Cronaca
Soldi e gratta e vinci. Rapina alla tabaccheria di via Marconi
Sono entrati in azione in due, di cui uno armato di pistola. Indagano i Carabinieri della locale Stazione
Giovinazzo - sabato 24 ottobre 2020
14.18
Ancora una rapina - la seconda in soli dieci giorni - si è verificata nella serata di ieri a Giovinazzo. Ad essere presa di mira la tabaccheria di via Marconi: alle ore 20.15, in due, hanno raggiunto la rivendita che sorge a pochi passi da piazza Sant'Agostino completamente vestiti di nero.
I due banditi, coi volti completamente travisati, uno dei quali armato di pistola (difficile dire se un giocattolo o vera, nda) hanno intimato ai titolari di non muoversi, riuscendo a portar via l'incasso (non ancora quantificato) e vari biglietti gratta e vinci. Entrambi sono scappati a piedi in tutta fretta, ma è possibile che avessero qualche mezzo nelle vicinanze. Oppure un'auto dove un complice li attendeva, col motore acceso, per fuggire. Ma queste sono solo ipotesi.
Qualcuno riferisce di averli visti fuggire verso via Ignomiriello, che si trova proprio alle spalle dell'attività commerciale. Intanto, dopo essersi ripresi dallo shock, i due titolari hanno immediatamente composto il numero di pubblica utilità 112 e sul posto sono prontamente intervenuti i Carabinieri della locale Stazione, che dopo aver ascoltato il racconto delle vittime, adesso stanno conducendo le indagini di rito per risalire agli autori dell'ennesima rapina.
I militari dell'Arma hanno acquisito i filmati delle videocamere installate all'interno e all'esterno della tabaccheria di via Marconi, dai quali gli inquirenti sperano di riuscire a risalire al tragitto percorso dalla coppia di banditi. Il modus operandi fra l'altro ha delle analogie con l'assalto alla farmacia del Mare di via Bari. Anche in quel caso, infatti, i malviventi (due, a volto coperto) erano armati di una pistola. Non si può escludere che ad agire sia stata la stessa banda.
Durante il periodo di isolamento i reati sono notevolmente calati: dal 1 al 22 marzo, infatti, le denunce sono state il 64,2% in meno dello stesso periodo del 2019. Ma adesso tornano in azione i malviventi, mentre una maggiore circolazione di persone per le strade porta all'incremento di rapine. Il capo della Polizia di Stato ha allora deciso di inviare una circolare rivolta a tutti i questori, prefetti e capi di Dipartimento di Pubblica Sicurezza.
Nel documento si indicano le linee per riorganizzare gli uffici e calibrare tutti i servizi sul territorio: sarà potenziato il monitoraggio di eventuali assembramenti e di tutti quei luoghi dove si può determinare una concentrazione più alta di persone, come luoghi abituali di ritrovo.
I due banditi, coi volti completamente travisati, uno dei quali armato di pistola (difficile dire se un giocattolo o vera, nda) hanno intimato ai titolari di non muoversi, riuscendo a portar via l'incasso (non ancora quantificato) e vari biglietti gratta e vinci. Entrambi sono scappati a piedi in tutta fretta, ma è possibile che avessero qualche mezzo nelle vicinanze. Oppure un'auto dove un complice li attendeva, col motore acceso, per fuggire. Ma queste sono solo ipotesi.
Qualcuno riferisce di averli visti fuggire verso via Ignomiriello, che si trova proprio alle spalle dell'attività commerciale. Intanto, dopo essersi ripresi dallo shock, i due titolari hanno immediatamente composto il numero di pubblica utilità 112 e sul posto sono prontamente intervenuti i Carabinieri della locale Stazione, che dopo aver ascoltato il racconto delle vittime, adesso stanno conducendo le indagini di rito per risalire agli autori dell'ennesima rapina.
I militari dell'Arma hanno acquisito i filmati delle videocamere installate all'interno e all'esterno della tabaccheria di via Marconi, dai quali gli inquirenti sperano di riuscire a risalire al tragitto percorso dalla coppia di banditi. Il modus operandi fra l'altro ha delle analogie con l'assalto alla farmacia del Mare di via Bari. Anche in quel caso, infatti, i malviventi (due, a volto coperto) erano armati di una pistola. Non si può escludere che ad agire sia stata la stessa banda.
Durante il periodo di isolamento i reati sono notevolmente calati: dal 1 al 22 marzo, infatti, le denunce sono state il 64,2% in meno dello stesso periodo del 2019. Ma adesso tornano in azione i malviventi, mentre una maggiore circolazione di persone per le strade porta all'incremento di rapine. Il capo della Polizia di Stato ha allora deciso di inviare una circolare rivolta a tutti i questori, prefetti e capi di Dipartimento di Pubblica Sicurezza.
Nel documento si indicano le linee per riorganizzare gli uffici e calibrare tutti i servizi sul territorio: sarà potenziato il monitoraggio di eventuali assembramenti e di tutti quei luoghi dove si può determinare una concentrazione più alta di persone, come luoghi abituali di ritrovo.