Attualità
Sisma centro Italia, bandiere a mezz'asta su Palazzo di Città
Intanto dalla Puglia sono partite squadre di soccorso ed aiuti
Giovinazzo - venerdì 26 agosto 2016
1.15
Bandiere a mezz'asta su Palazzo di Città per rendere omaggio alle centinaia di vittime che ha devastato alcuni comuni nel Lazio e dell'ascolano.
Giovinazzo, che ha avvertito la terribile scossa di riflesso alle 3.40 circa della notte tra martedì e mercoledì, si stringe così attorno ai familiari di coloro i quali hanno perso la vita, sorpresi nel sonno dalla furia della natura e da case costruite, nella maggior parte dei casi, senza sistemi anti-sismici. La ferita aperta in quello che è il cuore geografico dell'Italia riguarda tutti gli italiani ed ora la politica dovrà fare la sua parte. Farlo in fretta, farlo bene.
Tommaso Depalma, primo cittadino giovinazzese ha voluto affidare un pensiero alla stampa in rappresentanza di tutta la gente da lui amministrata: «Una tragedia davanti alla quale dobbiamo tutti fermarci a riflettere - è stato il suo commento -. E da sindaco non posso non pensare ai miei colleghi che in queste ore sono alle prese con il dolore dei propri concittadini che hanno perso tutto, con una corsa disperata contro il tempo alla ricerca ancora di vite umane, contro una calamità naturale di tale portata e con la paura per il futuro delle proprie comunità. A loro va il mio abbraccio, forte e sincero».
La Protezione Civile pugliese ha intanto inviato sin dalle prime ore 23 uomini del Corpo Forestale dello Stato sui luoghi del disastro e nelle prossime ore potrebbero partire anche due grosse unità mobili, ciascuna delle quali potrà dare assistenza a 250 persone circa.
In questi giorni sono stati diversi i cittadini giovinazzesi che ci hanno chiesto come e dove poter dare supporto. Vi ricordiamo quindi che si può donare da rete mobile e rete fissa chiamando o messaggiando al numero 45500.
Anche l'ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) ha attivato un conto corrente per la raccolta fondi intestato ad ANCI, con causale "Emergenza terremoto centro Italia" - IBAN: IT27A 06230 03202 000056748129.
Infine la Protezione Civile della Puglia fa appello al buon senso di tutti, dopo le tante richieste di organizzare raccolte di materiali di vario genere da inviare sui luoghi terremotati. Tutte le iniziative, quindi, dovranno essere autorizzate e coordinate dalla Protezione Civile Italiana.
Stride quella luminaria accanto a Palazzo di Città nella nostra foto. Stride non per colpa di qualcuno, ma perché il fato ha voluto che questo atto dovuto arrivasse quando ancora c'era un segno tangibile della Festa Patronale che è appena passata. Un segno che fa tornare alla mente l'amaro destino di chi era ad Amatrice, la cittadina che conta il maggior numero di vittime e che in questi giorni avrebbe fatto festa con la sua sagra rinomata in tutta la nazione.
Giovinazzo, che ha avvertito la terribile scossa di riflesso alle 3.40 circa della notte tra martedì e mercoledì, si stringe così attorno ai familiari di coloro i quali hanno perso la vita, sorpresi nel sonno dalla furia della natura e da case costruite, nella maggior parte dei casi, senza sistemi anti-sismici. La ferita aperta in quello che è il cuore geografico dell'Italia riguarda tutti gli italiani ed ora la politica dovrà fare la sua parte. Farlo in fretta, farlo bene.
Tommaso Depalma, primo cittadino giovinazzese ha voluto affidare un pensiero alla stampa in rappresentanza di tutta la gente da lui amministrata: «Una tragedia davanti alla quale dobbiamo tutti fermarci a riflettere - è stato il suo commento -. E da sindaco non posso non pensare ai miei colleghi che in queste ore sono alle prese con il dolore dei propri concittadini che hanno perso tutto, con una corsa disperata contro il tempo alla ricerca ancora di vite umane, contro una calamità naturale di tale portata e con la paura per il futuro delle proprie comunità. A loro va il mio abbraccio, forte e sincero».
La Protezione Civile pugliese ha intanto inviato sin dalle prime ore 23 uomini del Corpo Forestale dello Stato sui luoghi del disastro e nelle prossime ore potrebbero partire anche due grosse unità mobili, ciascuna delle quali potrà dare assistenza a 250 persone circa.
In questi giorni sono stati diversi i cittadini giovinazzesi che ci hanno chiesto come e dove poter dare supporto. Vi ricordiamo quindi che si può donare da rete mobile e rete fissa chiamando o messaggiando al numero 45500.
Anche l'ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) ha attivato un conto corrente per la raccolta fondi intestato ad ANCI, con causale "Emergenza terremoto centro Italia" - IBAN: IT27A 06230 03202 000056748129.
Infine la Protezione Civile della Puglia fa appello al buon senso di tutti, dopo le tante richieste di organizzare raccolte di materiali di vario genere da inviare sui luoghi terremotati. Tutte le iniziative, quindi, dovranno essere autorizzate e coordinate dalla Protezione Civile Italiana.
Stride quella luminaria accanto a Palazzo di Città nella nostra foto. Stride non per colpa di qualcuno, ma perché il fato ha voluto che questo atto dovuto arrivasse quando ancora c'era un segno tangibile della Festa Patronale che è appena passata. Un segno che fa tornare alla mente l'amaro destino di chi era ad Amatrice, la cittadina che conta il maggior numero di vittime e che in questi giorni avrebbe fatto festa con la sua sagra rinomata in tutta la nazione.