Cronaca
Sosta selvaggia, linea dura contro i motociclisti indisciplinati: elevati 7 verbali
Operazione "tolleranza zero". Dopo la stretta decisa dal sindaco Depalma, la Polizia Locale ha effettuato controlli a Ponente
Giovinazzo - lunedì 26 agosto 2019
18.18
«Vorrei ricordare che se esistono le regole per gli automobilisti esistono anche quelle per i motociclisti. E vanno rispettate. Quattro o due ruote non fa differenza, chi sgarra paga». Con queste parole il sindaco di Giovinazzo, Tommaso Depalma, ha dichiarato guerra ai motociclisti indisciplinati.
Nella sola giornata di ieri, 25 agosto, sono stati 7 i verbali elevati dagli agenti della Polizia Locale nei confronti di altrettanti proprietari di motocicli parcheggiati in modo selvaggio sul marciapiede del lungomare di Ponente di Giovinazzo. L'ordine categorico è partito proprio dal primo cittadino che ha chiesto ai suoi agenti la tolleranza zero.
«Vedere motocicli parcheggiati sul marciapiede del nostro lungomare è non solo un'infrazione delle regole, ma anche un oltraggio alla bellezza di quei luoghi - dichiara Depalma -. Per i motocicli, esattamente come per le auto, ci sono gli appositi spazi per parcheggiare. E allora, per quale diamine di motivo, occupare in modo selvaggio quelle che sono le zone riservate esclusivamente ai pedoni?».
«Per quello che mi riguarda - ha proseguito - ho già chiesto alla Polizia Locale di essere intransigente, il prossimo passo sarà quello di segnalare alla Capitaneria di Porto, sulla quale ricade la competenza, lo scempio che sempre i motociclisti perpetrano a danno degli scogli sui quali parcheggiano le loro motociclette».
«Poco ci manca - è la chiosa conclusiva - che qualcuno pensi di entrare in acqua direttamente sulla moto».
Nella sola giornata di ieri, 25 agosto, sono stati 7 i verbali elevati dagli agenti della Polizia Locale nei confronti di altrettanti proprietari di motocicli parcheggiati in modo selvaggio sul marciapiede del lungomare di Ponente di Giovinazzo. L'ordine categorico è partito proprio dal primo cittadino che ha chiesto ai suoi agenti la tolleranza zero.
«Vedere motocicli parcheggiati sul marciapiede del nostro lungomare è non solo un'infrazione delle regole, ma anche un oltraggio alla bellezza di quei luoghi - dichiara Depalma -. Per i motocicli, esattamente come per le auto, ci sono gli appositi spazi per parcheggiare. E allora, per quale diamine di motivo, occupare in modo selvaggio quelle che sono le zone riservate esclusivamente ai pedoni?».
«Per quello che mi riguarda - ha proseguito - ho già chiesto alla Polizia Locale di essere intransigente, il prossimo passo sarà quello di segnalare alla Capitaneria di Porto, sulla quale ricade la competenza, lo scempio che sempre i motociclisti perpetrano a danno degli scogli sui quali parcheggiano le loro motociclette».
«Poco ci manca - è la chiosa conclusiva - che qualcuno pensi di entrare in acqua direttamente sulla moto».