Eventi e cultura
Stasera a Giovinazzo la tappa del Festival "Del racconto, il film"
L'appuntamento è fissato per le 19.00 in piazzale Aeronautica Militare
Giovinazzo - giovedì 24 giugno 2021
15.13 Comunicato Stampa
Stasera a Giovinazzo la tappa del Festival Cinema&Letteratura "Del Racconto, il Film con Livio Romano, Chicca Maralfa e Claudio Noce.
Il piazzale Aeronautica Militare, alle 19.00, ospiterà l'appuntamento "Del Racconto, il Respiro (dei Figli)". Intervengono Livio Romano e Chicca Maralfa per presentare "Puglia. La sposa promessa" a cura di D. Grittani (Les Flaneurs) assieme al giornalista Antonio Digiacomo.
A seguire sarà proiettato "Padrenostro" di Claudio Noce, il film in cui Noce racconta una storia in parte autobiografica ispirata dall'attentato subito da suo padre a Roma, nel 1976.
Il festival, organizzato dalla cooperativa sociale I Bambini di Truffau', con la direzione artistica di Giancarlo Visitilli, è un'iniziativa della Regione Puglia - Assessorato Cultura e Turismo a valere sulle risorse del Patto per la Puglia FSC 2014-2020 - prodotta da Apulia Film Commission nell'ambito dell'intervento Apulia Cinefestival Network e ha il patrocinio del Comune di Giovinazzo.
Ingresso libero, sino ad esaurimento posti nel rispetto delle norme sanitarie Covid. Info 342.662.41.10 http://www.ibambiniditruffaut.it/.
«In modalità diversa abbiamo deciso anche quest'anno di tornare con il cinema sotto le stelle, un progetto iniziato nel 2019 e che l'anno scorso ha avuto un piccolo blocco anche se siamo riusciti a organizzare un evento con il maestro Renato Casaro - dichiara l'assessore alla Cultura, Cristina Piscitelli -. Quest'anno abbiamo deciso di sostenere con un patrocinio il festival che la città di Giovinazzo ospita per la seconda volta. Siamo particolarmente contenti di tornare sia con il cinema sotto le stelle che con dei contenuti culturali e sociali importanti, e di questo ringrazio il direttore artistico Giancarlo Visitilli. Intanto, come Amministrazione stiamo lavorando in questi giorni alla definizione di un cartellone estivo che potremmo considerare iniziato con l'iniziativa di stasera sperando di poter offrire, finalmente e con una maggiore sicurezza, quei contenuti culturali che sono mancati a tutti».
Il piazzale Aeronautica Militare, alle 19.00, ospiterà l'appuntamento "Del Racconto, il Respiro (dei Figli)". Intervengono Livio Romano e Chicca Maralfa per presentare "Puglia. La sposa promessa" a cura di D. Grittani (Les Flaneurs) assieme al giornalista Antonio Digiacomo.
A seguire sarà proiettato "Padrenostro" di Claudio Noce, il film in cui Noce racconta una storia in parte autobiografica ispirata dall'attentato subito da suo padre a Roma, nel 1976.
Il festival, organizzato dalla cooperativa sociale I Bambini di Truffau', con la direzione artistica di Giancarlo Visitilli, è un'iniziativa della Regione Puglia - Assessorato Cultura e Turismo a valere sulle risorse del Patto per la Puglia FSC 2014-2020 - prodotta da Apulia Film Commission nell'ambito dell'intervento Apulia Cinefestival Network e ha il patrocinio del Comune di Giovinazzo.
Ingresso libero, sino ad esaurimento posti nel rispetto delle norme sanitarie Covid. Info 342.662.41.10 http://www.ibambiniditruffaut.it/.
«In modalità diversa abbiamo deciso anche quest'anno di tornare con il cinema sotto le stelle, un progetto iniziato nel 2019 e che l'anno scorso ha avuto un piccolo blocco anche se siamo riusciti a organizzare un evento con il maestro Renato Casaro - dichiara l'assessore alla Cultura, Cristina Piscitelli -. Quest'anno abbiamo deciso di sostenere con un patrocinio il festival che la città di Giovinazzo ospita per la seconda volta. Siamo particolarmente contenti di tornare sia con il cinema sotto le stelle che con dei contenuti culturali e sociali importanti, e di questo ringrazio il direttore artistico Giancarlo Visitilli. Intanto, come Amministrazione stiamo lavorando in questi giorni alla definizione di un cartellone estivo che potremmo considerare iniziato con l'iniziativa di stasera sperando di poter offrire, finalmente e con una maggiore sicurezza, quei contenuti culturali che sono mancati a tutti».