
Religioni
Tanta partecipazione per la Processione dei Misteri (FOTO)
Ieri sera il rito più importante della Settimana Santa
Giovinazzo - sabato 20 aprile 2019
06.00
Ieri sera Giovinazzo ha vissuto il culmine delle celebrazioni della Settimana Santa. Prima l'adorazione della Croce e poi la Processione dei Misteri, molto attesa dai fedeli, quest'anno organizzata dall'Arciconfraternita del Rosario.
La partenza poco dopo le 19.30 da piazza Duomo, mentre sullo sfondo, a Ponente, il giorno lasciava campo alla sera. Decisamente suggestivi i passaggi nel borgo antico in via San Giacomo, nei pressi della scalinata che porta su strada San Domenico Maggiore, in piazza Costantinopoli e poi in piazza San Felice.
Poi l'arrivo in piazza Vittorio Emanuele II, prima di immettersi nella parte nuova della città intorno alle 20.30. Tanta gente anche in piazza Sant'Agostino, così come nella zona detta del Calvario, in piazzetta delle Rimembranze. Infine il ritorno in piazza Costantinopoli da piazza Vittorio Emanuele II poco dopo le 22.30.
La pietà popolare e la ritualità si sono fuse con la fede, con i portatori devotamente pronti a portare sulle spalle le sacre effigi, accompagnati nel lento passo cadenzato dai concerti bandistici locali e dalla Bassa Musica "Armonia" di Molfetta. Giovinazzo ha così vissuto il suo Venerdì Santo secondo tradizione, a trecento anni dalla prima volta della Processione dei Misteri.
Nella nostra galleria fotografica i momenti più intensi, in cui la preghiera si è fusa alla bellezza dei luoghi.
La partenza poco dopo le 19.30 da piazza Duomo, mentre sullo sfondo, a Ponente, il giorno lasciava campo alla sera. Decisamente suggestivi i passaggi nel borgo antico in via San Giacomo, nei pressi della scalinata che porta su strada San Domenico Maggiore, in piazza Costantinopoli e poi in piazza San Felice.
Poi l'arrivo in piazza Vittorio Emanuele II, prima di immettersi nella parte nuova della città intorno alle 20.30. Tanta gente anche in piazza Sant'Agostino, così come nella zona detta del Calvario, in piazzetta delle Rimembranze. Infine il ritorno in piazza Costantinopoli da piazza Vittorio Emanuele II poco dopo le 22.30.
La pietà popolare e la ritualità si sono fuse con la fede, con i portatori devotamente pronti a portare sulle spalle le sacre effigi, accompagnati nel lento passo cadenzato dai concerti bandistici locali e dalla Bassa Musica "Armonia" di Molfetta. Giovinazzo ha così vissuto il suo Venerdì Santo secondo tradizione, a trecento anni dalla prima volta della Processione dei Misteri.
Nella nostra galleria fotografica i momenti più intensi, in cui la preghiera si è fusa alla bellezza dei luoghi.