Eventi e cultura
Sospiri biscegliesi, il giovinazzese Nicola Giotti protagonista a Rimini
Sceso il sipario sulla 45ª edizione del Salone Internazionale della Gelateria, Pasticceria, Panificazione Artigianale e Caffè
Giovinazzo - venerdì 26 gennaio 2024
Comunicato Stampa
Scende il sipario sul SIGEP, la 45ª edizione del Salone Internazionale della Gelateria, Pasticceria, Panificazione Artigianale e Caffè presso la Fiera di Rimini. L'edizione del 2024 della autorevole rassegna è stata anche al gusto di "Sospiro di Bisceglie".
L'Associazione Pasticcerie Storiche Biscegliesi, rappresentata al salone dal pasticcere APEI Nicola Giotti in compagnia della Pastry Chef Luana Cossa, con la collaborazione di Confartigianato, ha avuto spazio nell'arena principale della fiera, con lo scopo di far conoscere a tutti il Sospiro (abbinato al Fumetto), raccontandone anche la storia, emblema di Bisceglie, apportando quell'innovazione aggiunta che il pasticcere di Giovinazzo, Nicola Giotti, tramanda in "metamorfosi", ovvero una speciale tecnica di aerografia, unica al mondo.
Tanti gli apprezzamenti dei big della pasticceria internazionale, con i valori che caratterizzano questo dolce sempre più rappresentativo di un territorio intero che ormai va oltre Bisceglie e comprende tutta la Puglia. Nicola Giotti con il Sospiro rivisitato in versione "trullo di Alberobello" diventa un punto di unione tra identità rappresentative di una regione intera. Un successo che porta a far conoscere la professionalità dei nostri pasticcieri a livelli altissimi e invoglia i visitatori a conoscere il nostro patrimonio culturale.
«Siamo fieri di una squadra che porta concretamente risultati preziosi fatti di impegno, passione e grande spirito di condivisione. Le parole vivono dove fatti parlano e rappresentare il territorio come eccellenza mondiale è una grande soddisfazione che porta orgoglio e gioia in tutti coloro che la vivono - spiega Sergio Salerno, Direttore dell'Associazione Pasticcerie Storiche Biscegliesi - Il nostro motto è la 'Passione si Gusta'. Abbiamo una grande responsabilità, quella valorizzare in bene il Territorio, con tutte le leve del marketing combinate con intelligenza. Siamo contro ogni strumentazione asettica che possa ledere anni di duro lavoro, la chiave del successo è la squadra ed il supporto di tutti. Grazie».
L'Associazione Pasticcerie Storiche Biscegliesi, rappresentata al salone dal pasticcere APEI Nicola Giotti in compagnia della Pastry Chef Luana Cossa, con la collaborazione di Confartigianato, ha avuto spazio nell'arena principale della fiera, con lo scopo di far conoscere a tutti il Sospiro (abbinato al Fumetto), raccontandone anche la storia, emblema di Bisceglie, apportando quell'innovazione aggiunta che il pasticcere di Giovinazzo, Nicola Giotti, tramanda in "metamorfosi", ovvero una speciale tecnica di aerografia, unica al mondo.
Tanti gli apprezzamenti dei big della pasticceria internazionale, con i valori che caratterizzano questo dolce sempre più rappresentativo di un territorio intero che ormai va oltre Bisceglie e comprende tutta la Puglia. Nicola Giotti con il Sospiro rivisitato in versione "trullo di Alberobello" diventa un punto di unione tra identità rappresentative di una regione intera. Un successo che porta a far conoscere la professionalità dei nostri pasticcieri a livelli altissimi e invoglia i visitatori a conoscere il nostro patrimonio culturale.
«Siamo fieri di una squadra che porta concretamente risultati preziosi fatti di impegno, passione e grande spirito di condivisione. Le parole vivono dove fatti parlano e rappresentare il territorio come eccellenza mondiale è una grande soddisfazione che porta orgoglio e gioia in tutti coloro che la vivono - spiega Sergio Salerno, Direttore dell'Associazione Pasticcerie Storiche Biscegliesi - Il nostro motto è la 'Passione si Gusta'. Abbiamo una grande responsabilità, quella valorizzare in bene il Territorio, con tutte le leve del marketing combinate con intelligenza. Siamo contro ogni strumentazione asettica che possa ledere anni di duro lavoro, la chiave del successo è la squadra ed il supporto di tutti. Grazie».