Eventi e cultura
Tanta bella musica dopo tanto cuore
Ieri sera il concerto di Marco Armani, Davide De Marinis, Gianni Donzelli degli Audio2 e Mudra
Giovinazzo - domenica 6 settembre 2020
10.05
In un piazzale Aeronautica Militare gremito nei limiti imposti dalle misure anti Covid, ieri sera è andato in scena "Giovinazzo, la bellezza e il suo grande cuore", forse l'evento clou di questa strana estate molto meno animata.
Un evento, patrocinato dall'Assessorato alla Cultura della Città di Giovinazzo, per ringraziare una città che ha risposto in maniera significativa quando, durante il lockdown, il maestro pasticcere Nicola Giotti ci ha fatto conoscere Serena Baldaccini, conduttrice e titolare di Stay Star Music blog and more, che a sua volta ha introdotto il cantante Davide De Marinis, impegnato in una raccolta fondi per acquistare un respiratore pediatrico da donare al reparto di Pediatria e Neonatologia dell'Ospedale Dono Svizzero di Formia. Alla sua gara di solidarietà si sono uniti in modo social tanti artisti tra cui Marco Armani e Gianni Donzelli, o campioni come Marco Cipollini che ha messo all'asta suoi cimeli.
Si erano ripromessi di ritrovarsi tutti appena possibile per una serata di musica da trascorrere insieme e ieri quella promessa è stata mantenuta.
Cinzia Tattini, giornalista e direttrice artistica di Radiomia Bari, e Rocky Malatesta, giornalista di turismo e cultura, hanno presentato i vari ospiti a cominciare dal celebre aerografista Claudio Mazzi e dalla giovane cantante Mudra. Poi sono arrivati i big.
A partire da Davide De Marinis che ha scaldato il pubblico con il suo tormentone del 1999 "Troppo bella", con la canzone sanremese "Chiedi quello che vuoi", con "Naturale" scritta durante la partecipazione alla trasmissione di Rai Uno "Ora o mai più", e con "Andrà tutto bene", un vero inno nato in questi mesi e al cui video hanno partecipato dalle loro abitazioni tanti personaggi famosi.
Marco Armani ha ripercorso la sua carriera cantando "Solo con l'anima mia", portata a Sanremo Giovani, "È la vita" da Sanremo 1983, "Tu si 'na cosa grande" per omaggiare Domenico Modugno, e infine "Tu dimmi un cuore ce l'hai", il brano più celebre della carriera del cantautore barese, che nel 1985 sembrava lanciato verso il successo e che invece non ha raccolto i frutti meritati dalla sua voce e dalla sua penna gentile.
A sorpresa anche il sindaco Tommaso Depalma ha voluto cimentarsi con il canto, dedicando tre brani a Franco Ballerini, accompagnato dalla chitarra di Gaetano Depalma, a Fausto Coppi e infine a Marco Pantani.
Gran finale con Gianni Donzelli degli Audio 2 che ha cantato i brani scritti per Mina "Specchi riflessi" e "Rotola la vita", oltre che il celeberrimo duetto "Acqua e sale", ieri sera eseguito con Mudra, brano principale dell'album campione di vendite Mina Celentano e firmato proprio dagli Audio 2. La canzone per cui tutti ricordano il gruppo però è sicuramente "Alle venti", cantata ieri da tutto il pubblico. In chiusura di una serata in cui il cuore è stato protagonista quanto la buona musica, la dichiarazione d'amore "Io ho te" che nel 1995 l'esordiente Leonardo Pieraccioni ha voluto nella colonna sonora del suo primo film "I laureati".
Un evento, patrocinato dall'Assessorato alla Cultura della Città di Giovinazzo, per ringraziare una città che ha risposto in maniera significativa quando, durante il lockdown, il maestro pasticcere Nicola Giotti ci ha fatto conoscere Serena Baldaccini, conduttrice e titolare di Stay Star Music blog and more, che a sua volta ha introdotto il cantante Davide De Marinis, impegnato in una raccolta fondi per acquistare un respiratore pediatrico da donare al reparto di Pediatria e Neonatologia dell'Ospedale Dono Svizzero di Formia. Alla sua gara di solidarietà si sono uniti in modo social tanti artisti tra cui Marco Armani e Gianni Donzelli, o campioni come Marco Cipollini che ha messo all'asta suoi cimeli.
Si erano ripromessi di ritrovarsi tutti appena possibile per una serata di musica da trascorrere insieme e ieri quella promessa è stata mantenuta.
Cinzia Tattini, giornalista e direttrice artistica di Radiomia Bari, e Rocky Malatesta, giornalista di turismo e cultura, hanno presentato i vari ospiti a cominciare dal celebre aerografista Claudio Mazzi e dalla giovane cantante Mudra. Poi sono arrivati i big.
A partire da Davide De Marinis che ha scaldato il pubblico con il suo tormentone del 1999 "Troppo bella", con la canzone sanremese "Chiedi quello che vuoi", con "Naturale" scritta durante la partecipazione alla trasmissione di Rai Uno "Ora o mai più", e con "Andrà tutto bene", un vero inno nato in questi mesi e al cui video hanno partecipato dalle loro abitazioni tanti personaggi famosi.
Marco Armani ha ripercorso la sua carriera cantando "Solo con l'anima mia", portata a Sanremo Giovani, "È la vita" da Sanremo 1983, "Tu si 'na cosa grande" per omaggiare Domenico Modugno, e infine "Tu dimmi un cuore ce l'hai", il brano più celebre della carriera del cantautore barese, che nel 1985 sembrava lanciato verso il successo e che invece non ha raccolto i frutti meritati dalla sua voce e dalla sua penna gentile.
A sorpresa anche il sindaco Tommaso Depalma ha voluto cimentarsi con il canto, dedicando tre brani a Franco Ballerini, accompagnato dalla chitarra di Gaetano Depalma, a Fausto Coppi e infine a Marco Pantani.
Gran finale con Gianni Donzelli degli Audio 2 che ha cantato i brani scritti per Mina "Specchi riflessi" e "Rotola la vita", oltre che il celeberrimo duetto "Acqua e sale", ieri sera eseguito con Mudra, brano principale dell'album campione di vendite Mina Celentano e firmato proprio dagli Audio 2. La canzone per cui tutti ricordano il gruppo però è sicuramente "Alle venti", cantata ieri da tutto il pubblico. In chiusura di una serata in cui il cuore è stato protagonista quanto la buona musica, la dichiarazione d'amore "Io ho te" che nel 1995 l'esordiente Leonardo Pieraccioni ha voluto nella colonna sonora del suo primo film "I laureati".