Politica
Sollecito ai giovinazzesi: «Abbiate sempre il coraggio di sognare»
Ieri sera il ringraziamento ai suoi concittadini dal palco di piazza Vittorio Emanuele II
Giovinazzo - martedì 28 giugno 2022
1.22
«Abbiate sempre il coraggio di sognare».
È il messaggio lanciato dal neo-sindaco di Giovinazzo, Michele Sollecito, alla sua gente, nella serata di ieri 27 giugno, giornata iniziata con la festa per la vittoria e culminata in un discorso che intende riappacificare tutte le anime della città.
«Giovinazzo è una grande comunità - ha spiegato Sollecito -, che oggi riceve un nuovo capitano. Guai se la città non fosse divisa nel momento della scelta, ma ora è il tempo di amministrare. È il tempo di mettere a valore la vostra fiducia. Ringrazio Daniele de Gennaro per gli auguri, è stata una "finale" di grande valore con due proposte ritenute estremamente valide dagli elettori», è stato il messaggio di definitiva distensione mandato agli avversari politici.
Sollecito, che pure è sempre stato per il civismo, ritenuto formula vincente (ed i fatti gli hanno dato ragione), si è soffermato sulla necessità che soprattutto le giovani generazioni non solo abbiano il coraggio di sognare, ma soprattutto che inseguano nuovamente il primato e la bellezza del fare politica: «Siamo per il primato della politica. Dopo il primo turno abbiamo svolto una seria analisi politica, ci siamo dati dei compiti ed abbiamo lavorato in squadra per la volata finale. Abbiamo "giocato" un buon primo tempo ed un finale perfetto. Aiutatemi a custodire la passione della politica, bisogna che mi stiate accanto in questo servizio, per il bene della nostra città - ha rimarcato pensando al compito non facile che lo attende -. Lo zaino che porto sulle spalle è il simbolo della ricerca continua, della voglia di alzare l'asticella della ricerca del bene comune. Ai giovani di questa città ribadisco un concetto importante: "innamoratevi della politica"», ha detto Sollecito visibilmente emozionato.
IL MESSAGGIO ALLE SEGRETERIE REGIONALI
Non sono mancate però le frecciate a quanti, da Bari e dalla Regione Puglia, intendevano calare dall'alto le loro scelte su Giovinazzo, come accaduto a Molfetta e Barletta, dove in tanti si sono giocati una buona fetta di credibilità: «Non venite a calpestare la dignità della nostra città - ha quindi evidenziato con forza Sollecito, togliendosi con ogni evidenza un sassolino dalla scarpa -. All'On. Francesco Boccia diciamo che Giovinazzo non è mai stata perimetrata da filo spinato. L'Assessore Anna Grazia Maraschio, invece, da questo palco ha affermato che la Regione Puglia ha un debito nei confronti della città di Giovinazzo. Noi torneremo su questa affermazione e faremo valere i diritti della nostra città. Al segretario regionale PD, Marco Lacarra, penso di poter dire infine che la mia candidatura è stata guadagnata sul campo, per merito. Non ci si candida a Sindaco senza esperienza amministrativa», ha concluso il neo-primo cittadino di Giovinazzo.
Michele Sollecito è il nuovo sindaco di Giovinazzo, la proclamazione ufficiale avverrà tra qualche giorno. Ma ciò che è apparso evidente sin dalla serata di ieri, è la cifra dell'uomo e del giovane amministratore che può essere risorsa essenziale per un definitivo rilancio della città. Ci sono crepe da chiudere e ferite da sanare nell'altra parte, in chi non lo ha sostenuto, ma lui (sarebbe stata la stessa cosa con de Gennaro) ha la cultura necessaria per andare oltre, spegnere sempre più i toni e pensare solo al tema del bene comune.
Un compito non da poco ed una grandissima responsabilità per lui, come testimonia quella piazza gremita che lo ascoltava. Inizia un nuovo capitolo della storia della città.
È il messaggio lanciato dal neo-sindaco di Giovinazzo, Michele Sollecito, alla sua gente, nella serata di ieri 27 giugno, giornata iniziata con la festa per la vittoria e culminata in un discorso che intende riappacificare tutte le anime della città.
«Giovinazzo è una grande comunità - ha spiegato Sollecito -, che oggi riceve un nuovo capitano. Guai se la città non fosse divisa nel momento della scelta, ma ora è il tempo di amministrare. È il tempo di mettere a valore la vostra fiducia. Ringrazio Daniele de Gennaro per gli auguri, è stata una "finale" di grande valore con due proposte ritenute estremamente valide dagli elettori», è stato il messaggio di definitiva distensione mandato agli avversari politici.
Sollecito, che pure è sempre stato per il civismo, ritenuto formula vincente (ed i fatti gli hanno dato ragione), si è soffermato sulla necessità che soprattutto le giovani generazioni non solo abbiano il coraggio di sognare, ma soprattutto che inseguano nuovamente il primato e la bellezza del fare politica: «Siamo per il primato della politica. Dopo il primo turno abbiamo svolto una seria analisi politica, ci siamo dati dei compiti ed abbiamo lavorato in squadra per la volata finale. Abbiamo "giocato" un buon primo tempo ed un finale perfetto. Aiutatemi a custodire la passione della politica, bisogna che mi stiate accanto in questo servizio, per il bene della nostra città - ha rimarcato pensando al compito non facile che lo attende -. Lo zaino che porto sulle spalle è il simbolo della ricerca continua, della voglia di alzare l'asticella della ricerca del bene comune. Ai giovani di questa città ribadisco un concetto importante: "innamoratevi della politica"», ha detto Sollecito visibilmente emozionato.
IL MESSAGGIO ALLE SEGRETERIE REGIONALI
Non sono mancate però le frecciate a quanti, da Bari e dalla Regione Puglia, intendevano calare dall'alto le loro scelte su Giovinazzo, come accaduto a Molfetta e Barletta, dove in tanti si sono giocati una buona fetta di credibilità: «Non venite a calpestare la dignità della nostra città - ha quindi evidenziato con forza Sollecito, togliendosi con ogni evidenza un sassolino dalla scarpa -. All'On. Francesco Boccia diciamo che Giovinazzo non è mai stata perimetrata da filo spinato. L'Assessore Anna Grazia Maraschio, invece, da questo palco ha affermato che la Regione Puglia ha un debito nei confronti della città di Giovinazzo. Noi torneremo su questa affermazione e faremo valere i diritti della nostra città. Al segretario regionale PD, Marco Lacarra, penso di poter dire infine che la mia candidatura è stata guadagnata sul campo, per merito. Non ci si candida a Sindaco senza esperienza amministrativa», ha concluso il neo-primo cittadino di Giovinazzo.
Michele Sollecito è il nuovo sindaco di Giovinazzo, la proclamazione ufficiale avverrà tra qualche giorno. Ma ciò che è apparso evidente sin dalla serata di ieri, è la cifra dell'uomo e del giovane amministratore che può essere risorsa essenziale per un definitivo rilancio della città. Ci sono crepe da chiudere e ferite da sanare nell'altra parte, in chi non lo ha sostenuto, ma lui (sarebbe stata la stessa cosa con de Gennaro) ha la cultura necessaria per andare oltre, spegnere sempre più i toni e pensare solo al tema del bene comune.
Un compito non da poco ed una grandissima responsabilità per lui, come testimonia quella piazza gremita che lo ascoltava. Inizia un nuovo capitolo della storia della città.