatoria che potrebbe godere del finanziamento regionale. Sarà certamente un'opera importante, chiunque la realizzi, perché utile al cittadino che vorrà conferirvi rifiuti di un certo tipo».
Infine la stoccata agli avversari: «Il lungo lavoro sul versante rifiuti pagherà e gioverà soprattutto ai cittadini. Nonostante le cassandre delle diverse opposizioni politiche, fuori e dentro il Consiglio comunale, che in più occasioni avevano preannunciato che la TARI sarebbe aumentata, oggi ci troviamo di fronte ad una proiezione per il 2017 davvero lusinghiera. Vorrei anche comprendere perché i Consiglieri del PD hanno votato contro questo provvedimento.
A chi preannunciava disastri - è stata la battuta finale di Iannone -, ripeto da tempo "Non si vende la pelle dell'orso prima di averlo ucciso».