Attualità
Palazzetto via de Ceglie, il campo di gioco sarà intitolato a Michele Camporeale
Ieri sera l’amarcord della pallavolo giovinazzese in una sala San Felice strapiena: personaggi e ricordi della Giovinazzo del volley
Giovinazzo - martedì 21 gennaio 2020
11.21
Il campo da gioco al termine dei lavori di riqualificazione del Palazzetto di via De Ceglie sarà dedicato a Michele "Comitato" Camporeale.
È questa la promessa del sindaco Tommaso Depalma giunta al termine della serata dedicata alla pallavolo giovinazzese, in una sala San Felice gremita di protagonisti e appassionati del volley, tra cui il team manager della Nazionale Samuele Papi, al quale è stata regalata una targa.
«Quando penso a Michele "Comitato" - ha spiegato Lucio Palmiotto, che ha condotto l'evento - mi assale una tristezza infinita con lui ho condiviso una vita di amicizia profondamente vera durata 30 anni. Lui ha contribuito a fare la storia della pallavolo locale, che credo gli sia debitore di un doveroso ricordo. Da quando il male lo ha strappato troppo precorrente alla vita, 17 anni fa, ho sempre desiderato che rimanesse una traccia, un ricordo».
Un auspicio che, quindi, sarà presto esaudito.
La serata è stata anche l'amarcord della Giovinazzo del volley con la presentazione del libro di Lucio Palmiotto "Volare oltre la rete", «non è un libro, non è un almanacco - ha spiegato Palmiotto - ma un racconto che vuole fissare una bella storia sportiva e lasciare una traccia per chi non ha vissuto quei tempi», al quale hanno partecipato numerosi protagonisti dell'avventura della Libertas, durata circa 40 anni dopo la fondazione nel 1968.
Al microfono si sono alternati Mimmo De Ceglia, Vincenzo D'Amato, Pino Minafra, Ruggiero Del Carmine e tanti altri, svelando retroscena e aneddoti curiosi, raccontando le battaglie, l'arrivo del bulgaro Stojan Stoev, lo storico sbarco in serie A2, i successi e le sconfitte dolorose.
Insomma la storia di uno sport che a Giovinazzo ha lasciato senz'altro una traccia.
È questa la promessa del sindaco Tommaso Depalma giunta al termine della serata dedicata alla pallavolo giovinazzese, in una sala San Felice gremita di protagonisti e appassionati del volley, tra cui il team manager della Nazionale Samuele Papi, al quale è stata regalata una targa.
«Quando penso a Michele "Comitato" - ha spiegato Lucio Palmiotto, che ha condotto l'evento - mi assale una tristezza infinita con lui ho condiviso una vita di amicizia profondamente vera durata 30 anni. Lui ha contribuito a fare la storia della pallavolo locale, che credo gli sia debitore di un doveroso ricordo. Da quando il male lo ha strappato troppo precorrente alla vita, 17 anni fa, ho sempre desiderato che rimanesse una traccia, un ricordo».
Un auspicio che, quindi, sarà presto esaudito.
La serata è stata anche l'amarcord della Giovinazzo del volley con la presentazione del libro di Lucio Palmiotto "Volare oltre la rete", «non è un libro, non è un almanacco - ha spiegato Palmiotto - ma un racconto che vuole fissare una bella storia sportiva e lasciare una traccia per chi non ha vissuto quei tempi», al quale hanno partecipato numerosi protagonisti dell'avventura della Libertas, durata circa 40 anni dopo la fondazione nel 1968.
Al microfono si sono alternati Mimmo De Ceglia, Vincenzo D'Amato, Pino Minafra, Ruggiero Del Carmine e tanti altri, svelando retroscena e aneddoti curiosi, raccontando le battaglie, l'arrivo del bulgaro Stojan Stoev, lo storico sbarco in serie A2, i successi e le sconfitte dolorose.
Insomma la storia di uno sport che a Giovinazzo ha lasciato senz'altro una traccia.