Turismo
Stamattina l'apertura straordinaria del Dolmen
Area archeologica visitabile dalle 9.30 alle 13.30
Giovinazzo - domenica 24 settembre 2017
Si intensificano le attività al Dolmen di San Silvestro, sulla provinciale 107 che collega Giovinazzo a Terlizzi.
La Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio della Città Metropolitana di Bari ha infatti previsto un'apertura straordinaria per questa domenica, 24 settembre. Il sito di età neolitica resterà visitabile dalle ore 9.30 alle ore 13.30. Vi si potrà accedere con prenotazione chiamando lo 080-527 54 51 o più semplicemente trovando tutte le info utili sul sito www.sabap-ba@beniculturali.it.
Un modo differente per trascorrere una domenica tra natura, storia ed archeologia, accompagnati da guide specializzate e molto professionali che aiuteranno i visitatori ad immergersi in quello che in tanti hanno definito uno dei più grandi tesori della città di Giovinazzo.
Si tratta di uno dei maggiori esempi di tomba a galleria dell'Età del Bronzo (prima metà del secondo millennio a.C.). Sotto il cumulo di pietrame che lo ricopriva, ricorda anche il sito comunale, «detto "Specchia Scalfanario", di forma subcircolare con un diametro di m 35 ed un'altezza di m 4 si conservava il tumulo vero e proprio, costituito da pietrame di medie dimensioni e contenuto entro una crepidine di lastre calcaree alta m 1,30, con una pianta circolare del diametro di m 30.
Al di sotto ancora - hanno più volte spiegato gli archeologi e gli etnoantropologi -, una costruzione in opera muraria a secco con pietre scelte e ben tagliate nella locale pietra calcarea, alta m 2, a pianta ellittica, con uno sviluppo massimo di m 7,50, inglobava un lungo vano a galleria con andamento nord-sud (dolmen) eretto con l'impiego di lastroni infissi verticalmente e coperti da analoghi in senso orizzontale per una lunghezza di m 17, purtroppo danneggiato al momento della scoperta e diviso in due tronconi».
La Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio della Città Metropolitana di Bari ha infatti previsto un'apertura straordinaria per questa domenica, 24 settembre. Il sito di età neolitica resterà visitabile dalle ore 9.30 alle ore 13.30. Vi si potrà accedere con prenotazione chiamando lo 080-527 54 51 o più semplicemente trovando tutte le info utili sul sito www.sabap-ba@beniculturali.it.
Un modo differente per trascorrere una domenica tra natura, storia ed archeologia, accompagnati da guide specializzate e molto professionali che aiuteranno i visitatori ad immergersi in quello che in tanti hanno definito uno dei più grandi tesori della città di Giovinazzo.
Si tratta di uno dei maggiori esempi di tomba a galleria dell'Età del Bronzo (prima metà del secondo millennio a.C.). Sotto il cumulo di pietrame che lo ricopriva, ricorda anche il sito comunale, «detto "Specchia Scalfanario", di forma subcircolare con un diametro di m 35 ed un'altezza di m 4 si conservava il tumulo vero e proprio, costituito da pietrame di medie dimensioni e contenuto entro una crepidine di lastre calcaree alta m 1,30, con una pianta circolare del diametro di m 30.
Al di sotto ancora - hanno più volte spiegato gli archeologi e gli etnoantropologi -, una costruzione in opera muraria a secco con pietre scelte e ben tagliate nella locale pietra calcarea, alta m 2, a pianta ellittica, con uno sviluppo massimo di m 7,50, inglobava un lungo vano a galleria con andamento nord-sud (dolmen) eretto con l'impiego di lastroni infissi verticalmente e coperti da analoghi in senso orizzontale per una lunghezza di m 17, purtroppo danneggiato al momento della scoperta e diviso in due tronconi».