Cronaca
Smart in fiamme in via Lupis: paura per i residenti
L'episodio si è verificato nello stesso punto in cui nel 2014 furono incendiate due auto
Giovinazzo - giovedì 7 dicembre 2017
12.06
Ancora un'auto distrutta da un incendio, in via Lupis. Nel corso della notte appena trascorsa, infatti, le fiamme hanno avvolto una Smart, parcheggiata dinanzi allo stesso palazzo dove il 6 dicembre 2014 presero fuoco una Citroen C1 e una Fiat Punto.
Sul caso stanno indagando i Carabinieri della locale Stazione, intervenuti in loco con i Vigili del Fuoco. L'inferno ha avuto inizio alle ore 04.00, quando gli inquilini dei palazzi che si affacciano sulla strada sono stati svegliati da un forte boato. Chi è uscito sui balconi ha subito notato il fumo e le lingue di fuoco, che avevano avvolto completamente la Smart, parcheggiata nello stesso punto in cui tre anni fa andarono distrutte altre due auto.
Sono partite le telefonate ai numeri d'emergenza, ma nel frattempo le fiamme hanno divorato il veicolo, trasformandolo in un rottame, annerito il prospetto del vicino palazzo e danneggiato una Chevrolet Matiz. Sul posto sono giunti gli uomini del Distaccamento di Molfetta, i quali hanno spento il rogo e messo in sicurezza l'area interessata per poi compiere un sopralluogo alla ricerca di elementi utili a fare luce sull'accaduto.
Una volta terminate le operazioni, i militari dell'Arma hanno avviato le indagini di rito al fine di chiarire vari aspetti dell'episodio. Quel che è certo è che la vicenda non è ricollegabile in alcun modo all'incendio del 2014.
Sul caso stanno indagando i Carabinieri della locale Stazione, intervenuti in loco con i Vigili del Fuoco. L'inferno ha avuto inizio alle ore 04.00, quando gli inquilini dei palazzi che si affacciano sulla strada sono stati svegliati da un forte boato. Chi è uscito sui balconi ha subito notato il fumo e le lingue di fuoco, che avevano avvolto completamente la Smart, parcheggiata nello stesso punto in cui tre anni fa andarono distrutte altre due auto.
Sono partite le telefonate ai numeri d'emergenza, ma nel frattempo le fiamme hanno divorato il veicolo, trasformandolo in un rottame, annerito il prospetto del vicino palazzo e danneggiato una Chevrolet Matiz. Sul posto sono giunti gli uomini del Distaccamento di Molfetta, i quali hanno spento il rogo e messo in sicurezza l'area interessata per poi compiere un sopralluogo alla ricerca di elementi utili a fare luce sull'accaduto.
Una volta terminate le operazioni, i militari dell'Arma hanno avviato le indagini di rito al fine di chiarire vari aspetti dell'episodio. Quel che è certo è che la vicenda non è ricollegabile in alcun modo all'incendio del 2014.