Attualità
Smaltimento rifiuti agricoli: la posizione di Francesca Galizia
La parlamentare di Giovinazzo: «Individuata soluzione»
Giovinazzo - sabato 10 aprile 2021
Comunicato Stampa
«A seguito di un'azione coordinata a livello comunale e regionale è stato aperto in Puglia sui tavoli istituzionali un dialogo che permetterebbe di individuare una soluzione percorribile alla problematica relativa lo smaltimento scorretto di alcuni rifiuti agricoli, come possono esserlo i teli in platica utilizzati per la coltivazione dell'uva da tavola».
È la posizione di Francesca Galizia, deputata giovinazzese del MoVimento 5 Stelle.
«Non mancano, infatti, frequenti episodi di accumulo di rifiuti, costituiti da residui della produzione agricola e materiale plastico in diverse aree territoriali non idonee. I danni conseguenti a tali atti sono chiaramente importanti, sia sul fronte economico sia su quello ambientale», dichiara la Deputata.
«Raimondo Innamorato, Sindaco 5 Stelle di Noicattaro, insieme all'Assessore all'Agricoltura, Vito Fraschini, ha sollevato la questione prima a Giuseppe L'abbate, già sottosegretario di Stato del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, e poi alla presenza di questo dinanzi a Donato Pentassuglia, Assessore regionale all'Agricoltura, ipotizzandone una soluzione riconducibile ad un "Accordo di Programma". Tale accordo - spiega Galizia -, sperimentato in altre regioni, avrebbe ad oggetto l'istituzione sul territorio di una piattaforma d'ambito, ad uso dei Comuni tra loro limitrofi vocati alla coltivazione di uva da tavola, che favorirebbe la raccolta onde garantire la corretta gestione e la tracciabilità dei rifiuti agricoli, una maggiore tutela ambientale, anche mediante la riduzione della quantità e pericolosità dei rifiuti, semplificando al contempo gli adempimenti amministrativi a carico dei produttori agricoli e favorendo l'efficacia dei controlli da parte dell'Autorità competente.
La ricerca di una soluzione concreta al disagio dello smaltimento agricolo figura come una priorità non più procrastinabile. E rassicura l'interesse dimostrato da parte di tutte le parti istituzionali coinvolte. In particolare, la disponibilità al dialogo palesata da parte dell'assessore regionale Pentassuglia fa ben sperare sull'adozione rapida della soluzione ipotizzata», conclude la parlamentare Francesca Galizia.
È la posizione di Francesca Galizia, deputata giovinazzese del MoVimento 5 Stelle.
«Non mancano, infatti, frequenti episodi di accumulo di rifiuti, costituiti da residui della produzione agricola e materiale plastico in diverse aree territoriali non idonee. I danni conseguenti a tali atti sono chiaramente importanti, sia sul fronte economico sia su quello ambientale», dichiara la Deputata.
«Raimondo Innamorato, Sindaco 5 Stelle di Noicattaro, insieme all'Assessore all'Agricoltura, Vito Fraschini, ha sollevato la questione prima a Giuseppe L'abbate, già sottosegretario di Stato del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, e poi alla presenza di questo dinanzi a Donato Pentassuglia, Assessore regionale all'Agricoltura, ipotizzandone una soluzione riconducibile ad un "Accordo di Programma". Tale accordo - spiega Galizia -, sperimentato in altre regioni, avrebbe ad oggetto l'istituzione sul territorio di una piattaforma d'ambito, ad uso dei Comuni tra loro limitrofi vocati alla coltivazione di uva da tavola, che favorirebbe la raccolta onde garantire la corretta gestione e la tracciabilità dei rifiuti agricoli, una maggiore tutela ambientale, anche mediante la riduzione della quantità e pericolosità dei rifiuti, semplificando al contempo gli adempimenti amministrativi a carico dei produttori agricoli e favorendo l'efficacia dei controlli da parte dell'Autorità competente.
La ricerca di una soluzione concreta al disagio dello smaltimento agricolo figura come una priorità non più procrastinabile. E rassicura l'interesse dimostrato da parte di tutte le parti istituzionali coinvolte. In particolare, la disponibilità al dialogo palesata da parte dell'assessore regionale Pentassuglia fa ben sperare sull'adozione rapida della soluzione ipotizzata», conclude la parlamentare Francesca Galizia.