Eventi e cultura
Stop alla violenza sulle donne. Giovinazzo lo ha gridato forte (FOTO)
Ieri sera la performance in piazza dei ragazzi e delle ragazze del Liceo "Spinelli" nell'evento della Fidapa
Giovinazzo - sabato 26 novembre 2022
10.17
Non si può più accettare che un presunto amore, una passione insana si trasformi in violenza pura e furia omicida. Lo hanno espresso con bravura gli studenti del Liceo Classico "Matteo Spinelli" di Giovinazzo, guidati nella loro performance di piazza Vittorio Emanuele II dalla regista Cecilia Maggio del Gruppo Teatro "attoREmatto".
Anche in questa edizione del 2022 la Giornata Internazionale contro la violenza sulle Donne nella nostra cittadina, nella fredda sera del 25 novembre, è stata degnamente celebrata grazie anche alla proficua collaborazione tra l'Associazione Fidapa, guidata da Maria Deliso, l'Assessorato alle Pari Opportunità, guidato l'Assessora Enza Serrone, le docenti Patrizia Petta e Rosa Mastrofilippo e tutto il team dei docenti del Liceo Classico e Scientifico "Matteo Spinelli" di Giovinazzo che da anni, con l'impegno degli studenti, dona il suo fattivo contributo nelle iniziative organizzate sul territorio in questa giornata dai toni drammatici.
La performance ha messo in scena i diversi momenti di una relazione d'amore: dall'innamoramento, al controllo sulla donna tenuta stretta da lacci, alla violenza fisica e psicologica, alla solitudine, al cercare di scappare, alla ribellione che nasce dalla forza interiore di ogni donna e alla forza di rialzarsi in una rinascita dal sapore intenso dell'autonomia, lontane da un amore che amore non è. Attraverso la mimica facciale e gestuale la recitazione ha proposto un contenuto anche drammatico, quale la violenza sulle donne, con una maestria rara, tanto da produrre un effetto di forte impatto interpretando la realtà in modo particolare.
In sottofondo, nella cornice di Piazza Vittorio Emanuele II, due splendide canzoni: "Donna", brano scritto da Enzo Gragnaniello e interpretato in modo sublime da Mia Martini, e "Nessuna Conseguenza" splendido pezzo portato al successo da Fiorella Mannoia.
In questa giornata celebrativa l'attenzione è stata puntata sugli stili educativi che devono cambiare e sulla mentalità del possesso e del rigido controllo che molto spesso un uomo mette in essere contro la sua partner. Lo si deve fare inculcando sin da piccoli nei bambini il rispetto e la delicatezza oltre che gentilezza nel confrontarsi con le bambine. Di certo bisogna insegnar loro che siamo esseri liberi e che la fine di un rapporto non è qualcosa di insuperabile ed è, al contempo, espressione di libertà individuale della donna.
Su questi temi sono chiamate a far sempre più la loro parte le istituzioni, dando il giusto supporto alle donne che denunciano in modo che vivano la loro vita in sicurezza. Ed a queste ultime va un monito: si deve denunciare prima che sia troppo tardi, chiamare il numero di telefono 1522; purtroppo, il numero di donne uccise dal partner o dall'ex è ancora alto e la drammaticità del problema è ormai sotto gli occhi della pubblica opinione. Diffondere il principio delle pari opportunità è necessario per avviare un percorso di responsabilità individuale e poi collettiva che porti ad un cambiamento ormai non più rimandabile.
E quel percorso a Giovinazzo sembra essere iniziato grazie alla Fidapa ed all'impegno costante dei docenti del Liceo "Spinelli". L'auspicio rivolto alle donne è invece che continuino a distinguersi nella forza, nel coraggio e nella determinazione, spesso segni distintivi della loro personalità. Anche quest'anno è stato fatto un buon lavoro per la nostra collettività e per scuotere le coscienze: il seme del rispetto è stato piantato.
Noi vi raccontiamo questo 25 novembre con la nostra galleria fotografica, sperando che dal prossimo anno la comunicazione pre-evento possa viaggiare su canali più consoni. La nostra redazione è pronta a raccogliere qualsiasi spunto che vada nell'alveo della valorizzazione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle Donne.
Anche in questa edizione del 2022 la Giornata Internazionale contro la violenza sulle Donne nella nostra cittadina, nella fredda sera del 25 novembre, è stata degnamente celebrata grazie anche alla proficua collaborazione tra l'Associazione Fidapa, guidata da Maria Deliso, l'Assessorato alle Pari Opportunità, guidato l'Assessora Enza Serrone, le docenti Patrizia Petta e Rosa Mastrofilippo e tutto il team dei docenti del Liceo Classico e Scientifico "Matteo Spinelli" di Giovinazzo che da anni, con l'impegno degli studenti, dona il suo fattivo contributo nelle iniziative organizzate sul territorio in questa giornata dai toni drammatici.
La performance ha messo in scena i diversi momenti di una relazione d'amore: dall'innamoramento, al controllo sulla donna tenuta stretta da lacci, alla violenza fisica e psicologica, alla solitudine, al cercare di scappare, alla ribellione che nasce dalla forza interiore di ogni donna e alla forza di rialzarsi in una rinascita dal sapore intenso dell'autonomia, lontane da un amore che amore non è. Attraverso la mimica facciale e gestuale la recitazione ha proposto un contenuto anche drammatico, quale la violenza sulle donne, con una maestria rara, tanto da produrre un effetto di forte impatto interpretando la realtà in modo particolare.
In sottofondo, nella cornice di Piazza Vittorio Emanuele II, due splendide canzoni: "Donna", brano scritto da Enzo Gragnaniello e interpretato in modo sublime da Mia Martini, e "Nessuna Conseguenza" splendido pezzo portato al successo da Fiorella Mannoia.
In questa giornata celebrativa l'attenzione è stata puntata sugli stili educativi che devono cambiare e sulla mentalità del possesso e del rigido controllo che molto spesso un uomo mette in essere contro la sua partner. Lo si deve fare inculcando sin da piccoli nei bambini il rispetto e la delicatezza oltre che gentilezza nel confrontarsi con le bambine. Di certo bisogna insegnar loro che siamo esseri liberi e che la fine di un rapporto non è qualcosa di insuperabile ed è, al contempo, espressione di libertà individuale della donna.
Su questi temi sono chiamate a far sempre più la loro parte le istituzioni, dando il giusto supporto alle donne che denunciano in modo che vivano la loro vita in sicurezza. Ed a queste ultime va un monito: si deve denunciare prima che sia troppo tardi, chiamare il numero di telefono 1522; purtroppo, il numero di donne uccise dal partner o dall'ex è ancora alto e la drammaticità del problema è ormai sotto gli occhi della pubblica opinione. Diffondere il principio delle pari opportunità è necessario per avviare un percorso di responsabilità individuale e poi collettiva che porti ad un cambiamento ormai non più rimandabile.
E quel percorso a Giovinazzo sembra essere iniziato grazie alla Fidapa ed all'impegno costante dei docenti del Liceo "Spinelli". L'auspicio rivolto alle donne è invece che continuino a distinguersi nella forza, nel coraggio e nella determinazione, spesso segni distintivi della loro personalità. Anche quest'anno è stato fatto un buon lavoro per la nostra collettività e per scuotere le coscienze: il seme del rispetto è stato piantato.
Noi vi raccontiamo questo 25 novembre con la nostra galleria fotografica, sperando che dal prossimo anno la comunicazione pre-evento possa viaggiare su canali più consoni. La nostra redazione è pronta a raccogliere qualsiasi spunto che vada nell'alveo della valorizzazione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle Donne.