Cronaca
Spinge l'auto in panne, travolto: muore un 62enne
L'uomo stava cercando di spingere la sua Fiat Punto. È deceduto sul colpo
Giovinazzo - martedì 26 maggio 2015
02.41
Incidente stradale mortale nella serata di ieri, intorno alle ore 21.40, lungo la strada statale 16 bis, in direzione nord, dove un uomo di 62 anni (che stava spingendo la sua auto) è stato travolto e ucciso da una Volvo V50. La vittima, il barese Saverio Gallo, residente nel quartiere San Paolo e volto noto alle forze dell'ordine, è morto sul colpo.
Secondo una prima ricostruzione l'uomo, insieme ad altre tre persone, stava percorrendo il lungo tratto spingendo la sua Fiat Punto Van rimasta in panne, a secco di carburante. I quattro avevano così pensato di spingere l'auto verso lo svincolo di Giovinazzo sud, distante poche centinaia di metri.
È stato in quel momento che è arrivata da dietro una Volvo V50: alla guida un 40enne di Barletta che, probabilmente a causa dell'oscurità, non si è accorto dei quattro uomini impegnati nella manovra di emergenza o lo ha fatto troppo tardi, e ha preso in pieno il 62enne che era più esterno. L'uomo è morto sul colpo. Sono rimasti illesi, solo perché erano più all'interno, gli altri tre uomini (tutti di Bari) che stavano spingendo l'auto.
Sul posto, immediatamente, è arrivata un'ambulanza del Servizio 118. È stato impossibile rianimare Saverio Gallo: i sanitari non hanno potuto far altro che constatare il decesso dell'uomo a causa dei gravi traumi interni riportati nell'impatto e trasportare il conducente della Volvo V50, illeso ma in stato di shock, presso l'ospedale Don Tonino Bello di Molfetta.
A ricostruire la dinamica dell'incidente è stata la Polizia Stradale di Bari arrivata subito sul posto. Lungo la strada statale 16 bis sono intervenuti anche i Vigili del Fuoco del Distaccamento di Molfetta per sgomberare la strada dalle lamiere e i Carabinieri della Stazione di Giovinazzo. La viabilità è stata ridotta per alcune ore ad una sola corsia e la situazione del traffico è tornata alla normalità solo intorno a mezzanotte.
I mezzi coinvolti nel sinistro sono stati sottoposti a sequestro. Intanto proseguono le indagini, coordinate dal Sostituto Procuratore della Repubblica, Giuseppe Dentamaro, sulla base dei rilievi effettuati sui due veicoli incidentati, mentre la salma del 62enne è stata trasferita presso l'obitorio del cimitero di Giovinazzo per le formalità di rito.
Secondo una prima ricostruzione l'uomo, insieme ad altre tre persone, stava percorrendo il lungo tratto spingendo la sua Fiat Punto Van rimasta in panne, a secco di carburante. I quattro avevano così pensato di spingere l'auto verso lo svincolo di Giovinazzo sud, distante poche centinaia di metri.
È stato in quel momento che è arrivata da dietro una Volvo V50: alla guida un 40enne di Barletta che, probabilmente a causa dell'oscurità, non si è accorto dei quattro uomini impegnati nella manovra di emergenza o lo ha fatto troppo tardi, e ha preso in pieno il 62enne che era più esterno. L'uomo è morto sul colpo. Sono rimasti illesi, solo perché erano più all'interno, gli altri tre uomini (tutti di Bari) che stavano spingendo l'auto.
Sul posto, immediatamente, è arrivata un'ambulanza del Servizio 118. È stato impossibile rianimare Saverio Gallo: i sanitari non hanno potuto far altro che constatare il decesso dell'uomo a causa dei gravi traumi interni riportati nell'impatto e trasportare il conducente della Volvo V50, illeso ma in stato di shock, presso l'ospedale Don Tonino Bello di Molfetta.
A ricostruire la dinamica dell'incidente è stata la Polizia Stradale di Bari arrivata subito sul posto. Lungo la strada statale 16 bis sono intervenuti anche i Vigili del Fuoco del Distaccamento di Molfetta per sgomberare la strada dalle lamiere e i Carabinieri della Stazione di Giovinazzo. La viabilità è stata ridotta per alcune ore ad una sola corsia e la situazione del traffico è tornata alla normalità solo intorno a mezzanotte.
I mezzi coinvolti nel sinistro sono stati sottoposti a sequestro. Intanto proseguono le indagini, coordinate dal Sostituto Procuratore della Repubblica, Giuseppe Dentamaro, sulla base dei rilievi effettuati sui due veicoli incidentati, mentre la salma del 62enne è stata trasferita presso l'obitorio del cimitero di Giovinazzo per le formalità di rito.